Avevo riposto la storia nel sottosuolo della memoria per molto tempo, come una macchia sulla pelle della schiena. Sai di averla e riesci a conviverci per anni arrivando quasi a dimenticatene per lunghi momenti, fin quando, dopo la doccia, il riflesso improvviso sullo specchio del bagno te ne restituisce la fulminea e innegabile presenza e tu ricordi che c’รจ sempre stata ed รจ parte di ciรฒ che sei ancora adesso.
Catania, microcosmo esotico e totalizzante, Cinzia dodici anni da mettere in pausa, il tempo di raccogliere macerie e briciole e Zucca che era come il quartiere, la malattia e la cura tutto insieme. Da lui proveniva il mio malessere, da lui si generavano i miei guai e solo lui aveva lโantidoto per curare il veleno che mi circolava nelle vene.
Cโรจ bisogno che qualcuno le racconti quelle storie. Dove le battaglie sono combattute, vinte e perdute, dove i pirati trovano il loro tesoro e i draghi divorano i nemici a colazione [โฆ] cโรจ della magia in questoโฆ quella fiaba lo smuoverร , lo spronerร e chissร cosa potrebbe arrivare a fare grazie a essa, grazie alle tue parole
Le Cattive รจ un romanzo confessione, il percorso di decrescita che Camila deve affrontare per interiorizzare lโinsensibilitร necessaria per non morire.
โ Ogni notte le trans riemergono da quellโinferno di cui nessuno scrive, per restituire la primavera al mondo โ
Una storia che รจ un grido al cielo e al perbenismo bigotto ed escludente, un perfetto esempio di Autofiction impreziosito da una trasfigurazione magica della realtร , tipica della letteratura sud americana.
il grido lo circondรฒ di nuovo congelandogli il viso in un’espressione di terrore
il mistero di black rock creek
Il Mistero di Black Rock Creek รจ una mystery story nata dalla fantasia di cinque Autori, esponenti di spicco della letteratura inglese fine Ottocento. Jerome K Jerome, Eden Phillpotts, Edward Frederic Benson; Frank Frankfort Moore e Barry Pain.
La grande Narrativa si identifica nelle storie memorabili, nei paesaggi indimenticabili o nei Personaggi dโamare
โค๏ธโ๐ฅ Daniele si vorrebbe abbracciare, consolare, spronare, per assicurargli un destino diverso da ๐ป๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐.
๐ Sempre tornare di Daniele Mencarelli conclude la trilogia biografica iniziata con ๐๐ฎ ๐ฐ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐๐ด๐๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ถ e ci riporta indietro nel tempo, quando dalle autoradio usciva stridula la voce di Freddy Mercury e si stonava cantando a squarciagola โ ๐๐ฉ๐ฆ ๐ด๐ฉ๐ฐ๐ธ ๐ฎ๐ถ๐ด๐ต ๐จ๐ฐ ๐ฐ๐ฏ โ
โ Se una foto per essere messa in mostra, per diventare importante come un quadro una scultura un romanzo deve fermare un attimo e dentro quellโattimo metterci una storia intera, allora questa senza presunzione merita proprio la galleria sulla Seventh Avenue โ
Konstantin Petrov
11 รจ il libro che non ti aspetti.
Spazza via il cieco velo di pietร ed entra nei misteri piรน intimi e segreti dellโesistenza degli ignari protagonisti che videro lโalba della tragedia.
Poetico e dissacrante, 11รจ un flusso di coscienza contemporaneo, dalle note punk, che ci conduce con sfrontata naturalezza tra i corridoi delle Torri Gemelle, flashback di unโingenua sicurezza frantumata e fusa nellโacciaio.
Direttore di questa sinfonia di vite che si rincorrono e si percorrono lโuna dentro lโaltra รจ Konstantin Petrov, esule estone, elettricista al Centoseiesimo piano della Torre Nord del World Trade Center, ospite dellโanziano cieco David e fotografo per diletto.
