Appunti di Lettura

Tag: libri da leggere

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Articolo in evidenza
La Strada di Cormac McCarthy
Ph: Pattypici

๐•‹๐•š๐•ฅ๐• ๐•๐• : La Strada

๐”ธ๐•ฆ๐•ฅ๐• ๐•ฃ๐•–: Cormac McCarthy

๐”ผ๐••๐•š๐•ฅ๐• ๐•ฃ๐•–: Einaudi – Collana Super ET – Anno 2014

โ„™๐•’๐•˜๐•š๐•Ÿ๐•–: 218

๐”พ๐•–๐•Ÿ๐•–๐•ฃ๐•– ๐•๐•–๐•ฅ๐•ฅ๐•–๐•ฃ๐•’๐•ฃ๐•š๐• : Distopico

Sapeva solo che il bambino era la sua garanzia.ย 

Disse: Se non รจ lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato.

La strada cormac McCarthy

เฎœ Un Padre

เฎœ Un figlio

เฎœ Una pistola

เฎœย Un colpo solo in canna

เฎœย Unico obiettivo Sopravvivere e non dover usare quel proiettile.

Afferrรฒ la mano del bambino e ci ficcรฒ la pistola. Prendila, sussurrรฒ. Prendila. Il bambino era terrorizzato. Lui lo abbracciรฒ e lo tenne stretto. Era cosรฌ magro. Non aver paura, gli disse. Se ti trovano lo devi fare. Hai capito? Shh. Non piangere. Mi ascolti? Lo sai come si fa. Te la metti in bocca e la puunti in su. Veloce e deciso. Hai capito? Smettila di piangere. Hai capito?

เฎœ Un Padre e un Figlio

เฎœ Una striscia dโ€™asfalto, la Strada, a tratti disciolta in catrame fluido.

เฎœย Un cammino verso la speranzaย 

Qua e lร  lโ€™impronta di cose staccate dal catrame e portate via da chi era venuto dopo. Un altro paio di chilometri e cominciarono a trovare i morti. Cadaveri imprigionati nellโ€™asfalto, le braccia strette intorno al corpo, la bocca urlante.ย 

เฎœ Il Padre e il Figlio, lโ€™uno il mondo intero dellโ€™altro

เฎœ Intorno solo Cenere 

เฎœย E paura

Volumi fradici sugli scaffali di una libreria. Ne prese uno, lo aprรฌ e lo rimise a posto. Tutto era umido. Marcescente. In un cassetto trovรฒ una candela. Non cโ€™era modo di accenderla. Se la mise in tasca. Uscรฌ fuori nella luce livida, rimase lรฌ in piedi e per un attimo vide lโ€™assoluta veritร  del mondo. Il moto gelido e spietato della terra morta senza testamento. Lโ€™oscuritร  implacabile.

เฎœ Tutto intorno รจ tenebra

เฎœ Tutto intorno รจ gelido

เฎœย Tutto intorno รจ morte


๐Ÿ–Œย In questo Mondo Post-Umanitร , dove lโ€™orrore toglie le parole ed il Sole livido e nudo svela solo la desolazione, incontriamo il Padre con il Figlio.ย 

La loro disperata Volontร  di Resistenza ci entrerร  nelle ossa e il gelo che li circonda ci ghiaccerร  il cuore. 


๐Ÿ–Œย Il loro dialogo รจ privo di costrutti, di orpelli. Tutta la superficialitร  รจ sparita per lasciare posto allโ€™essenziale; svaniti inutili aggettivi, tanto quanto le superbe virgolette, vestigia di inutili preamboli.ย 

Siamo ancora noi i buoni?, disse.
Sรฌ. Siamo ancora noi i buoni.
E lo saremo sempre.
Sรฌ. Lo saremo sempre.
Ok.

๐Ÿ–Œย Il racconto si snoda senza interruzioni, non ci sono Capitoli, nรจ Paragrafi per prendere fiato e calmare il batticuore.ย 

Le normali strutture letterarie si perdono, come stravolte sono le coordinate fisiche ed emotive.

๐Ÿ–Œย Le frasi sono un sussurro, come unย ย piccolo agognato respiro …

Il vento e la pioggia battono il ritmo di questo racconto in bilico tra Allucinazione e Parabola.

๐Ÿ–Œย Goccia dopo goccia, Ok dopo Ok, ripetuto come un Mantra, la Storia si insinua nei nostri Sogni, assetata di Colore.ย 

๐Ÿ–ŒLa scrittura ha una potenza evocativa tale da portare il Lettore oltre i confini del Libro.ย 

Lโ€™ambientazione รจ parte essenziale dellโ€™esperienza di questo Racconto, resa con grande efficacia e maestria.ย 

Le Pagine che Verranno

Colui che genera un figlio non รจ ancora un padre, un padre รจ colui che genera un figlio e se ne rende degno.

