Ehhh sรฌ! Thilliez ci aveva avvertito… ยซ se siete stati attenti alla lettura troverete per forza la risposta alla domanda che vi farete ยป!
Il primo vero indizio lo spiattella subito nella frase che si trova allโinizio dellโinizio del Prologo… vi ricorda qualcosa?
Tutto il romanzo รจ costellato di indizi che fanno pensare al doppio, ma il Lettore viene sviato dai Palindromi sottolineati… la famosa misdirection!
Lโenigma piรน importante che il Lettore deve tenere a mente รจ sicuramente la decifrazione della lettera di Delpierre, perchรฉ รจ quella che lo aiuterร a risolvere lโenigma finale!
Un modo molto ingegnoso per confondere le acque รจ stato quello di far scrivere a Lรฉane lo stesso thriller che sta vivendo lei, ( la matrioska di storie ) tanto che il confine tra fantasia e realtร sfuma e lascia ancora piรน disorientato il Lettore… รจ Lรฉane che รจ vera ed il figlio J.L. Traskman in realtร non esiste… oppure รจ tutta fantasia… ?
Ci stiamo avvicinando al gran finale e la confessione del Gemello di Jullian lascia presagire il peggio… in piรน Lรฉane stessa ci suggerisce un finale tragico…
Ma noi abbiamo seguito le istruzioni e preso il patentino da Investigatore๐ e la soluzione ร LรANE !
Questo Thriller machiavellico mi ha appassionato e coinvolto ed ogni volta penso di essermi lasciata sfuggire qualche altro enigma…
il Manoscritto ~ Franck Thilliez ~ per la collana Darkside di Fazieditore
Un romanzo รจ un gioco di illusioni, tutto รจ vero quanto รจ falso, รจ la storia inizia a esistere solo nel momento in cui voi la leggete
J.L. Traskman
๐Ho letto questo libro ad Ottobre e dopo mesi cercherรฒ di raccontarvi quello che la Storia di Thilliez ha suscitato in me, cercando di condensare un bailamme intellettivo decisamente anarchico!!
Trama
๐Il figlio di Caleb Traskman, illustre esponente del Thriller, trova un Manoscritto del padre, lo legge e si rende conto del potenziale di questa storia… Ma! Il romanzo รจ incompleto! Mancano le ultime 10 pagine… il finale che tiri le fila di tutto il racconto!
โ๏ธUnica soluzione possibile รจ inventare un finale degno del libro… J.L. Traskman.. ci sarร riuscito?
ยซQuesto libro che state per iniziare ( o lโavete giร iniziato, forse? ) si intitola Il Manoscritto. ร stata una mia idea e tutta la casa editrice ha approvato. Non cโerano alternativeยป.
๐Il Manoscritto narra la storia di Lรฉane, nota scrittrice di Thriller, di suo marito Jullian e della figlia Sarah, rapita e probabilmente uccisa da un Serial Killer.
Il Manoscritto
๐Lรฉane scrive con lo pseudonimo Enaรซl Miraure, vive a Parigi e cerca di dimenticare… il marito Jullian invece consuma anima e tempo dietro una risposta, un indizio… qualsiasi cosa possa portarlo a capire se sua figlia sia veramente morta oppure no, unico suo indizio รจ una ciocca di capelli ( 512 x lโesattezza )….
๐Nel frattempo viene trovata una ragazza senza volto nel bagagliaio di una macchina rubata… un poliziotto ~ Vic ~ dalla memoria Portentosa, avrร il compito di incastrare i pezzi del Puzzle e riuscire a capire la veritร …..
Il Lettore attento…
โผ๏ธMa non รจ lui che risolverร il misteroโผ๏ธbensรฌ VOI LETTORI!! .
