L'aneddoto, passando di bocca in bocca, aveva purtroppo subìto alterazioni. Mi sembra che questa sposa defunta fosse vissuta in quel cantone, intorno al XIV o XV secolo. era una nobile dama. S'era comportata nei riguardi del suo amante con tanta ingratitudine e perfidia, ch'egli era morto di dolore; ma poi quando volle sposarsi, le parve la prima notte di nozze, ed ella morì. Si diceva che da allora lo spirito di quella sfortunata vagasse per la terra e assumesse tutti i tipi di volti, in particolare quelli di belle persone, per rendere infedeli gli amanti. PoichÚ non l'era permesso assumere le sembianze d'una persona viva, scelse tra i morti quelli che più le somigliavano.
Guida ragionata sui punti fondamentali che la recensione di un libro deve soddisfare
Questa guida Ú pensata per chi approda nel mare magnum dei siti letterari, web magazine e blog dedicati alla divulgazione dei titoli che si possono trovare in libreria, fornendo una mappa concettuale per scrivere una recensione che sia definita tale.
Può una Bookblogger accontentarsi di un solo spazio culturale in cui condividere le sue letture?
Ma certo che no!!
Interviste, approfondimenti, speciali, recensioni… vagabondo tra siti e riviste, tra social e giornali.
Questi i miei recenti vagabondaggi!
Tra i vari progetti e vagabondaggi cerco sempre di essere presente sui Social, condividendo anche i volumi preziosi che mi vengono inviati da case editrici, come Caravaggio Editore, Garzanti, Marsilio, NNeditore… e da scrittori con cui dialogo da anni.
Ci sono poi i libri vagabondi per eccellenza … quelli che a dispetto delle scadenze, si fanno urgenti e diventano le mie letture in solitaria.
Questi quelli che mi stanno facendo compagnia in questo mese di Febbraio
Per ora Ú tutto … ma
Vi anticipo un articolo che pubblicherò a breve su questo sito e potrebbe interessarvi se siete bookblogger!
Ho sempre provato a scrivere un cunto guardandomi attorno e oggi invece so che, a volte, Ú necessario volgere lo sguardo indietro per dare un senso al presente
Nannina di Stefania Spanò Ú un bellissimo romanzo d’esordio che vuole testimoniare la potenza delle storie e di chi ha il dono di saperle raccontarle.
Luca Ammirati, scrittore ligure di nascita e di cuore, mescola i profumi e i colori dei suoi ricordi per consegnarci un romanzo –Tutti i colori tranne uno – che risuona di struggente e romantica Sehnsucht.
Piergiorgio Pulixi, scrittore sardo, autore di molti gialli e noir intensi che hanno collezionato vari premi letterari e critiche entusiaste da parte dei lettori, cambia pelle e ci presenta un giallo ironico, umano, leggero.
Non so se molte persone si rendano conto di quanto in una storia vi sia effettivamente molto di più di quello che c’Ú scritto – di quante parti di essa vengano taciute – di quanto sia accaduto molto di più di quel che si trova nel libro che si tiene in mano e si legge con assiduitÃ
Una piccola principessa non Ú solo un libro per l’infanzia, ma Ú stato scritto per chi sarebbe stato in grado di seguire il sottopunto e vedere oltre le piccole tracce d’inchiostro.
â Tra le righe di ogni storia c’Ú un’altra storia, ed Ú quella che non viene mai ascoltata e può solo essere immaginata da coloro che sono bravi a immaginare.â
Clara Sánchez, autrice del Best seller, Profumo delle foglie di limone, unica autrice ad aver vinto i tre premi letterari più importanti della Spagna, torna con un romanzo dall’anima esposta, intima la voce che lo anima, profondo il rimpianto che solca ogni pagina.
La Heidi stava così bene, come non lo era mai stata prima. Beveva la luce dorata, l’aria fresca, il delicato profumo dei fiori e non desiderava altro che starsene così, in contemplazione
Heidi
Titolo: Heidi – Gli anni della formazione e della peregrinazione
Heidi, quella meravigliosa bambina dai corti capelli neri e i piedi felicemente scalzi, ha intrattenuto generazioni di bambini, che tra lacrime e risate aspettavano con ansia l’appuntamento quotidiano con il cartone animato disegnato da Hayao Miyazaki.
Johanna Spyri, nome che molti di voi sentiranno per la prima volta, ha inventato questo fantastico personaggio nel 1879 e mai avrebbe immaginato che il suo romanzo – ” per bambini e per coloro hanno a cuore i bambini “– sarebbe stato il libro più letto e tradotto al mondo!
Questa casa, costruita con la carta – minuscoli frammenti di cartone pressati insieme per creare qualcosa di abbastanza forte da resistere al tempo e ai difficili inverni solitari – e che minaccia sempre di cadere in rovina, ma che si regge ancora in piedi, un anno dopo l’altro quando torniamo. Questa casa, questo luogo, conosce tutti i miei segreti. Anch’io sono nelle sue ossa.
Il palazzo di carta di Miranda Cowley Heller – L’esordio che ha stupito tutto il mondo. La nuova voce del grande «romanzo americano» per mesi in testa alle classifiche americane e inglesi.
Questo recita la fascetta del libro e le mie sinapsi concordano.
Qualcosa di bello… il titolo Ú una lusinga, o meglio, una promessa.
Roberto Pellico, autore italiano agli esordi ha intessuto per cinque anni parole perfette, come fili di un antico arazzo; sarà riuscito a mantenere il patto suggerito già dal titolo?
Questioni di sangue Ú un racconto ricco di pathos familiare, di folclore e dolore. Un racconto dicotomico che pone il bene ed il male ai lati opposti di una strada solcata da lacrime e sangue, mani giunte e sguardi distanti.
l'uno l'immagine speculare dell'altro, quasi banali nel loro essere il bianco e il nero, il bene e il male.
Affresco verace di una Napoli che risuona di voci, rabbia e profuma di cucina partenopea.
Era piccola e pallida e miseramente vestita; talvolta rabbrividiva nel suo sottile giubbetto; pure una regina avrebbe ceduto volentieri una corona per le sue visioni – i suoi sogni meravigliosi
Pura, brillante, ostinata la voce di Emily Ú un inno alla fantasia e alla caparbietà nel perseguire i propri sogni.
Emily di Luna Nuova Ú l’eroina fortemente voluta da Lucy M. Montgomery, completamente diversa dalla sua più famosa Anne di Tetti Verdi, ma Personaggio il cui percorso di formazione e aspirazione artistica, ripercorresse il vissuto della scrittrice.
La bambina sputafuoco Ú il racconto di una battaglia, spesso scorretta ed infame, che solo la grande fantasia di una bambina-drago può affrontare sapendo di poter vincere.