Fรซdor Dostoevskij

Cormac McCarthy รจ riuscito a creare il Padre piรน Degno di tutta la letteratura moderna .

La piรน commovente e straziante Storia di Fiducia, Rispetto e Amore tra un Padre e il proprio Figlio, che io abbia mai letto.ย 

Visionario e poetico

๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ

Recensione ~ Le Avventure Di Gordon Pym ~ E.A.Poe.

Articolo in evidenza
Ph:Pattypici
Le Avventure di Gordon Pym

Mi chiamo Arthur Gordon PYM. Mio padre era un rispettabile commerciante in generi marittimi di Nantucket, cittร  dove io sono nato

Le avventure di Gordon Pym

๐Ÿ“ Preciso, concreto, ben ancorato alla geografia umana.

Cosรฌ prende inizio lโ€™unico Romanzo mai scritto da Poe. 

Il Racconto piรน Visionario e fantastico che abbia mai prodotto.

๐Ÿ“ Lโ€™ingannevole senso di realtร  che si percepisce allโ€™inizio del  Romanzo, non รจ lโ€™unico tranello che E.A.Poe ci  pone. 

๐Ÿ–Œ Il paratesto che arricchisce questa storia ci indica che il narratore A.G.Pym, forse non รจ il vero autore del racconto, che la storia di Mr. Pym viene narrata da Mr.Poe, il quale finisce nel dimenticatoio appena una nota ci introduce un Autore X che ci porta a dubitare del vero Protagonista del Romanzo!

โ€œ…autore modello, autore empirico, narratore, e altre imprecisate entitร  vengono esibite, messe in scena nel testo narrativo, con lโ€™esplosivo proposito di confondere il lettoreโ€.

Sei passeggiate nei boschi narrativi ~ U.Eco.

๐Ÿ“– Le Avventure di Gordon Pym seguono la trama dei romanzi marinareschi, dโ€™avventura e dโ€™esplorazione; risse, ammutinamenti, tempeste, pedanti digressioni naturalistiche e nautiche, selvaggi ed isole deserte gli ingredienti principali, ma sotto la Trama erutta con forza, la potenza visionaria di Poe.

Tale รจ in fondo il fascino di ogni narrazione, sia essa verbale o visiva: ci chiude entro i confini di un mondo e ci induce, in qualche modo, a prenderlo sul serio

U. Eco

๐Ÿ–‹ Il tempo e lo spazio si dilatano e si espandono, ยซ lโ€™esperienza romanzesca dellโ€™estensione e della distensioneยป ci suggerisce Pietro Citati, lo sguardo si fa danzante come le onde che distruggono le speranze dei personaggi, il battito si azzera nellโ€™angosciosa vista del Vascello fantasma. 

๐Ÿ–Š Il carico emotivo di Gordon รจ esplosivo, empatico, tragicamente percepibile.

๐Ÿ–‹ Dopo una didattica pausa faunistica, che rivela lโ€™insofferenza di Poe nello scrivere su Commissione, il climax comincia a crescere, conducendo il Lettore ( sempre piรน stranito ) nel Regno del Fantastico per antonomasia.

fantasia e fantastico chiedono lโ€™accettazione di unโ€™altra logica che porta a rapporti diversi da quelli dellโ€™esperienza quotidiana: la credibilitร  che ora ci interessa […] รจ quella credibilitร  speciale del testo letterario alla quale corrisponde da parte del lettore quellโ€™atteggiamento definito da Coleridge โ€œsuspsension of disbeliefโ€, sospensione dellโ€™incredulitร 

 I. Calvino ~ Una pietra sopra ~

๐Ÿ–‹ Le  ultime pagine di questo Romanzo svelano il lato Assoluto del pensiero di Poe, dove il tutto รจ nulla e il nulla รจ tutto.

๐Ÿ“• Lโ€™epilogo della Storia ha una potenza evocativa tale da spargere semi di curiositร  nella coscienza letteraria dei massimi  esponenti dellโ€™arte e della letteratura dal  tardo Ottocento in poi, inducendo Autori come J. Verne, Dake, H.P. Lovecraft a scrivere il finale mai realizzato. 


Il demone della luciditร , il genio dellโ€™analisi, lโ€™inventore delle piรน affascinanti e nuove combinazioni della logica con lโ€™immaginazione, del misticismo con il calcolo, lo psicologo dโ€™eccezione, lโ€™ingegnere letterario che approfondisce e utilizza tutte le risorse dellโ€™arte…

paul valร‰ry

Ho condiviso questa lettura con il GdL Maratona Classica .