๐ฑEbbene Sรฌ! Questa storia ha bisogno di voi, di ogni Lettore che ha deciso di sfogliare queste pagine e per curiositร si รจ posto due domande…
๐ฐIl Manoscritto รจ un giallo dalle tinte forti, prende varie deviazioni splatter e si accomoda sulle note collaudate di King e Doyle e certe scene sembrano uscite dal Silenzio degli Innocenti, ma riesce a creare un colloquio unico con il Lettore, vero protagonista di un Finale con il botto!
๐Da tenere fortissimamente presente: Misdirection = lโarte di distrarre lโattenzione!
Criptomnesia: un processo psicologico attraverso il quale ci si poteva appropriare di idee altrui in modo inconsapevole.
Queste due paroline sono il perno su cui si appoggia il gioco psicologico, fatto di specchi e metamorfosi, dellโAutore.
Stile narrativo
โ๏ธLa penna di Franck Thilliez รจ briosa, fluida, non si perde in orpelli nรจ in tecniche narrative inadeguate, concentra lโattenzione e calca le parole che vogliono incatenare gli eventi.
๐Degna di plauso lโAmbientazione. Corre Sempre parallela alle varie situazioni, sostiene, evidenzia e accentua la Suspense. Ho amato molto lโIspiratrice , le dune e lโalta marea che isola il Forte di Ambleteuse.
๐Una Matrioska di storie … al Lettore capire quale sia vera e quale sia la finzione letteraria…
๐Uno scrittore, figlio di Scrittore, che scrive di una scrittrice, che scrive dellโuccisione di uno Scrittore….
โญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธ1/2 Uno dei piรน bei Thriller degli ultimi anni !
๐โ Nebbia ovunque. Nebbia su per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume che scorre insudiciato tra le file di navi e le sozzure che giungono alla riva di una grande ( e sporca ) cittร . Nebbia sulle paludi dellโEssex, nebbia sulle alture del Kent.โ.
๐Leggendo Casa Desolata ci troviamo avvolti dalla nebbia, respiriamo odore di muschio e cenere bagnata, la nebbia ci vuole ciechi, infreddoliti …. per trasportarci nella Londra di Dickens, nelle case umide e scrostate dei poveri, nelle case fredde dellโalta societร , nelle aule austere della Corte di Giustizia.
๐Ogni parola รจ calibrata, dettagliata, posta ad hoc per catturare i sensi del Lettore.
๐Grande tecnico dellโarte narrativa, Charles gioca con le parole, incanta con immagini palpabili, stupisce con metafore dalla pregnanza fisica.
Casa desolata รจ la magistrale testimonianza del talento di Dickens di plasmare il lessico a suo piacimento, dalle metafore alle similitudini, dalle assonanze alle allitterazioni, per non dimenticare le figure retoriche e le ripetizioni evocative.
๐Bleak House – Casa Desolata –
รจ il mastodontico ( ben 900 pagine! ) Romanzo_a_sfondo_sociale di Charles Dickens, pubblicato per la prima volta mensilmente fra il marzo 1852 ed il settembre 1853.
L’ultimo Jarndyce, John, รจ il proprietario della tenuta di Bleak House, che dร nome al romanzo. Dickens intreccia alla vicenda principale molte sottotrame, riguardanti le vicende familiari e sentimentali di Esther, la vita nella magione confinante con Casa Desolata, appartenente a Sir Deadlock, le indagini su un omicidio che sembra avere misteriosi legami con la causa.
๐Grande affresco della Societร inglese della metร Ottocento, percorso da un caleidoscopio di personaggi ben caratterizzati, racconta, con tanta amara ironia, la sconfitta di un sistema giudiziario pachidermico, la voglia di riscatto del nuovo ceto operaio, figlio primogenito della rivoluzione industriale, la debolezza della stratificazione stagna delle famiglie vittoriane.