Avevo riposto la storia nel sottosuolo della memoria per molto tempo, come una macchia sulla pelle della schiena. Sai di averla e riesci a conviverci per anni arrivando quasi a dimenticatene per lunghi momenti, fin quando, dopo la doccia, il riflesso improvviso sullo specchio del bagno te ne restituisce la fulminea e innegabile presenza e tu ricordi che c’Ú sempre stata ed Ú parte di ciò che sei ancora adesso.
Catania, microcosmo esotico e totalizzante, Cinzia dodici anni da mettere in pausa, il tempo di raccogliere macerie e briciole e Zucca che era come il quartiere, la malattia e la cura tutto insieme. Da lui proveniva il mio malessere, da lui si generavano i miei guai e solo lui aveva lâantidoto per curare il veleno che mi circolava nelle vene.
Empatia: la capacità di comprendere lo stato dâanimo e la situazione emotiva di unâaltra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale
Romanzo d’esordio diIris Bonetti, scrittrice italiana talentosa ed originale, Empatia si contraddistingue per l’intreccio narrativo multiforme e la ricchezza di colpi di scena.
Il suo accento era così sincero e la sua convinzione così radicata che spesso io la fissavo con un indefinibile sussulto, chiedendomi se, per caso, queste bizzarre storie a base di soprannaturale, che corrono pei casolari del popolo, non hanno un fondamento, e qualcosa di vero…
La casa maledetta e altre storie cupe di Grazia Deledda
Enrico De Luca, curatore della Collana i Classici Ritrovati per Caravaggio Editore, ha scelto di celebrare il 150° Anniversario della nascita di Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura nel 1926, selezionando e raccogliendo dieci racconti accomunati dall’elemento soprannaturale, regalando al Lettore una panoramica narrativa significativa e coerente.
CâÚ bisogno che qualcuno le racconti quelle storie. Dove le battaglie sono combattute, vinte e perdute, dove i pirati trovano il loro tesoro e i draghi divorano i nemici a colazione [âŠ] câÚ della magia in questo⊠quella fiaba lo smuoverà , lo spronerà e chissà cosa potrebbe arrivare a fare grazie a essa, grazie alle tue parole
Il circo della notte di Erin Morgenstern
Titolo: Il Circo della notte
Autore: Erin Morgenstern
Editore: Fazi Editore
Collana: Lainya
Pagine: 518
Prezzo: 15 â¬
C’era una volta un Circo…
Apriva al tramonto per chiudere quando il sole spuntava e nessuno sapeva dove sarebbe apparsoâŠ
Le Cattive Ú un romanzo confessione, il percorso di decrescita che Camila deve affrontare per interiorizzare lâinsensibilità necessaria per non morire.
â Ogni notte le trans riemergono da quellâinferno di cui nessuno scrive, per restituire la primavera al mondo â
Titolo
Le Cattive
Autore
Camila Sosa Villada
Editore
Edizioni SUR
Pagine
223
Prezzo
16,50â¬
Una storia che Ú un grido al cielo e al perbenismo bigotto ed escludente, un perfetto esempio di Autofiction impreziosito da una trasfigurazione magica della realtà , tipica della letteratura sud americana.
il grido lo circondò di nuovo congelandogli il viso in un’espressione di terrore
il mistero di black rock creek
Il Mistero di Black Rock Creek Ú una mystery story nata dalla fantasia di cinque Autori, esponenti di spicco della letteratura inglese fine Ottocento. Jerome K Jerome, Eden Phillpotts, Edward Frederic Benson; Frank Frankfort Moore e Barry Pain.
La grande Narrativa si identifica nelle storie memorabili, nei paesaggi indimenticabili o nei Personaggi dâamare
â€ïžâð¥ Daniele si vorrebbe abbracciare, consolare, spronare, per assicurargli un destino diverso da ð»ðððð ððððð ð ðððððððð.
â Se una foto per essere messa in mostra, per diventare importante come un quadro una scultura un romanzo deve fermare un attimo e dentro quellâattimo metterci una storia intera, allora questa senza presunzione merita proprio la galleria sulla Seventh Avenue â
Konstantin Petrov
11 Ú il libro che non ti aspetti.
Spazza via il cieco velo di pietà ed entra nei misteri più intimi e segreti dellâesistenza degli ignari protagonisti che videro lâalba della tragedia.
Poetico e dissacrante, 11Ú un flusso di coscienza contemporaneo, dalle note punk, che ci conduce con sfrontata naturalezza tra i corridoi delle Torri Gemelle, flashback di unâingenua sicurezza frantumata e fusa nellâacciaio.
Direttore di questa sinfonia di vite che si rincorrono e si percorrono lâuna dentro lâaltra Ú Konstantin Petrov, esule estone, elettricista al Centoseiesimo piano della Torre Nord del World Trade Center, ospite dellâanziano cieco David e fotografo per diletto.
” ⊠mi sono messo a fotografare con la mia Baby Pat cose che prima mi sembravano inutili, come sono inutili tutte le cose che abbiamo sempre intorno, e che brutto però che certe cose solo per il fatto di starci accanto finiscono per diventarci inutili ⊠â
Interiors, Still Life, Shots in black e Family Snapshots sono gli intervalli temporali che scandiscono il Prima, Durante e Dopo dellâattentato alle Twin Towers.
Mentre Petrov scatta foto per scacciare la paura nelle lunghe notti del Windows On the World, Bush deve domare i demoni della moglie, Ghanem aspetta il figlio Osama Bin Laden nel deserto afghano e lo scrittore Harold Pinter ospite allâUniversità di Firenze, sceglie il momento più sbagliato per condannare lâAmerica di tutti i mali del mondo.
Ogni capitolo riporta lâora che si avvicina allâimpatto con il primo aereo dirottato, ricordando al Lettore che lâordito della trama ha un epilogo, un devastante epilogo, che ha cambiato i connotati alla parola Impossibile.
Man mano prendono corpo le storie delle persone che hanno vissuto questa maledetta distorsione storica e ritroviamo i pensieri bislacchi di Mychal Judge, cappellano dei pompieri di New York, vittima n° 0001 del World Trade Center, gli incubi ricorrenti di Laura Bush, così come i gesti quotidiani di Judy Melinek, il medico legale che dovrà ridare dignità ai frammenti umani estratti dalle macerie.
â DM01000075: residuo di giugulare fuoriuscita, più parte di capo clavicolare del muscolo sternocleidomastoideo, sesso maschile, pigmenti e pulviscolo sconosciuti, possibile maschio sopra i sessantâanni, visibile anche⊠parte rigida di fascia. Pertinenza; collarino bianco, tipo uomo di culto. Con ogni probabilità : preteâŠâ
âOra guarda me. E solo me.â
âSi buttano, si stanno buttando giù!â
âDelrique! Guarda me! Guarda solo me! Ã un ordine.â
âSì, capitano.â
âDobbiamo entrare per primi. E dobbiamo farlo adesso.â
âHo tre figli, Desmond.â
âTutti abbiamo figli.â
âE un solo papà .â
âPadre Judge!â
âJeff Bridges!â
âMa che ci fa lei qui?â
âNessuno può interrompere una mia benedizione. Nessuno.â
Il congegno narrativo, perfettamente calibrato per incatenare il lettore e far emergere quella legittima paura di guardare in faccia le insensate deformazioni della realtà , subisce unâaccelerazione emotiva nello spazio temporale di Zero.