” โฆ mi sono messo a fotografare con la mia Baby Pat cose che prima mi sembravano inutili, come sono inutili tutte le cose che abbiamo sempre intorno, e che brutto perรฒ che certe cose solo per il fatto di starci accanto finiscono per diventarci inutili โฆ โ
Interiors, Still Life, Shots in black e Family Snapshots sono gli intervalli temporali che scandiscono il Prima, Durante e Dopo dellโattentato alle Twin Towers.
Mentre Petrov scatta foto per scacciare la paura nelle lunghe notti del Windows On the World, Bush deve domare i demoni della moglie, Ghanem aspetta il figlio Osama Bin Laden nel deserto afghano e lo scrittore Harold Pinter ospite allโUniversitร di Firenze, sceglie il momento piรน sbagliato per condannare lโAmerica di tutti i mali del mondo.
Ogni capitolo riporta lโora che si avvicina allโimpatto con il primo aereo dirottato, ricordando al Lettore che lโordito della trama ha un epilogo, un devastante epilogo, che ha cambiato i connotati alla parola Impossibile.
Man mano prendono corpo le storie delle persone che hanno vissuto questa maledetta distorsione storica e ritroviamo i pensieri bislacchi di Mychal Judge, cappellano dei pompieri di New York, vittima nยฐ 0001 del World Trade Center, gli incubi ricorrenti di Laura Bush, cosรฌ come i gesti quotidiani di Judy Melinek, il medico legale che dovrร ridare dignitร ai frammenti umani estratti dalle macerie.
โ DM01000075: residuo di giugulare fuoriuscita, piรน parte di capo clavicolare del muscolo sternocleidomastoideo, sesso maschile, pigmenti e pulviscolo sconosciuti, possibile maschio sopra i sessantโanni, visibile ancheโฆ parte rigida di fascia. Pertinenza; collarino bianco, tipo uomo di culto. Con ogni probabilitร : preteโฆโ
โOra guarda me. E solo me.โ
โSi buttano, si stanno buttando giรน!โ
โDelrique! Guarda me! Guarda solo me! ร un ordine.โ
โSรฌ, capitano.โ
โDobbiamo entrare per primi. E dobbiamo farlo adesso.โ
โHo tre figli, Desmond.โ
โTutti abbiamo figli.โ
โE un solo papร .โ
โPadre Judge!โ
โJeff Bridges!โ
โMa che ci fa lei qui?โ
โNessuno puรฒ interrompere una mia benedizione. Nessuno.โ
Il congegno narrativo, perfettamente calibrato per incatenare il lettore e far emergere quella legittima paura di guardare in faccia le insensate deformazioni della realtร , subisce unโaccelerazione emotiva nello spazio temporale di Zero.
La pallina rotola frenetica sul piano inclinato della catastrofe
Voci pensieri immagini โฆ tutto si sbriciola in una malefica vertigine
Le storie si accavallano in brevissimi e lapidari frammenti di esistenza, scatti in nero che fotografano le tenebre e le lettere formano parole che sgorgano dagli abissi dellโanima.
11 scava tra le macerie e disseppellisce umanitร , racconta con visionaria efficacia, il sogno di un esule โesileโ che cerca, a modo suo, di ridonare la vista a chi ha smarrito lโorizzonte.
Veritร e finzione sono perfettamente bilanciati, tanto da non riconoscerne i confini e una scrittura sinestetica ci avviluppa di denso fumo bollente e lacrime dโincredulitร .
La prosa di Marinelli รจ asciutta, muriatica, condita di acuta ironia ed erudita consapevolezza.
Nessuna virgola รจ al posto sbagliato, nessuna citazione รจ casuale, ogni registro espressivo รจ appropriato; tutto รจ perfetto nello spazio narrativo di 11.
Il caleidoscopio di eventi, immagini e pensieri si srotolano rapidi ed implacabili, cadenzati da una scelta stilistica variegata e dinamica, tale da rendere la lettura unโesperienza emozionale.
Scintillano di luce propria le riflessioni di Marinelli nei confronti delle donne che hanno salvato lโAmerica ed il mondo in quel giorno di Settembre: Condoleeza Rice e il colonnello Cindy Wright a bordo dellโAir Force One.