Il grande affabulatore
๐Lโintreccio narrativo รจ complesso e labirintico, oltre al tema centrale, il Processo giudiziario Jarndyce contro Jarndyce per una causa di ereditร , si intrecciano i canonici filoni romanzeschi a tinte rosa, con relativi orfanelli protagonisti delle pieghe piรน commoventi del racconto ed infine, per non farci mancare nulla๐ , un pionieristico e non ben riuscito, abbozzo di poliziesco.
๐Grande affabulatore, come lo definisce Nabokov oppure maestro del romanzo canonico, che con Casa desolata ci porta a โsublimi epifanieโ, come afferma Harold Bloom, Dickens sa incantare con descrizioni particolarmente efficaci e ritratti psicologicamente raffinati, ma non riesce a convincere un Lettore sagace, che conosce le tecniche e gli strumenti letterari.
In questo fangoso pomeriggio vogliamo soltanto dare unโocchiata al bel mondo. Non รจ poi cosรฌ dissimile dalla Corte di Giustizia del Lord Cancelliere da impedirci di passare da una scena allโaltra.
Capitolo sesto
Esther Summerson
๐La trama risulta scontata, i personaggi interpretano alla perfezione il loro stereotipo, i giudizi e pregiudizi delle varie comparse sono al limite del grottesco, ma lโerrore piรน grave che Dickens poteva commettere era affidare la narrazione ad un personaggio che non puรฒ in alcun modo entrare in empatia con il Lettore: Esther ๐ฐ
๐Romanzo simbolo di una letteratura che forgia le sue opere nella fucina del moralismo, strepitoso tessuto connettivo che unisce trasversalmente le piรน grandi storie dellโOttocento.
Casa Desolata in Tv
๐Dopo lโadattamento televisivo del 1985 con Diana Rigg e Denholm Elliott, la BBC ha prodotto un period-drama in 15 episodi trasmesso con grande successo di pubblico e critica nel 2005. Unโedizione con un cast importante composto, tra gli altri, da Gillian Anderson (Lady Honoria Deadlock), Carey Mulligan (Ada Clare), Charles Dance (Talkinghorn) e Anna Maxwell Martin (Esther Summerson).
Numero undici. Storie che testimoniano la follia riprende il titolo del film horror del 1973 diretto da Freddie Francis, uscito in Italia con il titolo Delirious. Il baratro dellaย follia.
“Perchรจ arriva il momento Michael”, e qui si chinรฒ innanzi puntandogli addosso la siringa, ” arriva il momento in cui rapacitร e follia diventano preticamente indistinguibili l’una dall’altra. Si potrebbe quasi dire che diventano una e una sola cosa. E poi arriva un altro momento in cui anche tollerare la rapacitร , e viverci fianco a finaco, o addirittura prendersene carico, diventa una sorta di follia.”
Jonathan coe ” la famiglia winshaw”
ร con queste parole che Coe ci introduce nel suo Undicesimo Romanzo, presentato come il seguito del suo capolavoro โWhat a Carve Up!โ del 1974 – La Famiglia Winshaw –
Undici come il numero civico della casa della Pazza del Gheppio
Undici come la linea dell’autobus che percorre la cerchia esterna di Birmingham
Undici come il magazzino che custodisce scatole di ricordi e dolori
Undici come il tavolo apparecchiato dal gioco della Morte
Undici come il numero civico di Downing Street sede del Ministro delle Finanze
Undici come i piani interrati che svelano tutto l’orrore dell’animo umano.
Seguendo il filo della tela il Ragno ci intrappola nella sua ragnatela…
Alison e Rachel, due amiche diversamente equipaggiate per vivere le loro ordinarie esistenze, ci conducono per le strade di questa Inghilterra contemporanea, ricca di forti contraddizioni e disaccordi sociali.
Jonathan Coe ci presenta con sarcasmo e sagacia la complessitร della vita urbana, abile nel catturare le dissonanze e a regalarci un ritratto grottesco della societร inglese.
A tratti surreale, a volte realista, sempre implacabile nel portare a galla gli abissi dell’animo umano e l’inconsistenza dei rituali narcisistici dei tempi moderni.
