❝ Tutti i voli tranquilli si somigliano. Ogni volo turbolento lo è a modo suo❞ 

L’Anomalia di Hervé Le Tellier

L’Anomalia ~ Vincitore Premio Goncourt 2020.
Tradotto magnificamente da Anna D’Elia 

L’Anomalia di Hervé Le Tellier
Ph: Pattypici
TitoloL’Anomalia
AutoreHervé Le Tellier 
EditoreLa Nave di Teseo
Pagine362
Prezzo20€

Hervé Le Tellier è romanziere e poeta, appartenente al gruppo OuLiPo, fondato negli anni Sessanta da Queneau, in cui prevale un forte spirito ludico, che porta la “letteratura potenziale” a inventare sofisticati esperimenti linguistici.

 Ama giocare con le parole e si diverte a stuzzicare la memoria letteraria dei lettori forti, quelli che riconoscono nell’L’Anomalia, il Pastiche che richiama Anna Karenina, o l’incipit hard boiled alla Mickey Spillane. 

Quelli che vanno pazzi per le citazioni colte e i sipari metanarrativi. 

Hervé Le Tellier~ Premio Goncourt 2020

L’Anomalia è un romanzo stratificato, ricco di codici da svelare e intersezioni letterarie. 

È per lo più un Thriller, con note fantascientifiche e filosofiche, ma i piedi ben piantati nel nostro Tempo, con un’impalcatura narrativa costruita come una gigantesca matrioska. 

❝ In vent’anni di voli a lungo raggio, non ha mai visto nulla del genere. La tempesta dell’anno, come minimo ❞

  ✈️ Il Pilota del volo 006 Parigi-New York riuscirà a portare in salvo l’aereo e tutti i 243 passeggeri… qualunque cosa possa significare “essere in salvo”… 

… ma l’aereo che è entrato nella turbolenza ne è uscito duplicato ed è atterrato in due posti diversi e in tempi diversi, con le stesse persone a bordo… due volte simili, in tutto e per tutto

Conosceremo i vari personaggi nel dettaglio grazie ai capitoli che Hervé si divertirà a scrivere, per ognuno di loro, con uno stile diverso; avremo quindi l’hard boiled di Blake, il linguaggio da chicklit per Andrè, il registro psicologico e i termini della scienza e della fantascienza, l’attualità di Sophia, Joanna, Slimboy

L’Omaggio a Calvino ( membro dell’OuLiPo ) risiede in questa struttura così simile a Se una notte un viaggiatore e le allusioni ad un bagaglio culturale imponente e trasversale, mettono in luce i vari piani di lettura di questo godibilissimo Romanzo. 

Centrale nell’esperienza narrativa,  la teoria del filosofo Nick_Bostrom, che mette l’uomo al centro di un programma virtuale,  sottraendoci ogni certezza.

Questa visione di un Mondo Virtuale spiegherebbe l’ “Anomalia” del volo 006 come un bug del sistema e avvalorerebbe la tesi che tutto intorno a Noi sia  solo una Simulazione. 

❝ L’immobilità della Legge va a sbattere ostinatamente contro il valzer del cosmo e il progresso delle nuove conoscenze. Dove scovare, all’interno della Torah, del Nuovo Testamento, del Corano o di altri testi rivelati, la minima frase, o ambigua dura, o tenebroso versetto, che pregiudichi o giustifichi il fatto che, nel cielo azzurro, sbuchi un aereo perfettamente identico a un altro atterrato tre mesi prima? ❞

L’Anomalia

Fondamentale ad acuire il persistente senso di iperrealtà, che si prova leggendo questa stereoscopica vicenda, è l’esistenza di Victor. 

Victor Miesel è lo Scrittore, il Deus ex machina della Storia. 

L’unico che non dovrà specchiarsi nel suo doppio, l’unico che scosta le tende del sipario per sussurrare al lettore dove guardare… 

Un Romanziere che scrive un romanzo già scritto e che intreccia destini e giochi di parole. 

❝ Nessun autore scrive il libro del lettore, nessun lettore legge il libro dell’autore. Possono, al limite, condividerne la conclusione ❞

Si può accostare perfettamente alle parole di Proust:

“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.”
Il tempo ritrovato

Victor legge L’Anomalia, scritto dal suo doppio, Lucie legge Vergogna di Coetzee, in cui rivede se stessa e il suo vecchio e patetico innamorato ed il Lettore legge in questo romanzo il suo doppio, che legge altri romanzi…

Inutile dirvi quanto io mi sia divertita a racimolare tutti i tasselli del mosaico e quanti i riferimenti colti e annotati! 

Da Shakespeare a Eco, dal mito della caverna di Platone al razionalismo critico di Popper, da Matrix a Tolstoj, passando per il Mago di Oz. 

Il registro espressivo che passa dal tono giornalistico, al pseudo- flusso di coscienza, dal Romance più mieloso ai codicilli di protocollo, per finire con una pagina dal sapore ergodico. 

Questa massa magmatica di idee e intrecci iperbolici, sfociano in un unico flusso narrativo, fluido e coerente. Le frasi sono incisive, spesso brevi ed essenziali.

Il Congegno narrativo è perfetto, tutti gli elementi irrazionali avranno una concatenazione razionale, in grado di soddisfare il Lettore e, al tempo stesso, far riflettere. 

Ogni domanda avrà una risposta e se non vi piace, allora domandate al vostro Doppio…😉

𖣘 ✈️༻ 📚༺ ✈️ 𖣘

Della stessa Casa Editrice:

Gli onorevoli Duellanti di Giorgio Dell’Arti

Spread the love