La pallina rotola frenetica sul piano inclinato della catastrofe
Voci pensieri immagini ⊠tutto si sbriciola in una malefica vertigine
Le storie si accavallano in brevissimi e lapidari frammenti di esistenza, scatti in nero che fotografano le tenebre e le lettere formano parole che sgorgano dagli abissi dellâanima.
11 scava tra le macerie e disseppellisce umanità , racconta con visionaria efficacia, il sogno di un esule âesileâ che cerca, a modo suo, di ridonare la vista a chi ha smarrito lâorizzonte.
Verità e finzione sono perfettamente bilanciati, tanto da non riconoscerne i confini e una scrittura sinestetica ci avviluppa di denso fumo bollente e lacrime dâincredulità .
La prosa di Marinelli Ú asciutta, muriatica, condita di acuta ironia ed erudita consapevolezza.
Nessuna virgola Ú al posto sbagliato, nessuna citazione Ú casuale, ogni registro espressivo Ú appropriato; tutto Ú perfetto nello spazio narrativo di 11.
Il caleidoscopio di eventi, immagini e pensieri si srotolano rapidi ed implacabili, cadenzati da una scelta stilistica variegata e dinamica, tale da rendere la lettura unâesperienza emozionale.
Scintillano di luce propria le riflessioni di Marinelli nei confronti delle donne che hanno salvato lâAmerica ed il mondo in quel giorno di Settembre: Condoleeza Rice e il colonnello Cindy Wright a bordo dellâAir Force One.
â Però sarebbe proprio giusto e redditizio raccontarla questa storia, magari con uno di quei filmoni della Mecca del cinema [âŠ] in cui si svela che lâAmerica si Ú salvata e ha salvato il mondo grazie a due donne belle, patriote e intelligenti, a due donne, una bianca e una nera ⊠che si sono comportati maniera ben diversa da quelle che lo scopo lo raggiungevano spompinando segretamente lâimperatore di turno.â
Gli scatti di Konstantine Petrov sono ancora presenti nellâarchivio fotografico di Fotki, antenato di Facebook e rappresentano lâultimo reportage dellâinterno delle Torri Gemelle.
Petrov finì il suo turno alle H8 del mattino e invece di trattenersi come al solito con i colleghi per un caffÚ, si recò subito a casa. Il destino non fu clemente, morì circa un anno dopo lâattentato per un incidente con la sua motocicletta.
â Le persone vive là fuori grazie alle mie foto da domani si ricorderanno cosa stavano facendo, dovâerano in queste ore e penseranno a tutti i corridoi le stanze gli asciugamani i post-it le sedie i bicchieri e le forchette della loro vita che hanno condiviso in posti lontanissimi con quelli che amano e che rimarranno bloccati qui dentro. E così li ritroveranno. Sì, li ritroveranno.â
ââââ
11 di Giancarlo Marinelli
Giancarlo Marinelli, nato a Vicenza nel 1973, scrittore, sceneggiatore e autore di drammaturgia contemporanea, regista cinematografico e teatrale, Ú Direttore del Ciclo dei Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e del circuito teatrale Arteven.
Ha pubblicato Amori in stazione (1995), Pigalle (1998), Dopo lâamore (2002, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Giulietta e Romeo), Ti lascio il meglio di me(2006, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Toti Dal Monte Simpatia), Non vi amerò per sempre (2008), Le penultime labbra (2012) e Il silenzio di averti accanto (La nave di Teseo, 2018).
Dalla piccola finestra, Adolf Hitler vede artigli di rami graffiare un cielo grigio e compatto. Fa freddo a Monaco, dentro e fuori. Percorre a larghi passi il poco spazio della stanza in affitto che chiama casa. Non trova pace. La data si avvicina e non ha la minima idea di cosa farei come farlo e dove andare. Ma per Monaco, per le migliaia di bavaresi che pendono dalle sue labbra, tutto questo deve restare un segreto. La guida non può avere dubbi, nessuna titubanza. Virile, ferrea certezza. Una marcia sicura verso la gloria
Klaus
Titolo: Klaus
Autori: Alessandro Bassi e Andrea Friggeri
Editore: Graphofeel Edizioni
Pagine: 354
Prezzo: 18â¬
KLAUS HA IL PRIVILEGIO DI POTER RISCRIVERE LA STORIA.
Basta una singola, unica e irripetibile decisione e TUTTO può cambiare.
â Voleva così tanto entrare in quella stanza. Senza comprendere affatto la sensazione, ne era piuttosto scossa. Sembrava come se la chiusura di tutte le altre stanze sarebbe stata poca cosa in confronto alla chiusura di quella. Câera dentro qualcosa che voleva vedere… câera qualcosa… in qualche modo câera qualcosa che voleva vedere lei â
Nella Stanza Chiusa Ú un Racconto breve pubblicato nel  Natale del 1904, impreziosito da otto tavole illustrate da Jessie Willcox Smith, scritto dallâAutrice del più famoso Il Giardino Segreto.Â
à un momento cruciale per tutti Noi, un momento storico in cui la Pandemia ha evidenziato tutti i difetti delle scelte operate in campo sociale negli ultimi anni.
« Non potremmo più far finta di non sapere. Ora sappiamo» come sottolinea Mauro Palma.
Ama giocare con le parole e si diverte a stuzzicare la memoria letteraria dei lettori forti, quelli che riconoscono nellâLâAnomalia, il Pastiche che richiama Anna Karenina, o lâincipit hard boiled alla Mickey Spillane.
Quelli che vanno pazzi per le citazioni colte e i sipari metanarrativi.Â
â Noi viviamo Due Vite, entrambe destinate a finire: la prima Ú la vita fisica, fatta di sangue e di respiro, la seconda Ú quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene. E quando anche lâultima persona che ci ha conosciuto da vicino muore, ebbene, allora davvero noi ci dissolviamo, evaporiamo, e inizia la grande e interminabile festa del Nulla, dove gli aculei della mancanza non possono più pungere nessuno. â
Il narratore ha la voce rotonda, piena di vita vissuta, intima e colloquiale, ricca di sfumature colte e raffinate, spesso si ferma, rastrellando ricordi e rimpianti.Â
Due amici, completamente diversi lâuno dallâaltra â strutturalmente incapaci di stare al mondo â , come suggerisce Chiara Gamberale.Â
Un monologo, una confessione, un Memoire ricco di epifanie e aneddoti, che sâintersecano con profonde riflessioni sulla vita, sullâarte dello scrivere, sulla malattia e soprattutto sul vero senso dellâamicizia.Â
â E poi, in fondo, cosa Ú ðð¶ðððð¶ðð e cosa non lo Ú? Lâuomo non ha ancora appreso tutte le leggi della natura. La natura Ú grandiosa, immensa, infinita, e srotola dinanzi a noi la sua pergamena dove troviamo parole che sembrano inedite, ma non lo sono. Vi erano scritte da sempre. â
ð Esce oggi, 31 Marzo 2021, in prima edizione integrale e annotata, per @caravaggio_editore , un Racconto poetico, dai forti tratti onirici, che incanta per la sua fulgida purezza.