๐Ÿ“– Molti sono stati i lettori del gruppo che non hanno gradito questa Storia ed uno dei motivi รจ stata la credibilitร  del testo, la pesantezza delle digressioni esplorative ed un finale troppo aperto.

โญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธ

Il testo รจ a volte eccessivamente pedante, la storia risulta frammentata e la stratificazione delle varie parti della storia rende la lettura poco fluida, ma tutta lโ€™arte visionaria di Poe ed un finale, che ho particolarmente apprezzato, nobilita le parti meno riuscite, consacrando questo Libro sullโ€™altare del Pionierismo letterario

Calendario Letterario – 2020

Articolo in evidenza

Sฮฑส…ส‹าฝ Rาฝฮฑิƒาฝษพส‚!!

Eccoci con una bella panoramica sui progetti letterari per questo anno nuovo!

Nell’elenco troverete tutti i titoli che ho giร  stabilito di leggere con i vari Gruppi di Lettura. Se vi dovesse interessare anche solo un titolo potete condividere la lettura con Noi! Trovate i Classici, i Contemporanei ed un focus particolare sui libri meno Horror di S. King.

Gาฝษณษณฮฑฮนฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Le avventure di Gordon Pym – E.A.Poe
  • GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
  • GdL Libri di Coe : La banda dei Brocchi – J.Coe
  • GdL Non Solo Horror : Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank ( Stagioni Diverse ) – S.King
  • GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Tess D’Urberville – T. Hardy , Lettera al padre – Kafka
  • Gdl Psicoleggimi : Il tuo anno perfetto – C. Lucas
Ph: Pattypici

FาฝBbษพฮฑฮนฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol
  • GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
  • GdL Libri di Coe : Circolo chiuso – J.Coe
  • GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
  • Gdl Psicoleggimi : Se i gatti scomparissero dal mondo – Kawamura Genki

เน“เธ„rเบŠเป

  • GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol , Le due cittร  – C. Dickens
  • GdL Libri di Roth : Quando lei era buona – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione – S.King
  • GdL Libri di Coe : Middle England – J.Coe
  • Gdl Psicoleggimi : L’Avversario – Carrรฉre
  • GdL Sfida dei Classici : Memorie dal Sottosuolo Dostoevskij, La pelle di zigrino – Honorรฉ de Balzac , Eugรฉnie Grandet di Honorรฉ de Balzac
  • GdL extra: L’inventore di Sogni – Ian McEwan

Aฯษพฮนส…าฝ

  • GdL Maratona Classica : Le due cittร  – C. Dickens
  • GdL Libri di Roth : Lamento Portnoy – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione – S.King
  • GdL Libri di Coe : La casa del Sonno – J. Coe
  • GdL Sfida dei Classici : Ritratto di Signore – H. James

เน“เธ„๏ปฎ๏ปฎเน€เน

  • GdL Maratona Classica : I Buddenbrook – T. Mann
  • GdL Libri di Roth : Il grande romanzo americano – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione , Il Corpo ( Stagioni Diverse ) – S.King
  • GdL Sfida dei Classici : Il fantasma di Canterville – Wilde
  • GdL Psicoleggimi : La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi – Kristal Sutherland

Gฮนฯ…ษ ษณฯƒ

  • GdL Maratona Classica : I Buddenbrook – T. Mann
  • GdL Libri di Roth : La mia vita di Uomo – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Il miglio verde – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Belli e dannati – F.S. Fitzgerald
  • GdL Psicoleggimi : Lโ€™altra Grace – Margaret Atwood

ฦ–ลณษ ฦ–ฤฑฦก

  • GdL Maratona Classica : Il grande Meaulnes – Fournier
  • GdL Libri di Roth : Inganno – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Insomnia – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : La Leggenda di Sleepy Hollow – W. Irving

Aษ ฯƒส‚ฦšฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Il Borgo – Faulkner
  • GdL Libri di Roth : Operazione Shylock – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Insomnia – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Il Castello – Kafka

Sาฝฦšฦšาฝษฑbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : Il Gattopardo – T. di Lampedusa
  • GdL Libri di Roth : Il teatro di Sabbath – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Un ragazzo sveglio ( Stagioni Diverse ) – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : L’educazione sentimentale – Flaubert
Fazi Editore

Oฦšฦšฯƒbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : La marcia di Radetsky – J. Roth
  • GdL Libri di Roth : Ho sposato un comunista – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Blaze – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Dedalus – Joyce

Nฯƒส‹าฝษฑBษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : La marcia di Radetsky – J. Roth
  • GdL Libri di Roth : Il complotto contro l’America – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : 22/11/’63 – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : La camera rossa – Strindberg

Dฮนฦˆาฝษฑbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : L’onore perduto di Katharina Blum – Bรถll
  • GdL Libri di Roth : Everyman – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Il metodo di respirazione ( Stagioni Diverse ) – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Via dalla pazza folla – T. Hardy

Il Calendario letterario sarร  arricchito da Novitร  editoriali e Titoli che ho giร  adocchiato ๐Ÿ˜‰ per approfondire la Letteratura Ergodica e l’Opera di Joyce.

