Hervé Le Tellier è romanziere e poeta, appartenente al gruppo OuLiPo, fondato negli anni Sessanta da Queneau, in cui prevale un forte spirito ludico, che porta la “letteratura potenziale” a inventare sofisticati esperimenti linguistici.
Ama giocare con le parole e si diverte a stuzzicare la memoria letteraria dei lettori forti, quelli che riconoscono nell’L’Anomalia, il Pastiche che richiama Anna Karenina, o l’incipit hard boiled alla Mickey Spillane.
Quelli che vanno pazzi per le citazioni colte e i sipari metanarrativi.
❝ Noi viviamo Due Vite, entrambe destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e di respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene. E quando anche l’ultima persona che ci ha conosciuto da vicino muore, ebbene, allora davvero noi ci dissolviamo, evaporiamo, e inizia la grande e interminabile festa del Nulla, dove gli aculei della mancanza non possono più pungere nessuno. ❞
Il narratore ha la voce rotonda, piena di vita vissuta, intima e colloquiale, ricca di sfumature colte e raffinate, spesso si ferma, rastrellando ricordi e rimpianti.
Due amici, completamente diversi l’uno dall’altra “ strutturalmente incapaci di stare al mondo “ , come suggerisce Chiara Gamberale.
Un monologo, una confessione, un Memoire ricco di epifanie e aneddoti, che s’intersecano con profonde riflessioni sulla vita, sull’arte dello scrivere, sulla malattia e soprattutto sul vero senso dell’amicizia.
❝ La mattina del 27 Giugno era limpida e assolata, con un bel caldo da piena estate; i fiori sbocciavano a profusione e l’erba era di un verde smagliante. La gente del paese cominciò a radunarsi in piazza, tra l’ufficio postale e la banca, verso le dieci. In certe città, dato il gran numero di abitanti, la lotteria durava due giorni, e bisognava iniziarla il 26 Giugno; ma in questo paese, di sole trecento anime all’incirca, bastavano meno di due ore, sicché si poteva cominciare alle dieci del mattino e finire in tempo perché i paesani fossero a casa per il pranzo di mezzogiorno. ❞
la Lotteria
LA LOTTERIA ~ Shirley Jackson
۞ L’atmosfera è festosa, l’aria estiva, una piccola comunità che si appresta a radunarsi per una gioiosa Lotteria… tutto predispone il Lettore ad attendersi una bella conclusione…
۞ È proprio qui che la penna corrosiva di Shirley Jackson decide di affondare.
Il duello non è uno strumento di vendetta, bensì un mezzo di riconciliazione
Ute Frevert
Gli onorevoli duellanti è una brillante indagine storica, dal piccante gusto romanzesco, raccontata con sagace ironia dalla penna di Giorgio Dell’Arti.
Siamo nell’Italia giolittiana dell’inizio Novecento e sui giornali, luoghi extraterritoriali completamente impermeabili al moderno concetto di Privacy, si sbandierano pruriginose faccenduole, ed è proprio lì che incontriamo i nostri Protagonisti.
Sono una strega, e un giorno la mia maschera cadrà e mi vedrete per quella che sono, vecchia, brutta, cattiva e dannata. Fate attenzione a me finché siete in tempo. Vi ho avvertito. Adesso amatemi a vostro rischio e pericolo
dietro la maschera
❁ Dietro la maschera ovvero il potere di una Donna è uno scritto giovanile dell’Autrice del più famoso e sdolcinato 𝑷𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆 𝑫𝒐𝒏𝒏𝒆, amato da milioni di lettrici, che s’immaginavano nei panni delle sorelle March!
🤩Chi, come me, voleva essere Jo?
❁ Riscoperto nel 1943 dalla biografa Leona Rostenberg, che passando al setaccio la corrispondenza di L. M. Alcott incappò in questo pseudonimo, svela la natura femminista ed anticonformista della Scrittrice.
❁ Vennero alla luce diversi racconti dalle sfumature gotiche e gialle, nascosti alla censura dei puritani, che deprecavano i temi scabrosi.
Tenera è la notte F.Scott Fitzgerald Ed Einaudi 2014 Ph: Pattypici
😁 Buona Domenica #Readers 😁
〄 Oggi ci addentriamo nel rutilante universo dello Scrittore più Personaggio che io conosca…
〄 Nabokov sosteneva che ogni vero artista crea un mondo nuovo, diverso da sé; sicuramente non si riferiva a Fitzgerald!
〄 Scott trova nei suoi Personaggi la sua espiazione, la sua catarsi, la sua cura, la sua giustificazione…
Ogni pensiero, passo e parola scritta, trova il suo corrispettivo reale, tragicamente tangibile nella vita di questo magnifico autore.
Ma venire accolti per un momento nel mondo di Dick Diver era un’esperienza notevole: la gente credeva che egli facesse loro un dono particolare, riconoscendo l’orgogliosa unicità del loro destino sepolto sotto i compromessi di tanti anni. Conquistata chiunque con una considerazione squisita, è una gentilezza che procedeva così in fretta e intuitivamente, da poter venire considerata soltanto nei suoi effetti.
✺ Dick ❛ con le braccia piene di scorie raccolte dagli altri ❜ è uno psichiatra americano dall’anima perduta, in bilico tra un collasso mentale ed uno morale.
❝ quando la gente viene tolta dalla mediocrità, perde la testa, per brillante che sia il suo bluff ❞
Tenera È la notte
✺ Nicole ❛ … una delle persone più belle che avesse mai conosciuto. Il suo viso, viso di una santa, di una Madonna vichinga, splendeva attraverso il lieve pulviscolo che scendeva lentamente nella luce delle candele, colorandosi alle lanterne binate appese sul pino ❜ moglie e paziente di Dick, equilibrista in cerca del proprio baricentro.