âQuesta âPiccola Parigiâ mi fa sognare⊠Ú una vera favola!
Câera una volta⊠in una bella città italiana che si chiama Trieste, con i suoi bei monumenti e la sua notorietà mondiale, un piccolissimo quartiere nascosto, che Ú scampato alla distruzione e nel quale ci si crederebbe essere nel diciannovesimo secolo. Delle piccolissime case affacciate su viuzze strette piene di gatti, di panni stesi alle finestre; un piccolo paradiso da cartoni animati risparmiato dalla follia delle grandezze degli uomini.
Û Lâatmosfera Ú festosa, lâaria estiva, una piccola comunità che si appresta a radunarsi per una gioiosa Lotteria… tutto predispone il Lettore ad attendersi una bella conclusione…
Û Ã proprio qui che la penna corrosiva di Shirley Jackson decide di affondare.
Se fossi andato in pensione a settantadue anni, avrei avuto davanti i miei ultimi cinque mesi di lavoro. Il che corrispondeva a ventidue settimane e voleva dire che, se tutti i pazienti si fossero presentati, mi restavano esattamente ottocento incontri
Questi calcoli matematici freddi e cinici scandiscono i giorni del Protagonista, un anziano Psicoterapeuta nella Parigi degli anni â40, che prenderà coscienza del suo male di vivere grazie ad Agathe, che ðð ððððððð ðð ðððððð ðð ðððððð ð ððð ððððð ððù ðððððð ððððððððð ðð ððððð ððððð ðððð, ðð ðððððððð ðððððð ðððð£ðððððð.
Il duello non Ú uno strumento di vendetta, bensì un mezzo di riconciliazione
Ute Frevert
Gli onorevoli duellanti Ú una brillante indagine storica, dal piccante gusto romanzesco, raccontata con sagace ironia dalla penna di Giorgio Dell’Arti.
Siamo nell’Italia giolittiana dell’inizio Novecento e sui giornali, luoghi extraterritoriali completamente impermeabili al moderno concetto di Privacy, si sbandierano pruriginose faccenduole, ed Ú proprio lì che incontriamo i nostri Protagonisti.
â Dietro la maschera ovvero il potere di una Donna Ú uno scritto giovanile dellâAutrice del più famoso e sdolcinato ð·ðððððð ð«ðððð, amato da milioni di lettrici, che sâimmaginavano nei panni delle sorelle March!
â Riscoperto nel 1943 dalla biografa Leona Rostenberg, che passando al setaccio la corrispondenza di L. M. Alcott incappò in questo pseudonimo, svela la natura femminista ed anticonformista della Scrittrice.
â Vennero alla luce diversi racconti dalle sfumature gotiche e gialle, nascosti alla censura dei puritani, che deprecavano i temi scabrosi.
ã Scott trova nei suoi Personaggi la sua espiazione, la sua catarsi, la sua cura, la sua giustificazione…
Ogni pensiero, passo e parola scritta, trova il suo corrispettivo reale, tragicamente tangibile nella vita di questo magnifico autore.
Ma venire accolti per un momento nel mondo di Dick Diver era unâesperienza notevole: la gente credeva che egli facesse loro un dono particolare, riconoscendo lâorgogliosa unicità del loro destino sepolto sotto i compromessi di tanti anni. Conquistata chiunque con una considerazione squisita, Ú una gentilezza che procedeva così in fretta e intuitivamente, da poter venire considerata soltanto nei suoi effetti.
⺠Dick â con le braccia piene di scorie raccolte dagli altri â Ú uno psichiatra americano dallâanima perduta, in bilico tra un collasso mentale ed uno morale.
â quando la gente viene tolta dalla mediocrità , perde la testa, per brillante che sia il suo bluff â
Tenera à la notte
⺠Nicole â … una delle persone più belle che avesse mai conosciuto. Il suo viso, viso di una santa, di una Madonna vichinga, splendeva attraverso il lieve pulviscolo che scendeva lentamente nella luce delle candele, colorandosi alle lanterne binate appese sul pino â moglie e paziente di Dick, equilibrista in cerca del proprio baricentro.
⺠Rosemary giovane promessa di Hollywood, in vacanza con la madre in Costa Azzurra, agente catalizzatore, a cui Ú affidata la visione esterna dei â Divers â
Personaggio chiave in Tenera Ú la notte: il Paesaggio
Profumo di limoni e salsedine, sole accecante sulla pietra chiara, strade tortuose per personaggi irrorati di giovinezza e vita mondana
⺠Ville, feste, champagne e lanterne, spiagge esclusive, alberghi di lusso; la Costa Azzurra nei suoi anni più folli, il palcoscenico ideale per questa commedia umana, che affoga nei bagliori delle onde, i propri inganni.
ð Dick e Nicole sono anime destrutturate, fantasmi che danzano in un sogno, cercando di cavalcare il Caos delle loro esistenze.
Personaggi poeticamente tragici, autolesionisti, alla ricerca di una salvezza impossibile nel labirinto della loro inadeguatezza.
ð Tenera Ú la notte Ú ilRitratto crudo ed impietoso di una classe sociale che tritura ideali, riducendo i sentimenti più veri, in un misero mucchio di ostacoli collaterali da evitare.
ð â questo autore, considerato tuttora da alcuni frivolo e superficiale dal punto di vista dellâimpegno sociale, Ú in realtà un durissimo denunciatore della ricchezza come fonte di corruzione e dunque di disintegrazione morale â
Ferranda Pivano
âïž Lo stile di Fitzgerald brilla di mille bollicine, ma come un vecchio ubriacone, perde per strada la coerenza e la fluidità espressiva.
La penna si sofferma nel ricordo di un volto e si ritrova a tratteggiare una stanza, senza soluzione di continuità … come un accordo dissonante .
ð Tra un ballo ed una gita in barca, Scott perde la scommessa e tradisce il patto con il Lettore per immolarsi sullâaltare della perdizione.
âïžâïžâïžâïž
Tragico, sensuale, follemente perduto e disperato, un viaggio necessario per chi desidera carpire le piccole scintille che illuminano ancora quel meraviglioso talento che vive e sopravvive a Francis Scott Fitzgerald.