Ma questa รจ un’altra Storia che vi racconterรฒ la prossima volta๐Ÿ˜

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ10

Decimo Episodio dell’Ulisse di Joyce : ROCCE ERRANTI o Simplegadi

๐Ÿ˜ƒ

Eccoci con lโ€™appuntamento interamente dedicato a Joyce

๐Ÿ”› Siamo arrivati al punto centrale del libro, allโ€™Episodio che disegna la mappa del percorso di lettura e ci indica la strada da percorrere ….

Cerchiamo di capire perchรจ Joyce abbia dedicato questo decimo episodio alle Simplegadi.

Simplegadi

โ›ฐLe Simplegadi sono, nella mitologia greca, un gruppo di isole, note anche come Isole Cianee, all’ingresso del Ponto Eusino. Si narrava che queste isole si scontrassero continuamente fra loro (da qui il nome), costituendo cosรฌ un pericolo per i marinai.

โ›ฐ Il parallelismo tra la mitologia ed i nostri personaggi dellโ€™Ulisse di Joyce si puรฒ semplificare con lโ€™azione in sรจ e con la sua metafora: lโ€™ERRARE per la cittร , il vagabondare del pensiero e dello spazio, il seguire un percorso apparentemente casuale e caotico, che in realtร  svela una sua perfetta logica. .

๐Ÿ–Œ

Joyce, maestro dellโ€™inganno, ci consegna un episodio diviso in 18 sottoparti ( stesso numero degli episodi di tutto il libro ) ed un epilogo corale.

๐Ÿ”—

Ogni spezzone รจ indipendente dallโ€™altro, ogni interludio rappresenta una parte della mappa, tutti si incrociano, ma si sfiorano senza toccarsi…

๐Ÿ“–

Ma dove siamo rimasti?

๐Ÿ•’

Sono le h 15 di una splendida giornata , precisamente il giovedรฌ 16 Giugno 1904.

.๐Ÿ‡จ๐Ÿ‡ฎ Percorriamo le strade di Dublino assieme ad una cinquantina di personaggi. .

๐Ÿ–Œ

Lo stile รจ lineare, fluido, si riescono a distinguere i vari momenti di sincronizzazione tra i personaggi… tutto รจ liquido come il fiume Liffey… tutto scorre senza barriere, tutto รจ istinto intellettivo, come libere sinapsi .

๐Ÿ—บ

Con il padre gesuita Conmee percorriamo a piedi ed in tram un tratto della Dublino da assaporare e con lโ€™arrogante vicerรฉ, governatore dโ€™Irlanda, le strade si affrontano in vettura, per osservare con il giusto distacco la quotidianitร  dei sudditi. โ€โ€

๐Ÿ‘ง
๐Ÿ‘ฆ

Incrociamo le sorelle di Stephen Dedalus, che ritornano dal banco dei pegni a mani vuote.

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๐Ÿ“–

Incontriamo Stephen che parla con il suo ex insegnante di italiano Almidano Artifoni. โฃ๏ธAlle 15 e 15 incominciamo a seguire Boylan che si reca al suo appuntamento galante con Molly.

๐Ÿ“š

Vediamo Bloom che si attarda oziosamente a passare in rivista i libri della biblioteca circolante, soffermandosi sul Capolavoro di Aristotele ed I racconti del ghetto .

OGNI PICCOLA PARTE COMPONE UN PEZZO DEL PUZZLE

La strada, i palazzi, le botteghe sono importanti tanto quanto le persone che le percorrono, ogni piccolo elemento di questa scena corale รจ lo specchio del Romanzo. .

๐Ÿ“–

Questo Episodio si vive, si guarda, si respira con i polmoni del Popolo irlandese .

Vi aspetto la prossima settimana con la musica di Joyce ๐Ÿ˜‰

#divertirsiconjoyce si puรฒ!

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ7

Settimo Episodio dell’Ulisse di Joyce : Eolo

Settimo Episodio – Eolo –
๐Ÿ€
๐Ÿ˜ƒ

Buon giorno Readers !!

La settimana scorsa abbiamo lasciato Leopold Bloom, mesto e pensieroso, al funerale dell’amico Paddy Dignam.