โ Perรฒ sarebbe proprio giusto e redditizio raccontarla questa storia, magari con uno di quei filmoni della Mecca del cinema [โฆ] in cui si svela che lโAmerica si รจ salvata e ha salvato il mondo grazie a due donne belle, patriote e intelligenti, a due donne, una bianca e una nera โฆ che si sono comportati maniera ben diversa da quelle che lo scopo lo raggiungevano spompinando segretamente lโimperatore di turno.โ
Gli scatti di Konstantine Petrov sono ancora presenti nellโarchivio fotografico di Fotki, antenato di Facebook e rappresentano lโultimo reportage dellโinterno delle Torri Gemelle.
Petrov finรฌ il suo turno alle H8 del mattino e invece di trattenersi come al solito con i colleghi per un caffรจ, si recรฒ subito a casa. Il destino non fu clemente, morรฌ circa un anno dopo lโattentato per un incidente con la sua motocicletta.
โ Le persone vive lร fuori grazie alle mie foto da domani si ricorderanno cosa stavano facendo, dovโerano in queste ore e penseranno a tutti i corridoi le stanze gli asciugamani i post-it le sedie i bicchieri e le forchette della loro vita che hanno condiviso in posti lontanissimi con quelli che amano e che rimarranno bloccati qui dentro. E cosรฌ li ritroveranno. Sรฌ, li ritroveranno.โ
โโโโ
11 di Giancarlo Marinelli
Giancarlo Marinelli, nato a Vicenza nel 1973, scrittore, sceneggiatore e autore di drammaturgia contemporanea, regista cinematografico e teatrale, รจ Direttore del Ciclo dei Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, della Fondazione Teatro Comunale Cittร di Vicenza e del circuito teatrale Arteven.
Ha pubblicato Amori in stazione (1995), Pigalle (1998), Dopo lโamore (2002, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Giulietta e Romeo), Ti lascio il meglio di me(2006, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Toti Dal Monte Simpatia), Non vi amerรฒ per sempre (2008), Le penultime labbra (2012) e Il silenzio di averti accanto (La nave di Teseo, 2018).
Dalla piccola finestra, Adolf Hitler vede artigli di rami graffiare un cielo grigio e compatto. Fa freddo a Monaco, dentro e fuori. Percorre a larghi passi il poco spazio della stanza in affitto che chiama casa. Non trova pace. La data si avvicina e non ha la minima idea di cosa farei come farlo e dove andare. Ma per Monaco, per le migliaia di bavaresi che pendono dalle sue labbra, tutto questo deve restare un segreto. La guida non puรฒ avere dubbi, nessuna titubanza. Virile, ferrea certezza. Una marcia sicura verso la gloria
ร un momento cruciale per tutti Noi, un momento storico in cui la Pandemia ha evidenziato tutti i difetti delle scelte operate in campo sociale negli ultimi anni.
ยซ Non potremmo piรน far finta di non sapere. Ora sappiamoยป come sottolinea Mauro Palma.
โ Noi viviamo Due Vite, entrambe destinate a finire: la prima รจ la vita fisica, fatta di sangue e di respiro, la seconda รจ quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene. E quando anche lโultima persona che ci ha conosciuto da vicino muore, ebbene, allora davvero noi ci dissolviamo, evaporiamo, e inizia la grande e interminabile festa del Nulla, dove gli aculei della mancanza non possono piรน pungere nessuno. โ
Il narratore ha la voce rotonda, piena di vita vissuta, intima e colloquiale, ricca di sfumature colte e raffinate, spesso si ferma, rastrellando ricordi e rimpianti.ย
Due amici, completamente diversi lโuno dallโaltra โ strutturalmente incapaci di stare al mondo โ , come suggerisce Chiara Gamberale.ย
Un monologo, una confessione, un Memoire ricco di epifanie e aneddoti, che sโintersecano con profonde riflessioni sulla vita, sullโarte dello scrivere, sulla malattia e soprattutto sul vero senso dellโamicizia.ย