⟠Layla si presenta subito, ti guarda negli occhi e ti induce ad ascoltarla.
⟠Domina la copertina con assoluta naturalezza, polo magnetico di un libro dalla fisicità appagante e promettente.
⟠Lei ha bisogno di raccontarti la sua storia per esistere, per sentirsi viva, per uscire dalle tenebre che lâavvolgono… non
⟠Layla ci trasporta tra le vie di una Napoli magica, tra il profumo di basilico e limone, dove le leggende hanno il sapore dolce-amaro del caffÚ.
⟠Tutto Ú nuovo, dalla casa in cui vive con il padre, alla scuola, alle strade da esplorare, ai visi in cui riconoscersi per ritrovarsi …
⟠Sara, la nuova esuberante compagna di banco, diventerà presto il fulcro intorno a cui ruoterà la vita sociale di Layla.
⟠Per un anno intero seguiremo il piccolo gruppo di amici che, tra disagi e buoni propositi, cercherà di scansare gli inganni della vita.
⟠La mente scientifica di Gabriel, lâAlberto Angela del gruppo, vacillerà e oscurerà la lucidità del lettore più attento.
⟠Agli appunti della Sposa Vergine, evanescente e inafferrabile protagonista delle pagine più nere del libro, viene affidata la memoria più oscura dellâesoterismo partenopeo.
â … capita che le anime tornino con tutto il corpo in questo mondo. Oppure semplicemente non riescono ad andare via… i fantasmi… sapete cosa dono i fantasmi? Sono quelle persone strappate alla morte che però hanno già abbandonato la vita..â
La Sposa Vergine
â â â â â â â
⯠Briciole, indizi, sospetti…
tutti sapientemente disseminati tra le righe di questo Noir dalla frizzante voce contemporanea.
⯠Il rapporto osmotico tra mistero e razionalità , tra passato e presente dona fluidità a questa storia sempre in bilico tra un dubbio ed una speranza.
⯠Varie gradazioni di nero accompagnano il Lettore tra le storie tramandate di generazione in generazione, tra i miti di una cultura antica.
⯠Il registro espressivo, che assume varie tonalità a seconda della prospettiva, contribuisce ad amplificare pensieri ed ansie dei vari personaggi, conferendo loro tridimensionalità e credibilità .
⯠Lâattenzione ai risvolti psicologici e lâaccurata ricerca storica dellâAutore sono la base dellâimpalcatura narrativa di questo vibrante ed incalzante Romanzo.
⯠⯠⯠â¯
Layla vi incanterà e vi conquisterà , la sua Ú una storia nuova, con profonde radici nel fertile terreno letterario.
Un Noir contemporaneo da leggere tutto dâun fiato.
⡠Felicissima di aver conosciuto #Layla e grata a Massimo Piccolo per questa opportunità .
Disse: Se non Ú lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato.
…
La strada cormac McCarthy
à® Un Padre
à® Un figlio
à® Una pistola
à®Â Un colpo solo in canna
à®Â Unico obiettivo Sopravvivere e non dover usare quel proiettile.
Afferrò la mano del bambino e ci ficcò la pistola. Prendila, sussurrò. Prendila. Il bambino era terrorizzato. Lui lo abbracciò e lo tenne stretto. Era così magro. Non aver paura, gli disse. Se ti trovano lo devi fare. Hai capito? Shh. Non piangere. Mi ascolti? Lo sai come si fa. Te la metti in bocca e la puunti in su. Veloce e deciso. Hai capito? Smettila di piangere. Hai capito?
à® Un Padre e un Figlio
à® Una striscia dâasfalto, la Strada, a tratti disciolta in catrame fluido.
à®Â Un cammino verso la speranzaÂ
Qua e là lâimpronta di cose staccate dal catrame e portate via da chi era venuto dopo. Un altro paio di chilometri e cominciarono a trovare i morti. Cadaveri imprigionati nellâasfalto, le braccia strette intorno al corpo, la bocca urlante.Â
à® Il Padre e il Figlio, lâuno il mondo intero dellâaltro
à® Intorno solo Cenere
à®Â E paura
Volumi fradici sugli scaffali di una libreria. Ne prese uno, lo aprì e lo rimise a posto. Tutto era umido. Marcescente. In un cassetto trovò una candela. Non câera modo di accenderla. Se la mise in tasca. Uscì fuori nella luce livida, rimase lì in piedi e per un attimo vide lâassoluta verità del mondo. Il moto gelido e spietato della terra morta senza testamento. Lâoscurità implacabile.
஠Tutto intorno Ú tenebra
஠Tutto intorno Ú gelido
à®Â Tutto intorno Ú morte
ð In questo Mondo Post-Umanità , dove lâorrore toglie le parole ed il Sole livido e nudo svela solo la desolazione, incontriamo il Padre con il Figlio.Â
La loro disperata Volontà di Resistenza ci entrerà nelle ossa e il gelo che li circonda ci ghiaccerà il cuore.
ð Il loro dialogo Ú privo di costrutti, di orpelli. Tutta la superficialità Ú sparita per lasciare posto allâessenziale; svaniti inutili aggettivi, tanto quanto le superbe virgolette, vestigia di inutili preamboli.Â
Siamo ancora noi i buoni?, disse.
Sì. Siamo ancora noi i buoni.
E lo saremo sempre.
Sì. Lo saremo sempre.
Ok.
ð Il racconto si snoda senza interruzioni, non ci sono Capitoli, nÚ Paragrafi per prendere fiato e calmare il batticuore.Â
Le normali strutture letterarie si perdono, come stravolte sono le coordinate fisiche ed emotive.
ð Le frasi sono un sussurro, come un  piccolo agognato respiro …
Il vento e la pioggia battono il ritmo di questo racconto in bilico tra Allucinazione e Parabola.
ð Goccia dopo goccia, Ok dopo Ok, ripetuto come un Mantra, la Storia si insinua nei nostri Sogni, assetata di Colore.Â
ðLa scrittura ha una potenza evocativa tale da portare il Lettore oltre i confini del Libro.Â
Lâambientazione Ú parte essenziale dellâesperienza di questo Racconto, resa con grande efficacia e maestria.Â
Colui che genera un figlio non Ú ancora un padre, un padre Ú colui che genera un figlio e se ne rende degno.
Fëdor Dostoevskij
Cormac McCarthy Ú riuscito a creare il Padre più Degno di tutta la letteratura moderna .
La più commovente e straziante Storia di Fiducia, Rispetto e Amore tra un Padre e il proprio Figlio, che io abbia mai letto.Â
ð€ Sono Jean- Claude Roman, ho sempre desiderato fare il medico, forse per riuscire a guarire mia madre…
â»ïž I miei genitori mi hanno insegnato a non mentire… mai… a parte quando mamma stava male…
ð Ho frequentato lâuniversità e andavo talmente bene che passavo sempre i compiti ai miei compagni, i miei genitori mi hanno sempre insegnato ad essere onesto…
lâimputato possedeva le qualità per diventare un buon medico, un medico vero, e alla base della sua scelta câera una forte motivazione inconscia, condizione necessaria per prendere qualsiasi iniziativa: il desiderio di capire la malattia di sua madre, forse addirittura di guarirla.