๐Ÿ—ž

Ci siamo ormai abituati al ritmo dei pensieri di Bloom, agli incastri narrativi che fraseggiano le varie vicende, colorandole di mille sfumature e densitร .

Ora il registro cambia.

Stiamo leggendo l’Ulisse e sappiamo tutti quanto si รจ divertito Joyce a disseminare trappole ed indovinelli.

Siamo consapevoli che l’Ulisse sia poco Reader Friendly, tanto che la maggioranza ha solo millantato la lettura di questo Capolavoro Post- modernista.

Per cui siamo pronti a ribaltare le regole lineari e fluide della nostra percezione letteraria, per dare libero accesso ad un nuovo universo di parole; anarchiche, invadenti.

Il Giornale

๐Ÿ•™

Dalle H 12 alle H 13

Redazioni del Freeman’s Journal ( la testata per la quale Mr. Bloom lavora ) e Evening Telegraph, vicino alla colonna di Nelson, nel centro della cittร  subito a nord del Liffey

๐Ÿ‘ฅ

Personaggi: Bloom, Stephen, Ned Lambert, J.J.O’Molloy, Simon Dedalus, il direttore Myles Crawford e il giornalista Lenehan.

L’intero episodio รจ scandito da divertenti titoli che parodiano quelli dei giornali.

La trama รจ ritmata dalla successione di sessantatrรฉ brevi articoli di giornale introdotti da altrettanti titoli, ai quali si intreccia una fittissima rete di dialoghi.

L’ars rethorica, con espliciti richiami allโ€™oratoria civile e politica, viene percorsa in tutte le sue declinazioni possibili.

Freeman’s Journal

Joyce dร  fondo al dizionario della lingua inglese, per non accontentarsi mai e creare lemmi dal suono gutturale, echi di un sottobosco sociale.

รˆ CON PROFONDO RAMMARICO CHE ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA DI UN EMINENTE CITTADINO DUBLINESE

C’รจ anche Hynes: resoconto del funerale probabilmente. Tonfi, cupi tonfi. Stamattina i resti mortali del defunto Patrick Dignam. Macchine. Ti riducono in briciole un uomo se lo afferrano. Oggi governano il mondo. Anche i suoi macchinari lavorano a tutta forza. E quel vecchio sorcio grigio che spingeva per entrare.

Bloom si reca al giornale per piazzare un annuncio di Alexander Keyes, per cui ha in mente di realizzare un disegno con due chiavi incrociate.

Nello stesso momento anche Stephen Dedalus deve mantenere la promessa fatta al Preside Mr Deasy e fargli pubblicare la lettera sull’afta epizootica.

Ma i due si incrociano ancora una volta, senza parlarsi.

Dublino

Battiti e dibattiti

I vari personaggi danno vita, in questo settimo episodio dell’Ulisse, ad un ironico e scanzonato dibattito su personaggi e fatti molto nazional-popolari. Very Very Irish.

Senza dimenticarsi di fare qualche escursione filosofica in altri lidi…

[…] Pensiamo a Roma, imperiale, imperiosa,imperativa.

Tese le braccia elocutorie fuor dai polsini macchiatie sfilacciati, con una pausa:

– Cos’era la sua civiltร ? Vasta, lo concedo: ma volgare. Cloacae: fogne.

I Giudei nel deserto ed in cima alle montagne dissero: Qui star conviene. Eleviamo un altare a Gehova. Il romano, come l’inglese che ne segue le orme, portรฒ a ogni nuovo lido su cui mise piede( sul nostro lido non ce lo mise mai ) solo la sua ossessione cloacale.Si guardรฒ intorno avvolto nella sua toga e disse : Qui star conviene. Costruiamo un Watercloset.

Questo settimo episodio, intitolato ad Eolo, cita filosofi e personaggi storici, letterati e sensitive, accostando sacro e profano con la leggerezza della provocazione, sfrastornando ed incantando il lettore.

Eolo: breeze, breath of fresh air, storm, hurricane, puffโ€ฆ il vento, in tutte le sue possibile forme, diventa protagonista del capitolo, spazzando e disarticolando il canovaccio retorico. Eโ€™ il vento a far sbattere le porte, a creare correnti dโ€™aria improvvise, a portare con sรฉ rumori casuali: urla di strilloni, fruscio di veline, frastuono delle rotative in funzione…

Il Dio del Vento รจ impersonato dal direttore del giornale, regista e maestro nel dare vento ad ogni notizia.

Una piccola briciola di mistero…

“Voglio che lei scriva qualcosa per me, disse. Qualcosa che abbia del mordente…Dia loro qualcosa che abbia del mordente. Ci metta tutti noi dentro, e al diavolo. Padre, Figlio e Spirito Santo e Jakes M’Carthy.”