Le vite dei Personaggi si intrecciano, si allontanano e si avvicinano, rincorrendo, con rassegnazione, una nuova opportunitร , un nuovo inizio. Profondamente soli, fanno i conti con la realtร rimanendo aggrappati ai loro sogni.
ร una Storia dissonante, generi narrativi si mescolano per evidenziare l’assoluta superficialitร della societร del XXIยฐ secolo.
Sotto il mirino del sarcasmo corrosivo dello scrittore di Birmingham finiscono i Reality show, l’edilizia londinese, il giornalismo corrotto e corrosivo, i Premi internazionali ed ovviamente l’industria della carta stampata.
Il Lettore riconoscerร i personaggi , divenuti iconici, della Famiglia Winshaw, che rifulgono nello spazio narrativo illuminando i soggetti che ruoteranno loro intorno; la capacitร dei personaggi di Coe รจ proprio quella naturale predisposizione a creare connessioni, dove sembra ci sia solo il vuoto.
Questa รจ una Storia circolare ed il Lettore rischia di rimanere intrappolato… la fine lo riporta all’inizio… ma il Numero 11 รจ palindromo… si legge da destra a sinistra o da sinistra a destra.
Ottima lettura, scorrevole ed intrigante, la penna di Coe si fa riconoscere, anche se non tocca vette altissime, consiglio di leggere prima La famiglia Winshaw
Ottavo Episodio dedicato ai Lestrigoni dell’Odissea
Buon giorno Readers !
Eccoci arrivati al Capitolo piรน mangereccio dell’Ulisse e non a caso Joyce lo dedica ai Lestrigoni incontrati da Odisseo.
Ma chi sono i Lestrigoni?
I Lestrigoni sono un popolo leggendario di giganti antropofagi, che per ordine del loro re, Antifate, distrussero la flotta di Ulisse ed uccisero tutti i marinai infilzandoli con enormi spiedi. Si salvรฒ dalla strage solo la nave dell’eroe, rimasta all’ancora fuori dal porto.
Tutto l’Ottavo episodio dell’Ulisse ruota intorno al tema del Cibo; la Fame, non solo fisica, ma anche mentale; la Sensualitร dell’atto del mangiare e tutte le varie connessioni sensitive che il cibo sa smuovere.
Fammi vedere come mangi e ti dirรฒ chi sei
Il pranzo
Sono le H 13 del 16 Giugno 1904
Per le strade di Dublino, a sud della colonna di Nelson, Bloom passeggia e si ferma poi a pranzo al Davy Byrne’s Pub
Personaggi: Leopold Bloom incontra per la strada varie persone a lui note, tra cui una vecchia fiamma Mrs Breen, al pub parlerร con un conoscente dal nome Nosey Flynn ( Joyce gioca sempre con le parole Nosey= curioso) che ovviamente sa tutto di tutti ed un ragazzo cieco.
Lo stile รจ lineare e segue il dialogo interiore di Bloom, intrecciato a parti dialogiche che innescano il movimento del ricordo.
Tutte le parole hanno in qualche maniera un rimando al cibo
Bloom: ebreo non osservante e massone
Come se fosse un Puzzle da ricostruire,Joyce disseminain questo ottavo episodio, diversi pezzi che ci consentono di delineare in modo piรน completo la figura del nostro Odisseo.
Rete trippe ammuffite gargarozzi attortigliati e sminuzzati. Rompicapo a trovare la carne. Kosher. Mai carne e latte insieme. Igiene la chiamano ora. Digiuno di Yom Kippur pulizie primaverili delle budella. La pace e la guerra dipendono dalla digestione di un individuo. Religioni.
Bloom nell’ottavo episodio
Come abbiamo visto nel quarto episodio, Bloom fa tranquillamente colazione con rognone di maiale cotto nel burro. Tutta la cultura ebraica che consiglia di cibarsi di cibi Kosher, perchรจ il cibo รจ nutrimento, non solo del corpo, ma anche dello spirito, viene bellamente ignorata!