Ovviamente ho un conto in banca allâaltezza del mio lavoro… attingo il mio compenso direttamente dai conti che tutte le persone care mi hanno affidato, pensando che io li potessi investire e farli fruttare….
âïž Sono riuscito anche ad innamorarmi… infatti ho unâamante che coccolo e vizio con regali costosissimi… ogni tanto le dico di essere malato di cancro, così non mi può lasciare… anzi, ho visto che questa scusa funziona un poâ con tutti ..
â Ho un amico fidato, Luc, lui non si fa domande, non ha sospetti, pensa che io sia veramente una brava persona…
Lo stesso Luc rammentava di essere rimasto perplesso, pochi mesi prima, quando Florence gli aveva detto che Jean-Claude si era classificato quinto al concorso per medici ospedalieri a Parigi.
à sorto un Problema…ho finito i soldi... la mia amante mi ha lasciato e rivuole il suo investimento … che ovviamente non ho più… ho provato ad ammazzarla, ma io la amo e non le voglio fare del male…
â Ho dovuto ammazzare mia moglie, i miei figli, dopo il bacio …della buonanotte… ho ritirato la posta e poi sono andato dai miei genitori e ho ucciso anche loro… ma per far capire il mio disagio, ho dato fuoco a casa mia e ho detto che volevo uccidermi anchâio.. ovviamente nel momento in cui sapevo sarebbero passati i netturbini…
ð Mi hanno messo in carcere e quando mi chiedono ciò che non voglio dire arriva un attacco di Convulsioni…
il romanzo narcisistico continua in carcere, permettendo al protagonista di sfuggire ancora una volta alla violenta depressione che lo ha minacciato per tutta la vita
ðð» Ho trovato in Dio il modo di aiutare tutti! Prego per lâumanità e coltivo lâorto dellâabbazia… ora che finalmente sono uscito dal carcere…
Gli incontri con un cappellano e con due volontari, capaci di ascoltare in modo meraviglioso e di parlare con semplicità senza giudicare, mi hanno strappato allâindicibile sofferenza di un esilio che aveva spezzato ogni rapporto con Dio e con il resto dellâumanità .
âïž LâAvversario di CarrÚre, letto assieme a @ psicoleggimi ed un gruppo di lettori molto Buoni , nasconde nel Titolo tutta la Condanna che lo Scrittore avrebbe voluto gridare!
ð° Questo non Ú un Romanzo, non Ú una Storia orrorifica creata per divertirci; Questa Ú lâincarnazione del Male trasposta nella realtà e nessuna condanna può essere adeguata per Colui che ammazza i propri figli indifesi, la moglie e i genitori e riesce a manipolare il Prossimo, tanto da risultare un Caso da studiare, una Malattia da comprendere e un Cristiano che ha finalmente trovato la Via…
Ho pensato che scrivere questa storia non poteva essere altro che un crimine o una preghiera
Questo Libro, scritto con polso malfermo, ma penna fluida e capace, non lascia indifferenti, nel bene e nel male.
ð Oggi vi propongo una passeggiata letteraria tra le pagine di Azar Nafisi e la sua REPUBBLICA DELLâIMMAGINAZIONE .
ðâ la mia vera casa: una terra senza frontiere e con poche restrizioni […] gli unici requisiti per lâingresso sono una mente aperta, un incessante desiderio di conoscere Ú un indefinibile bisogno di fuggire dallâordinarioâ.
Azar nafisi
ð Il viaggio verso una terra libera porterà la Professoressa Nafisi ad abbandonare la sua Teheran, dove la Letteratura era unâarma troppo potente per essere insegnata, se non nel suo Salotto, in segreto.
« Così mi aggrappai allâaltra terra, quella dei romanzi. I suoi cittadini vagabondi e a volte infelici mi aiutarono a mantenere la prospettiva mentre la vita di tutti i giorni prendeva sempre più lâaspetto di un bruttissimo incubo.»
Azar Nafisi
ð Lâesilio negli Stati Uniti la porterà ad inseguire il sogno americano attraverso i personaggi più ribelli e rappresentativi della Letteratura americana.
ð Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain si intrecciano alle parole dellâamica Farah, la ribellione di Huck diventa quella di ogni Lettore.
ð Lâesperienze personali e quelle letterarie sono intimamente connesse: la dignità umana, la libertà di pensiero, lâuguaglianza non sono solo fantasie velleitarie, ma valori universali decantati dai grandi Classici, tanto temuti dai Regimi Totalitari.
ð « «La letteratura Ú un antidoto, un memento sul potere della scelta individuale. Al centro di ogni romanzo câÚ una scelta compiuta da almeno uno dei protagonisti, la quale ricorda al lettore che anche lui può scegliere di essere indipendente, di opporsi alle cose che i genitori, la società o lo Stato gli dicono di fare, e seguire il debole me essenziale palpito del suo cuore».
Azar Nafisi
ð Babbit di Lewis Sinclair
~ Premio Nobel per la Letteratura nel 1930, “per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilità nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi”, rappresenta lâapice del materialismo americano.
ð Lâanalisi del Romanzo di Sinclair porterà Azar a ragionare sul sistema scolastico americano e sulla possibile sconfitta della potenza creativa, dovuta allâerosione tecnologica di tanti educatori utilitaristi e orientati al business, ma non ci riusciranno:
ð Il cuore Ú un cacciatore solitario di Carson McCullers Ú un romanzo americano dove il paesaggio Ú parte integrante dellâuniverso morale.
à la storia del calore urbano, dellâisolamento in cui vivono personaggi disadattati, incapaci di instaurare legami.
Azar esamina la narrativa del sud come se fosse un genere peculiare, dove il sole brucia come il senso della sconfitta e riveste tutte le pagine scritte.
Le vicende dellâamico Mick si dissolvono nella trama del romanzo e come tante scatole cinesi, la narrazione cancella i confini tra realtà e immaginazione, rendendo tutti Personaggi di una unica Storia.
ð Attraverso questi racconti, frammentati da ricordi e vicende personali, Azar Nafisi prende possesso della sua Cittadinanza americana e traccia nuovi percorsi, alla continua ricerca di una Identità che sia degna di essere definita universale.
Racconta se stessa attraverso le sue letture e descrive la quotidianità attraverso la letteratura.
ð â tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato nei libri la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza – in breve, hanno incontrato la capacità di accettare la vita o il desiderio di cambiarla â
La repubblica dellâimmagi nazionE
ð A primo impatto questo libro Ú ostile, distante, la Repubblica dellâimmaginazione sembra un piccolo Principato monarchico.