Eolo il direttore del Giornale Myles Crawford

Sembrano molto esplicite queste parole e non sono pochi che le considerano autoreferenziali.

Altre briciole sono state disseminate ed il cammino diventa sempre piรน intrigante…

Vi aspetto la prossima settimana con un succulento pranzo in compagnia di Leopold Bloom

๐Ÿ˜ƒ
๐Ÿ˜ƒ

#divertirsiconjoyce si puรฒ !!

โ•ฐโ˜† Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ4

4ยฐ episodio : Leopold Bloom

Calypso
๐Ÿ˜ƒ

Buongiorno Readers !

Eccoci arrivati alla Seconda parte dell’Ulisse, dove incontreremo il nostro moderno Odisseo: Leopold Bloom

โฐ

H 8 del mattino.

๐Ÿ‘ฅ

Protagonisti Leopold Bloom e Molly Bloom

๐Ÿ“

A casa dei coniugi Bloom, in Eccles Street 7 a Dublino

Dipinto degli anni Sessanta – Eccles Street 7

Casa Bloom

Eccles Street si trova nella parte settentrionale di Dublino ed era all’epoca, un quartiere borghese rispettabile.

L’appartamento di Bloom non ha nรฉ acqua calda, nรฉ stanza da bagno, ma c’รจ un gabinetto sul pianerottolo e una latrina piuttosto desolante nel giardino sul retro.

Dal 1908 al 1910 fu residenza di un caro amico di Joyce, ma la casa venne demolita negli anni Sessanta. Unico elemento autentico preservato nella sede del Joyce Centre di Dublino รจ la porta, insieme alla struttura in mattoni nella quale รจ incastonata.

Una curiositร  storica รจ legata proprio alla porta di questa casa.

La forma di questa porta richiama lo stile giorgiano sviluppatosi tra il 1714 ed il 1830, che vide il sorgere di numerose case a schiera con le tipiche porte colorate; Porte che divennero il simbolo di benvenuto a Dublino.

Con l’Ulisse di Joyce ci apprestiamo a percorrere le strade di Dublino, a conoscere la cittร  nella sua variegata storicitร  ed a incontrare l’umanitร  che la vive e la sopravvive; seguendo il sottile biasimo che Joyce nutre per una Irlanda corrotta.

Un grigio orrore gli gli consumava la carne. Zeppando il foglio in tasca prese per Eccles Street, affrettandosi verso casa. Freddi umori gli scorrevano per le vene, gelandogli il sangue: la vecchiaia lo incrostava di una scorza salina. Ecco, ci sono. Boccaccia della mattina brutti pensieri. Svegliato male. Devo riprendere quegli esercizi di Sandow. Giรน sulle mani. Case di mattoni marrone chiazzato. Il numero ottanta ancora sfitto. Perchรจ poi?

Leopold Bloom

Accanto a Bloom, Joyce scrisse in greco lโ€™inizio del proemio dellโ€™Odissea di Omero: ยซMusa, quell’uom di multiforme ingegno/ dimmi, che molto errรฒยป.

Leopold Bloom

Chi รจ l’Ulisse di Joyce?

รˆ figlio dell’ebreo ungherese Rudolph Virag ( in ungherese = fiore ) che cambierร  il suo cognome in Bloom ( appunto fiore in inglese ) e di madre irlandese ed ungherese.

Il padre si toglierร  la vita dopo la morte della moglie.

Leopold Bloom รจ un ebreo non praticante, materialista, massone, mite ed insicuro. La sua curiositร  per i dettagli lo rende a volte pedante e ripetitivo.

La sua mente ha un’intelligenza mediamente raffinata, ma non eccelsa come quella di Stephen Dedalus, quindi il lessico che userร  Joyce per delineare la trama dei suoi pensieri, sarร  piรน grezzo.

Mr Bloom guardava curioso, gentile, la flessuosa forma nera. Pulita a vedersi: la luciditร  del pelo liscio, il bottoncino bianco sotto la radice della coda, i lampeggianti occhi verdi. Si chinรฒ verso di lei, mani sulle ginocchia.

_ latte per la miciolina, disse

_ Mrkgnao! piagnucolรฒ la gatta

li chiamano stupidi. Capiscono quello che si dicemeglio di quanto noi non si capisca loro.

Compassionevole e premuroso; nel corso delle mille e passa pagine ci affezioneremo a lui e seguiremo il filo dei suoi pensieri con crescente empatia.

Personaggio simbolo di una Umanitร  frustrata, rappresentante di un popolo perseguitato, incarnazione dello sguardo disilluso del suo Creatore.