✺ Rosemary giovane promessa di Hollywood, in vacanza con la madre in Costa Azzurra, agente catalizzatore, a cui è affidata la visione esterna dei “ Divers “
Personaggio chiave in Tenera è la notte: il Paesaggio
Profumo di limoni e salsedine, sole accecante sulla pietra chiara, strade tortuose per personaggi irrorati di giovinezza e vita mondana
✺ Ville, feste, champagne e lanterne, spiagge esclusive, alberghi di lusso; la Costa Azzurra nei suoi anni più folli, il palcoscenico ideale per questa commedia umana, che affoga nei bagliori delle onde, i propri inganni.
🖋 Dick e Nicole sono anime destrutturate, fantasmi che danzano in un sogno, cercando di cavalcare il Caos delle loro esistenze.
Personaggi poeticamente tragici, autolesionisti, alla ricerca di una salvezza impossibile nel labirinto della loro inadeguatezza.
🖋 Tenera è la notte è ilRitratto crudo ed impietoso di una classe sociale che tritura ideali, riducendo i sentimenti più veri, in un misero mucchio di ostacoli collaterali da evitare.
Una donna, indicata come la signora Mrs Val Gielgud, si gode un aperitivo a metà giornata a Cannes, nel 1926 (Topical Press Agency/Getty Images)
🖌 “ questo autore, considerato tuttora da alcuni frivolo e superficiale dal punto di vista dell’impegno sociale, è in realtà un durissimo denunciatore della ricchezza come fonte di corruzione e dunque di disintegrazione morale “
Ferranda Pivano
✍️ Lo stile di Fitzgerald brilla di mille bollicine, ma come un vecchio ubriacone, perde per strada la coerenza e la fluidità espressiva.
La penna si sofferma nel ricordo di un volto e si ritrova a tratteggiare una stanza, senza soluzione di continuità… come un accordo dissonante .
🖋 Tra un ballo ed una gita in barca, Scott perde la scommessa e tradisce il patto con il Lettore per immolarsi sull’altare della perdizione.
⭐️⭐️⭐️⭐️
Tragico, sensuale, follemente perduto e disperato, un viaggio necessario per chi desidera carpire le piccole scintille che illuminano ancora quel meraviglioso talento che vive e sopravvive a Francis Scott Fitzgerald.
Layla di Massimo Piccolo Cuzzolineditore.com Ph: Pattypici
✾ Layla si presenta subito, ti guarda negli occhi e ti induce ad ascoltarla.
✾ Domina la copertina con assoluta naturalezza, polo magnetico di un libro dalla fisicità appagante e promettente.
✾ Lei ha bisogno di raccontarti la sua storia per esistere, per sentirsi viva, per uscire dalle tenebre che l’avvolgono… non
❝ Vede i ragazzi intorno a lei organizzati in gruppetti più o meno numerosi. Ridono, raccontandosi chissà che cosa. Nessuno sta in disparte come lei, forse giusto qualche pulcino del primo anno ❞
Layla
✾ Layla ci trasporta tra le vie di una Napoli magica, tra il profumo di basilico e limone, dove le leggende hanno il sapore dolce-amaro del caffè.
✾ Tutto è nuovo, dalla casa in cui vive con il padre, alla scuola, alle strade da esplorare, ai visi in cui riconoscersi per ritrovarsi …
✾ Sara, la nuova esuberante compagna di banco, diventerà presto il fulcro intorno a cui ruoterà la vita sociale di Layla.
✾ Per un anno intero seguiremo il piccolo gruppo di amici che, tra disagi e buoni propositi, cercherà di scansare gli inganni della vita.
✾ La mente scientifica di Gabriel, l’Alberto Angela del gruppo, vacillerà e oscurerà la lucidità del lettore più attento.
✾ Agli appunti della Sposa Vergine, evanescente e inafferrabile protagonista delle pagine più nere del libro, viene affidata la memoria più oscura dell’esoterismo partenopeo.
❝ … capita che le anime tornino con tutto il corpo in questo mondo. Oppure semplicemente non riescono ad andare via… i fantasmi… sapete cosa dono i fantasmi? Sono quelle persone strappate alla morte che però hanno già abbandonato la vita..❞
La Sposa Vergine
Layla
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✯ Briciole, indizi, sospetti…
tutti sapientemente disseminati tra le righe di questo Noir dalla frizzante voce contemporanea.
✯ Il rapporto osmotico tra mistero e razionalità, tra passato e presente dona fluidità a questa storia sempre in bilico tra un dubbio ed una speranza.
✯ Varie gradazioni di nero accompagnano il Lettore tra le storie tramandate di generazione in generazione, tra i miti di una cultura antica.
Scioglilingua napoletano del ‘700
✯ Il registro espressivo, che assume varie tonalità a seconda della prospettiva, contribuisce ad amplificare pensieri ed ansie dei vari personaggi, conferendo loro tridimensionalità e credibilità.
✯ L’attenzione ai risvolti psicologici e l’accurata ricerca storica dell’Autore sono la base dell’impalcatura narrativa di questo vibrante ed incalzante Romanzo.
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Layla vi incanterà e vi conquisterà, la sua è una storia nuova, con profonde radici nel fertile terreno letterario.
Un Noir contemporaneo da leggere tutto d’un fiato.
♡ Felicissima di aver conosciuto #Layla e grata a Massimo Piccolo per questa opportunità.