Che serataccia di vento quando andai a prenderla c’era quella riunione della loggia per quei biglietti di lotteria dopo il concerto di Goodwin nella sala dei banchetti o dei ricevimenti del municipio.
bloom
Le riunioni delle Logge sono per i soli massoni…
– ร nella societร , disse
– Ma cosa mi dice! fece Davy Byrne.
– E come, disse Nosey Flynn. Ordine antico libero ed accettato. Luce, vita e amore, perdio. Gli dร nno una mano. Me l’ha detto un, ehm, non starรฒ a dire chi.
nel Davy Byrne’s pub
chissร come mai, c’รจ sempre qualche personaggio che deve parlare e sparlare di Bloom … possibilmente alle spalle….
Sincronie
Il sorriso gli svanรฌ dalle labbra mentre camminava, una nube pesante nascondeva lentamente il sole, ombreggiando la facciata aggrondata di Trinity college.
Durante l’arco della giornata si possono notare delle sincronie tra ciรฒ che attrae l’attenzione di Bloom e ciรฒ che osserva Stephen. Minuzie che acquisiscono un significato solo nel momento in cui le notiamo.
La nube che passa lentamente in cielo viene notata da entrambi i nostri personaggi, trascinando con sรจ pensieri e riflessioni differenti.
Nessuno รจ niente.
Questa รจ proprio la peggiore ora del giorno. Vitalitร . Opaca, oscura: odio quest’ora. Mi par d’essere stato mangiato e vomitato.
Bloom
Il pranzo
Davy Byrne’s Pub
Dopo aver chiacchierato con Mrs Breen, una vecchia amica di Leopold ed essersi aggiornato sullo stato di salute di Mina Purefoy, una conoscente comune, che avrebbe partorito da lรฌ a poche ore; Bloom si perde nel suo flusso di pensieri.
In questo Libro da cosa nasce sempre cosa e l’incontro con la sua vecchia fiamma mette in moto nella mente di Bloom ricordi legati al passato felice con Molly e riflessioni sul presente amaro e sgradevole.
Nel frattempo Bloom รจ entrato nel ristorante rumoroso e sporco di Burton, per uscirne subito e dirigersi verso il pub di Byrne.
Mi piacerebbe anche qualche oliva, se ci fosse. Le preferisco italiane. Un bel bicchiere di borgogna portalo via. Lubrifica. Una bella insalata fresca come un cetriolo. Tom Kernan la sa condire. Ci mette il tocco da maestro. Puro olio d’oliva
bloom a pranzo
Il ragazzo cieco
Uscito dal pub Bloom incontra un ragazzo che svelerร il lato piรน umano e compassionevole di Leopold.
Un giovanotto cieco era fermo sul marciapiede battendone l’orlo con il bastoncino. Nessun tram in vista. Vuol traversare.
bloom e il ragazzo cieco
Questo giovanotto e la sua cecitร invaderร la mente di Bloom, portando il lettore a leggere, incantato, parole dalla splendida e fulgida bontร
Poveretto! Un ragazzo ancora. Terribile. Proprio terribile. Che sogni potrร fare, se non vede? La vita รจ un sogno per lui. Dov’รจ la giustizia quando si nasce cosรฌ?
bloom nell’ottavo episodio
Mano a mano che prosegue la lettura dell’Ulisse ci troviamo sempre piรน legati a questo bizzarro e umanissimo Personaggio, Leopold Bloom, riscoprendo nei suoi pensieri piรน semplici, una profonda ed ammirevole Tolleranza.
Vi aspetto la prossima settimana con Stephen e la sua versione tutta personale dell’Amleto!
Ci siamo ormai abituati al ritmo dei pensieri di Bloom, agli incastri narrativi che fraseggiano le varie vicende, colorandole di mille sfumature e densitร .