Leopold Bloom percorrerร  questa giornata di Giugno a testa bassa, non opponendosi al suo destino di marito tradito, di ebreo deriso e di uomo perdente. Non c’รจ ribellione o fastidio nelle pieghe dei suoi pensieri, ma una lenta e pigra accettazione.

Colazione irlandese

A colazione con Leopold Bloom

Uova e prosciutto, no. Niente uova buone con questa siccitร . Ci vuole acqua fresca pura. Giovedรฌ non รจ nemmeno giornata per rognone di castrato da Buckley. Fritto nel burro, un zinzino di pepe. Meglio un rognone di maiale da Dlugacz. Aspettando che l’acqua bolla.

In perfetta sincronizzazione con Stephen e la sua colazione con Mulligan ed Haines, il nostro Poldy ( nomignolo che mi piace veramente tanto ๐Ÿ™‚ e che gli darร  Molly ) si sveglia, va in cucina a preparare la prima colazione alla moglie Molly, che si attarda assonnata, a letto, coccola la gatta e poi esce a comprare il rognone di maiale ( molto poco Kosher ).

Il monologo interiore di Leopold Bloom, seguendo la concezione Bergsoniana per cui gli istanti non si dipanano in linea retta, ma si dilatano e si restringono a seconda dei percorsi mentali della persona, ci porta su differenti piani temporali e con immediatezza percettiva ci introduce nei ricordi piรน personali del Personaggio.

La prima scena che Joyce ha scelto per presentarci il suo Ulisse รจ significativa.

Un uomo premuroso, che si appresta a preparare la colazione per la moglie, che tranquillamente si fa servire.

I canoni famigliari vengono ribaltati, cosรฌ come saranno stravolte tutte le regole del romanzo classico.

La ninfa Calypso

Ninfa al bagno

Questo episodio รจ stato dedicato da Joyce alla ninfa Calypso.

Trovare un parallelismo tra Molly e Calypso รจ pressochรจ impossibile. La Ninfa trattiene per sette anni Odisseo nella sua isola di Ogigia, perchรจ รจ innamorata. Molly, per contro, non vorrebbe mai che Poldy rimanesse a casa, in quanto, nel pomeriggio, attende il suo amante: l’impresario Boylan.

Troviamo una sorta di fil rouge che lega Bloom alle vicende di Odisseo, in un piccolo quadretto che Leopold dice sia appeso sopra il loro letto. La Ninfa al bagno.

Metempsicosi

Fammi vedere – disse lei. Ci ho messo un segno. C’รจ una parola che vorrei chiederti.

Inghiottรฌ una sorsata di tรจ dalla tazza che reggeva non dalla parte del manico e dopo esseresi pulita rapidamente i polpastrelli sulla coperta cominciรฒ a cercare nel testo con una forcina fino a quando non arrivรฒ alla parola.

“Mette cosa?” chiese lui.

“Qui” disse lei. ” Cosa significa?”.

Lui si chinรฒ e lesse vicino alla lucina unghia della moglie.

” Metempsicosi?”

” Che cosa si mette?”

” Metempsicosi” ripetรจ lui aggrottando le ciglia ” รˆ greco: dal greco. Significa trasmigrazione delle anime”.

“Oh che palle !” disse lei ” Ma parla come mangi!”.

Dopo averle preparato la colazione, portato la posta e letto la lettera della figlia Milly, Leopold cerca di istruire il grezzo e ruvido intelletto della moglie, proponendoci uno dei dialoghi piรน divertenti del romanzo; ovviamente sotto le semplici parole, vi รจ un mondo di simboli ed allusioni che faremo finta di aver compreso ๐Ÿ˜‰

Leopold Bloom entrerร  nella vostra vita per non uscirne piรน, รจ e sarร  sempre un Personaggio che amerete con tutte le sue manie e piccolezze di uomo normale.

Troveremo Poldy che, uscendo dalla latrina, dove ci descrive con precisione ogni suo movimento intestinale, mentre legge il giornale, dovrร  andare al Funerale del suo amico Dignam.

Ma questo succederร  Venerdรฌ prossimo.

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Queste briciole di curiositร  vi aiuteranno a comprendere un po’ meglio le vicende che seguiranno, rendendo piรน divertente questo nostro viaggio insieme a Joyce.

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#divertirsiconjoyce si puรฒ

Se volete, qui trovate il Primo, Secondo e Terzo Episodio

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Vi aspetto Venerdรฌ prossimo per continuare il cammino

La Lettera di Gertrud di Bjรถrn Larsson

Pubblicato da Iperborea 2019

Traduttrice: Katia De Marco

Pagine: 465

Prezzo: 19,50โ‚ฌ

Sinossi

รˆ spargendo al vento le ceneri della madre che Martin Brenner, genetista all’apice di una brillante carriera, marito e padre felice, comincia ad interrogarsi sul suo rapporto con lei: perchรจ non prova un vero dolore, perchรจ ha sempre sentito che un velo si frapponeva fra loro? Scoprirร  il motivo in una lettera che lei gli ha lasciato: quello che li divideva era un segreto….