La sensazione che Azar parli con se stessa e con i propri trascorsi, cercandone un senso, Ú fortissima!
Ma â ogni buon lettore Ú un rilettoreâ dice Nabokov e la prospettiva cambia nel momento in cui lasciamo sedimentare le parole e ne osserviamo i contorni da più lontano.
Nafisi riesce a dare corpo e anima ad ogni Personaggio, riesce a vivere la Fantasia in modo concreto, regalandoci una Casa vera, un luogo dove i Sogni ci danno la forza per cambiare la Realtà !
Mi chiamo Arthur Gordon PYM. Mio padre era un rispettabile commerciante in generi marittimi di Nantucket, città dove io sono nato
Le avventure di Gordon Pym
ð Preciso, concreto, ben ancorato alla geografia umana.
Così prende inizio lâunico Romanzo mai scritto da Poe.
Il Racconto più Visionario e fantastico che abbia mai prodotto.
ð Lâingannevole senso di realtà che si percepisce allâinizio del Romanzo, non Ú lâunico tranello che E.A.Poe ci pone.
ð Il paratesto che arricchisce questa storia ci indica che il narratore A.G.Pym, forse non Ú il vero autore del racconto, che la storia di Mr. Pym viene narrata da Mr.Poe, il quale finisce nel dimenticatoio appena una nota ci introduce un Autore X che ci porta a dubitare del vero Protagonista del Romanzo!
â…autore modello, autore empirico, narratore, e altre imprecisate entità vengono esibite, messe in scena nel testo narrativo, con lâesplosivo proposito di confondere il lettoreâ.
Sei passeggiate nei boschi narrativi ~ U.Eco.
ð Le Avventure di Gordon Pym seguono la trama dei romanzi marinareschi, dâavventura e dâesplorazione; risse, ammutinamenti, tempeste, pedanti digressioni naturalistiche e nautiche, selvaggi ed isole deserte gli ingredienti principali, ma sotto la Trama erutta con forza, la potenza visionaria di Poe.
Tale Ú in fondo il fascino di ogni narrazione, sia essa verbale o visiva: ci chiude entro i confini di un mondo e ci induce, in qualche modo, a prenderlo sul serio
U. Eco
ð Il tempo e lo spazio si dilatano e si espandono, « lâesperienza romanzesca dellâestensione e della distensione» ci suggerisce Pietro Citati, lo sguardo si fa danzante come le onde che distruggono le speranze dei personaggi, il battito si azzera nellâangosciosa vista del Vascello fantasma.
ð Il carico emotivo di Gordon Ú esplosivo, empatico, tragicamente percepibile.
ð Dopo una didattica pausa faunistica, che rivela lâinsofferenza di Poe nello scrivere su Commissione, il climax comincia a crescere, conducendo il Lettore ( sempre più stranito ) nel Regno del Fantastico per antonomasia.
fantasia e fantastico chiedono lâaccettazione di unâaltra logica che porta a rapporti diversi da quelli dellâesperienza quotidiana: la credibilità che ora ci interessa […] Ú quella credibilità speciale del testo letterario alla quale corrisponde da parte del lettore quellâatteggiamento definito da Coleridge âsuspsension of disbeliefâ, sospensione dellâincredulitÃ
I. Calvino ~ Una pietra sopra ~
ð Le ultime pagine di questo Romanzo svelano il lato Assoluto del pensiero di Poe, dove il tutto Ú nulla e il nulla Ú tutto.
ð Lâepilogo della Storia ha una potenza evocativa tale da spargere semi di curiosità nella coscienza letteraria dei massimi esponenti dellâarte e della letteratura dal tardo Ottocento in poi, inducendo Autori come J. Verne, Dake, H.P. Lovecraft a scrivere il finale mai realizzato.
Il demone della lucidità , il genio dellâanalisi, lâinventore delle più affascinanti e nuove combinazioni della logica con lâimmaginazione, del misticismo con il calcolo, lo psicologo dâeccezione, lâingegnere letterario che approfondisce e utilizza tutte le risorse dellâarte…
ð Molti sono stati i lettori del gruppo che non hanno gradito questa Storia ed uno dei motivi Ú stata la credibilità del testo, la pesantezza delle digressioni esplorative ed un finale troppo aperto.
âïžâïžâïžâïž
Il testo Ú a volte eccessivamente pedante, la storia risulta frammentata e la stratificazione delle varie parti della storia rende la lettura poco fluida, ma tutta lâarte visionaria di Poe ed un finale, che ho particolarmente apprezzato, nobilita le parti meno riuscite, consacrando questo Libro sullâaltare del Pionierismo letterario
Eccoci con una bella panoramica sui progetti letterari per questo anno nuovo!
Nell’elenco troverete tutti i titoli che ho già stabilito di leggere con i vari Gruppi di Lettura. Se vi dovesse interessare anche solo un titolo potete condividere la lettura con Noi! Trovate i Classici, i Contemporanei ed un focus particolare sui libri meno Horror di S. King.
GҜɳɳαιÏ
GdL Maratona Classica : Le avventure di Gordon Pym – E.A.Poe
GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
GdL Libri di Coe : La banda dei Brocchi – J.Coe
GdL Non Solo Horror : Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank ( Stagioni Diverse ) – S.King
GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
GdL Sfida dei Classici : Tess D’Urberville – T. Hardy , Lettera al padre – Kafka
Gdl Psicoleggimi : Il tuo anno perfetto – C. Lucas
FÒœBbɟαιÏ
GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol
GdL Non Solo Horror : Il metodo di respirazione ( Stagioni Diverse ) – S. King
GdL Sfida dei Classici : Via dalla pazza folla – T. Hardy
Il Calendario letterario sarà arricchito da Novità editoriali e Titoli che ho già adocchiato ð per approfondire la Letteratura Ergodica e l’Opera di Joyce.
Ma questa Ú un’altra Storia che vi racconterò la prossima voltað
Fatto le valigie e preso possesso di questa nuova casa, più spaziosa e più lussuosa, adatta per condividere i nuovi progetti e tutti i chiacchiericci librosi che ci vengono in mente!
Giusto il tempo di arredare le varie stanze e poi ci possiamo accomodare comodamente .
Grazie per essere entrato e a presto con il Calendario Letteraio 2020 , fitto fitto di novità !!
Un romanzo Ú un gioco di illusioni, tutto Ú vero quanto Ú falso, Ú la storia inizia a esistere solo nel momento in cui voi la leggete
J.L. Traskman
ðHo letto questo libro ad Ottobre e dopo mesi cercherò di raccontarvi quello che la Storia di Thilliez ha suscitato in me, cercando di condensare un bailamme intellettivo decisamente anarchico!!