Ora il registro cambia.
Stiamo leggendo l’Ulisse e sappiamo tutti quanto si รจ divertito Joyce a disseminare trappole ed indovinelli.
Siamo consapevoli che l’Ulisse sia poco Reader Friendly, tanto che la maggioranza ha solo millantato la lettura di questo Capolavoro Post- modernista.
Per cui siamo pronti a ribaltare le regole lineari e fluide della nostra percezione letteraria, per dare libero accesso ad un nuovo universo di parole; anarchiche, invadenti.
Il Giornale
Dalle H 12 alle H 13
Redazioni del Freeman’s Journal ( la testata per la quale Mr. Bloom lavora ) e Evening Telegraph, vicino alla colonna di Nelson, nel centro della cittร subito a nord del Liffey
Personaggi: Bloom, Stephen, Ned Lambert, J.J.O’Molloy, Simon Dedalus, il direttore Myles Crawford e il giornalista Lenehan.
L’intero episodio รจ scandito da divertenti titoli che parodiano quelli dei giornali.
La trama รจ ritmata dalla successione di sessantatrรฉ brevi articoli di giornale introdotti da altrettanti titoli, ai quali si intreccia una fittissima rete di dialoghi.
L’ars rethorica, con espliciti richiami allโoratoria civile e politica, viene percorsa in tutte le sue declinazioni possibili.
Joyce dร fondo al dizionario della lingua inglese, per non accontentarsi mai e creare lemmi dal suono gutturale, echi di un sottobosco sociale.
ร CON PROFONDO RAMMARICO CHE ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA DI UN EMINENTE CITTADINO DUBLINESE
C’รจ anche Hynes: resoconto del funerale probabilmente. Tonfi, cupi tonfi. Stamattina i resti mortali del defunto Patrick Dignam. Macchine. Ti riducono in briciole un uomo se lo afferrano. Oggi governano il mondo. Anche i suoi macchinari lavorano a tutta forza. E quel vecchio sorcio grigio che spingeva per entrare.
Bloom si reca al giornale per piazzare un annuncio di Alexander Keyes, per cui ha in mente di realizzare un disegno con due chiavi incrociate.
Ma i due si incrociano ancora una volta, senza parlarsi.
Dublino
Battiti e dibattiti
I vari personaggi danno vita, in questo settimo episodio dell’Ulisse, ad un ironico e scanzonato dibattito su personaggi e fatti molto nazional-popolari. Very Very Irish.
Senza dimenticarsi di fare qualche escursione filosofica in altri lidi…
[…] Pensiamo a Roma, imperiale, imperiosa,imperativa.
Tese le braccia elocutorie fuor dai polsini macchiatie sfilacciati, con una pausa:
– Cos’era la sua civiltร ? Vasta, lo concedo: ma volgare. Cloacae: fogne.
I Giudei nel deserto ed in cima alle montagne dissero: Qui star conviene. Eleviamo un altare a Gehova. Il romano, come l’inglese che ne segue le orme, portรฒ a ogni nuovo lido su cui mise piede( sul nostro lido non ce lo mise mai ) solo la sua ossessione cloacale.Si guardรฒ intorno avvolto nella sua toga e disse : Qui star conviene. Costruiamo un Watercloset.
Questo settimo episodio, intitolato ad Eolo, cita filosofi e personaggi storici, letterati e sensitive, accostando sacro e profano con la leggerezza della provocazione, sfrastornando ed incantando il lettore.
Eolo: breeze, breath of fresh air, storm, hurricane, puffโฆ il vento, in tutte le sue possibile forme, diventa protagonista del capitolo, spazzando e disarticolando il canovaccio retorico. Eโ il vento a far sbattere le porte, a creare correnti dโaria improvvise, a portare con sรฉ rumori casuali: urla di strilloni, fruscio di veline, frastuono delle rotative in funzione…
Il Dio del Vento รจ impersonato dal direttore del giornale, regista e maestro nel dare vento ad ogni notizia.