Vi schedano in categorie bizzarre di cui non avete mai sentito parlare e che non corrispondono a ciรฒ che siete realmente. Vi convocano. Vi internano.

Vorreste proprio sapere perchรจ.

Patrick Modiano – dora bruder

Questa Citazione che Larsson sceglie con cura per introdurre il Lettore alla sua opera, ha un significato profondo e, come il Talismano raccoglie un mondo di Credenze, cosรฌ le parole prese in prestito da Modiano, racchiudono l’Universo di parole che questa Storia attraversa.

Perfetto innesto nell’intricato Bosco Letterario, in cui Larsson ci introduce.

Cosa รจ giusto dirvi e cosa no…

Martin Brenner รจ un uomo di scienza; realizzato, presente a sรจ stesso in ogni occasione, ateo e coscientemente felice.

La moglie Cristina e la figlia Sara sono il suo mondo, perno di ogni scelta e riparo da quella strisciante inquietudine che mano a mano attanaglia il nostro Protagonista.

Perchรจ Maria… Gertrud…non si era portata il suo segreto nella tomba? Perchรจ non l’aveva lasciato all’oscuro?

Una Lettera che svela un mondo di sofferenze…

Larsson ci conduce tra i vicoli piรน bui dell’incredulitร , dell’incertezza, dell’annientamento, svelandoci, attraverso le vicende di Martin, il baratro della coscienza umana.

Martin Brenner percorrerร  la strada verso la consapevolezza, l’accettazione d’identitร , in un continuo lavorรฌo psicologico e di ricerca, che lo porterร  a stravolgere ogni sua certezza, mandando all’aria la sua vita.

Il difficile non รจ credere, ma sapere. L’uomo รจ piรน un essere di fede, se non addirittura di credulitร , che di certezza.

Dopo una prima parte del libro molto fluida e scorrevole, nella seconda parte ci troviamo in bilico tra Saggio, Romanzo e Memoir.

In questa Seconda parte seguiamo tutte le ricerche che Martin svolge, per lo piรน in segreto, sulle testimonianze di persone che scoprono di avere un’identitร  diversa da quella che credevano.

I testi citati sono numerosi, gli estratti, le parole e le riflessioni degli Autori letti si intersecano e attraversano i pensieri di Martin, in un continuo rapporto osmotico, tale da confondere , a volte, il Lettore.

Non รจ mai sbagliato discutere, anche con chi la pensa diversamente, perfino con i propri nemici. Da solo l’uomo non รจ niente, a stento lo si puรฒ dire umano. Ce lo insegna Martin Buber, non perchรจ sia ebreo, ma perchรจ รจ uno dei pochi pensatori che ha capito che nessun uomom puรฒ essere un’isola[…]

Intavolare un dialogo perรฒ รจ piรน rischioso che restare in disparte, perchรจ rivelando la propria identitร  ci si apre all’avversario, che a sua volta puรฒ capire come ragioniamo, cosa sogniamo, di che cosa abbiamo paura, che valori difendiamo. Ma รจ rischioso anche perchรจ ci si apre al cambiamento: si mettono alla prova le proprie convinzionie le proprie veritร 

Questa Storia narra di un uomo che difende la propria Libertร .

Libertร  di amare, di credere o non credere in Dio, di vivere secondo i propri canoni, non quelli imposti da altri; Libertร  di non essere etichettato, di ragionare senza schemi prefissati, di NON ESSERE ODIATO!!

Definire gli uomini sulla base della genetica e della discendenza รจ e resta una forma di razzismo…

Leggere queste Pagine provoca rabbia, commozione, sgomento; ci scuote e percuote pensieri assopiti, relegati in un cassetto della memoria, lontano ….

” Ma davvero i singoli individui hanno il dovere di ricordare il proprio passato?”

Non vi dirรฒ nulla della Terza Parte del Libro…

Perchรจ รจ giusto che proseguiate il viaggio con Martin Brenner in autonomia, lasciandovi stupire dalla piega che questa potente Lettura prenderร  ๐Ÿ˜‰

๐Ÿ•Ž ๐Ÿ•Ž ๐Ÿ•Ž ๐Ÿ•Ž Consiglio a tutti questa lettura molto coinvolgente e commovente; per arricchirvi, per vestire panni scomodi, per pensare e per non dimenticare…

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