Ho sempre provato a scrivere un cunto guardandomi attorno e oggi invece so che, a volte, è necessario volgere lo sguardo indietro per dare un senso al presente
Luca Ammirati, scrittore ligure di nascita e di cuore, mescola i profumi e i colori dei suoi ricordi per consegnarci un romanzo –Tutti i colori tranne uno – che risuona di struggente e romantica Sehnsucht.
Piergiorgio Pulixi, scrittore sardo, autore di molti gialli e noir intensi che hanno collezionato vari premi letterari e critiche entusiaste da parte dei lettori, cambia pelle e ci presenta un giallo ironico, umano, leggero.
Clara Sánchez, autrice del Best seller, Profumo delle foglie di limone, unica autrice ad aver vinto i tre premi letterari più importanti della Spagna, torna con un romanzo dall’anima esposta, intima la voce che lo anima, profondo il rimpianto che solca ogni pagina.
Questa casa, costruita con la carta – minuscoli frammenti di cartone pressati insieme per creare qualcosa di abbastanza forte da resistere al tempo e ai difficili inverni solitari – e che minaccia sempre di cadere in rovina, ma che si regge ancora in piedi, un anno dopo l’altro quando torniamo. Questa casa, questo luogo, conosce tutti i miei segreti. Anch’io sono nelle sue ossa.
Il palazzo di carta di Miranda Cowley Heller – L’esordio che ha stupito tutto il mondo. La nuova voce del grande «romanzo americano» per mesi in testa alle classifiche americane e inglesi.
Questo recita la fascetta del libro e le mie sinapsi concordano.
Qualcosa di bello… il titolo è una lusinga, o meglio, una promessa.
Roberto Pellico, autore italiano agli esordi ha intessuto per cinque anni parole perfette, come fili di un antico arazzo; sarà riuscito a mantenere il patto suggerito già dal titolo?
Questioni di sangue è un racconto ricco di pathos familiare, di folclore e dolore. Un racconto dicotomico che pone il bene ed il male ai lati opposti di una strada solcata da lacrime e sangue, mani giunte e sguardi distanti.
l'uno l'immagine speculare dell'altro, quasi banali nel loro essere il bianco e il nero, il bene e il male.
Affresco verace di una Napoli che risuona di voci, rabbia e profuma di cucina partenopea.
Storia di mille cieli stellati, due vite e un destino
Io però sono più un drago occidentale siccome sono verde, ho le ali molto grandi e lunghe corna appuntite per difendermi dalle spade dei cavalieri. Devo dire che essere un drago orientale a volte mi piacerebbe perché gli fanno tutti le feste in onore e non li vogliono uccidere.
A me mi vogliono uccidere.
Ma io sputo il fuoco e li trasformo tutti in spiedini
La bambina sputafuoco è il racconto di una battaglia, spesso scorretta ed infame, che solo la grande fantasia di una bambina-drago può affrontare sapendo di poter vincere.
il mio cuore è fatto di fuoco perché è quello di un drago