Una piccola briciola di mistero…
“Voglio che lei scriva qualcosa per me, disse. Qualcosa che abbia del mordente…Dia loro qualcosa che abbia del mordente. Ci metta tutti noi dentro, e al diavolo. Padre, Figlio e Spirito Santo e Jakes M’Carthy.”
Eolo il direttore del Giornale Myles Crawford
Sembrano molto esplicite queste parole e non sono pochi che le considerano autoreferenziali.
Altre briciole sono state disseminate ed il cammino diventa sempre piรน intrigante…
Vi aspetto la prossima settimana con un succulento pranzo in compagnia di Leopold Bloom
ร spargendo al vento le ceneri della madre che Martin Brenner, genetista all’apice di una brillante carriera, marito e padre felice, comincia ad interrogarsi sul suo rapporto con lei: perchรจ non prova un vero dolore, perchรจ ha sempre sentito che un velo si frapponeva fra loro? Scoprirร il motivo in una lettera che lei gli ha lasciato: quello che li divideva era un segreto….
Vi schedano in categorie bizzarre di cui non avete mai sentito parlare e che non corrispondono a ciรฒ che siete realmente. Vi convocano. Vi internano.
Vorreste proprio sapere perchรจ.
Patrick Modiano – dora bruder
Questa Citazione che Larsson sceglie con cura per introdurre il Lettore alla sua opera, ha un significato profondo e, come il Talismano raccoglie un mondo di Credenze, cosรฌ le parole prese in prestito da Modiano, racchiudono l’Universo di parole che questa Storia attraversa.
Perfetto innesto nell’intricato Bosco Letterario, in cui Larsson ci introduce.
Cosa รจ giusto dirvi e cosa no…
Martin Brenner รจ un uomo di scienza; realizzato, presente a sรจ stesso in ogni occasione, ateo e coscientemente felice.
La moglie Cristina e la figlia Sara sono il suo mondo, perno di ogni scelta e riparo da quella strisciante inquietudine che mano a mano attanaglia il nostro Protagonista.
Perchรจ Maria… Gertrud…non si era portata il suo segreto nella tomba? Perchรจ non l’aveva lasciato all’oscuro?
Una Lettera che svela un mondo di sofferenze…
Larsson ci conduce tra i vicoli piรน bui dell’incredulitร , dell’incertezza, dell’annientamento, svelandoci, attraverso le vicende di Martin, il baratro della coscienza umana.
Martin Brenner percorrerร la strada verso la consapevolezza, l’accettazione d’identitร , in un continuo lavorรฌo psicologico e di ricerca, che lo porterร a stravolgere ogni sua certezza, mandando all’aria la sua vita.
Il difficile non รจ credere, ma sapere. L’uomo รจ piรน un essere di fede, se non addirittura di credulitร , che di certezza.
Dopo una prima parte del libro molto fluida e scorrevole, nella seconda parte ci troviamo in bilico tra Saggio, Romanzo e Memoir.
In questa Seconda parte seguiamo tutte le ricerche che Martin svolge, per lo piรน in segreto, sulle testimonianze di persone che scoprono di avere un’identitร diversa da quella che credevano.
I testi citati sono numerosi, gli estratti, le parole e le riflessioni degli Autori letti si intersecano e attraversano i pensieri di Martin, in un continuo rapporto osmotico, tale da confondere , a volte, il Lettore.