Trama
ðIl figlio di Caleb Traskman, illustre esponente del Thriller, trova un Manoscritto del padre, lo legge e si rende conto del potenziale di questa storia… Ma! Il romanzo Ú incompleto! Mancano le ultime 10 pagine… il finale che tiri le fila di tutto il racconto!
âïžUnica soluzione possibile Ú inventare un finale degno del libro… J.L. Traskman.. ci sarà riuscito?
«Questo libro che state per iniziare ( o lâavete già iniziato, forse? ) si intitola Il Manoscritto. à stata una mia idea e tutta la casa editrice ha approvato. Non câerano alternative».
ðNel frattempo viene trovata una ragazza senza volto nel bagagliaio di una macchina rubata… un poliziotto ~ Vic ~ dalla memoria Portentosa, avrà il compito di incastrare i pezzi del Puzzle e riuscire a capire la verità …..
Il Lettore attento…
âŒïžMa non Ú lui che risolverà il misteroâŒïžbensì VOI LETTORI!! .
ð±Ebbene Sì! Questa storia ha bisogno di voi, di ogni Lettore che ha deciso di sfogliare queste pagine e per curiosità si Ú posto due domande…
ð°Il Manoscritto Ú un giallo dalle tinte forti, prende varie deviazioni splatter e si accomoda sulle note collaudate di King e Doyle e certe scene sembrano uscite dal Silenzio degli Innocenti, ma riesce a creare un colloquio unico con il Lettore, vero protagonista di un Finale con il botto!
ðDa tenere fortissimamente presente: Misdirection = lâarte di distrarre lâattenzione!
Criptomnesia: un processo psicologico attraverso il quale ci si poteva appropriare di idee altrui in modo inconsapevole.
Queste due paroline sono il perno su cui si appoggia il gioco psicologico, fatto di specchi e metamorfosi, dellâAutore.
Stile narrativo
âïžLa penna di Franck Thilliez Ú briosa, fluida, non si perde in orpelli nÚ in tecniche narrative inadeguate, concentra lâattenzione e calca le parole che vogliono incatenare gli eventi.
ðDegna di plauso lâAmbientazione. Corre Sempre parallela alle varie situazioni, sostiene, evidenzia e accentua la Suspense. Ho amato molto lâIspiratrice , le dune e lâalta marea che isola il Forte di Ambleteuse.
ðUna Matrioska di storie … al Lettore capire quale sia vera e quale sia la finzione letteraria…
ðUno scrittore, figlio di Scrittore, che scrive di una scrittrice, che scrive dellâuccisione di uno Scrittore….
âïžâïžâïžâïž1/2 Uno dei più bei Thriller degli ultimi anni !
ðâ Nebbia ovunque. Nebbia su per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giù per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giù per il fiume che scorre insudiciato tra le file di navi e le sozzure che giungono alla riva di una grande ( e sporca ) città . Nebbia sulle paludi dellâEssex, nebbia sulle alture del Kent.â.
ðLeggendo Casa Desolata ci troviamo avvolti dalla nebbia, respiriamo odore di muschio e cenere bagnata, la nebbia ci vuole ciechi, infreddoliti …. per trasportarci nella Londra di Dickens, nelle case umide e scrostate dei poveri, nelle case fredde dellâalta società , nelle aule austere della Corte di Giustizia.
ðOgni parola Ú calibrata, dettagliata, posta ad hoc per catturare i sensi del Lettore.
ðGrande tecnico dellâarte narrativa, Charles gioca con le parole, incanta con immagini palpabili, stupisce con metafore dalla pregnanza fisica.
Casa desolata Ú la magistrale testimonianza del talento di Dickens di plasmare il lessico a suo piacimento, dalle metafore alle similitudini, dalle assonanze alle allitterazioni, per non dimenticare le figure retoriche e le ripetizioni evocative.
ðBleak House – Casa Desolata –
Ú il mastodontico ( ben 900 pagine! ) Romanzo_a_sfondo_sociale di Charles Dickens, pubblicato per la prima volta mensilmente fra il marzo 1852 ed il settembre 1853.
L’ultimo Jarndyce, John, Ú il proprietario della tenuta di Bleak House, che dà nome al romanzo. Dickens intreccia alla vicenda principale molte sottotrame, riguardanti le vicende familiari e sentimentali di Esther, la vita nella magione confinante con Casa Desolata, appartenente a Sir Deadlock, le indagini su un omicidio che sembra avere misteriosi legami con la causa.
ðGrande affresco della Società inglese della metà Ottocento, percorso da un caleidoscopio di personaggi ben caratterizzati, racconta, con tanta amara ironia, la sconfitta di un sistema giudiziario pachidermico, la voglia di riscatto del nuovo ceto operaio, figlio primogenito della rivoluzione industriale, la debolezza della stratificazione stagna delle famiglie vittoriane.
Il grande affabulatore
ðLâintreccio narrativo Ú complesso e labirintico, oltre al tema centrale, il Processo giudiziario Jarndyce contro Jarndyce per una causa di eredità , si intrecciano i canonici filoni romanzeschi a tinte rosa, con relativi orfanelli protagonisti delle pieghe più commoventi del racconto ed infine, per non farci mancare nullað , un pionieristico e non ben riuscito, abbozzo di poliziesco.
ðGrande affabulatore, come lo definisce Nabokov oppure maestro del romanzo canonico, che con Casa desolata ci porta a âsublimi epifanieâ, come afferma Harold Bloom, Dickens sa incantare con descrizioni particolarmente efficaci e ritratti psicologicamente raffinati, ma non riesce a convincere un Lettore sagace, che conosce le tecniche e gli strumenti letterari.
In questo fangoso pomeriggio vogliamo soltanto dare unâocchiata al bel mondo. Non Ú poi così dissimile dalla Corte di Giustizia del Lord Cancelliere da impedirci di passare da una scena allâaltra.
Capitolo sesto
Esther Summerson
ðLa trama risulta scontata, i personaggi interpretano alla perfezione il loro stereotipo, i giudizi e pregiudizi delle varie comparse sono al limite del grottesco, ma lâerrore più grave che Dickens poteva commettere era affidare la narrazione ad un personaggio che non può in alcun modo entrare in empatia con il Lettore: Esther ð°
ðRomanzo simbolo di una letteratura che forgia le sue opere nella fucina del moralismo, strepitoso tessuto connettivo che unisce trasversalmente le più grandi storie dellâOttocento.
Casa Desolata in Tv
ðDopo lâadattamento televisivo del 1985 con Diana Rigg e Denholm Elliott, la BBC ha prodotto un period-drama in 15 episodi trasmesso con grande successo di pubblico e critica nel 2005. Unâedizione con un cast importante composto, tra gli altri, da Gillian Anderson (Lady Honoria Deadlock), Carey Mulligan (Ada Clare), Charles Dance (Talkinghorn) e Anna Maxwell Martin (Esther Summerson).