Non รจ mai sbagliato discutere, anche con chi la pensa diversamente, perfino con i propri nemici. Da solo l’uomo non รจ niente, a stento lo si puรฒ dire umano. Ce lo insegna Martin Buber, non perchรจ sia ebreo, ma perchรจ รจ uno dei pochi pensatori che ha capito che nessun uomom puรฒ essere un’isola[…]
Intavolare un dialogo perรฒ รจ piรน rischioso che restare in disparte, perchรจ rivelando la propria identitร ci si apre all’avversario, che a sua volta puรฒ capire come ragioniamo, cosa sogniamo, di che cosa abbiamo paura, che valori difendiamo. Ma รจ rischioso anche perchรจ ci si apre al cambiamento: si mettono alla prova le proprie convinzionie le proprie veritร
Questa Storia narra di un uomo che difende la propria Libertร .
Libertร di amare, di credere o non credere in Dio, di vivere secondo i propri canoni, non quelli imposti da altri; Libertร di non essere etichettato, di ragionare senza schemi prefissati, di NON ESSERE ODIATO!!
Definire gli uomini sulla base della genetica e della discendenza รจ e resta una forma di razzismo…
Leggere queste Pagine provoca rabbia, commozione, sgomento; ci scuote e percuote pensieri assopiti, relegati in un cassetto della memoria, lontano ….
” Ma davvero i singoli individui hanno il dovere di ricordare il proprio passato?”
Non vi dirรฒ nulla della Terza Parte del Libro…
Perchรจ รจ giusto che proseguiate il viaggio con Martin Brenner in autonomia, lasciandovi stupire dallapiega che questa potente Lettura prenderร ๐
๐ ๐ ๐ ๐ Consiglio a tutti questa lettura molto coinvolgente e commovente; per arricchirvi, per vestire panni scomodi, per pensare e per non dimenticare…
Si; รจ vero! Sono un uomo nervoso, spaventevolmente nervoso; e lo sono sempre stato; ma perchรจ volete pretendere che io sia pazzo? La malattia ha aguzzato i miei sensi, ma non li ha distrutti, non li ha ottusi. Piรน di tutti gli altri, avevo finissimo il senso dell’udito. Ho sentito tutte le cose del cielo e della terra. Ne ho sentite molte dell’inferno. E dite che sono pazzo? State attenti! E osservate con quanta precisione e con quale calma vi posso raccontare tutta la storia.
Il cuore rivelatore – edgar allan poe
Sette sono i racconti neri ed uno bizzarro del piccolo Libricino della Abeditore, che hanno fatto leva ed hanno dato inizio ad una settimana di sublime rilettura di tutti i racconti di POE che avevo a disposizione.
Atmosfera e stile narrativo
Animalesche, primordiali ed istintive sono le parole che scauriscono dalla penna essenziale e corrosiva di Poe; creano, come per magia, un Palazzo Fantastico che radica negli strani domini del Pensiero, dove ogni Stanza sussurra la sua Storia….
Il suo รจ un linguaggio onirico, visionario, il Sogno รจ la cifra dominante del suo stile; delinea il suo Mondo ribaltando la percezione intuitiva, sfumando le linee rette che la nostra Razionalitร ci disegna.
Poe ha attraversanto il ponte tra veglia e sonno, luce e tenebre, riportando oltre il confine del possibile, le immagini impresse nella sua memoria.
La brevitร dei suoi Racconti si sposa perfettamente con l’esigenza di creare un legame emotivo, totalizzante e fulmineo , con il Lettore.
Il Climax รจ crescente, i luoghi sempre piรน cupi, il vortice di terrore รจ lucidamente freddo e calcolatore.
Poe scrive e descrive con estrema precisione, senza fronzoli, con l’acutezza dei sensi allertati e ricettivi. Ubriaca il Lettore con la cura del dettaglio, che riesce a rendere credibile l’Impossibile.
Pazzia, luoghi malsani, soprannaturale, l’incubo e la perversione; sono i Paesaggi di Poe, che catturano la mente e rimangono impressi nell’anima del Lettore e qui vi rimarranno.
Personaggi
I Protagonisti dei Racconti di Poe sono soggiogati dalle allucinazioni che la loro mente ha prodotto; veicoli narranti di molecole di Infinito orrore; scardinano il Senso travolgendo il Lettore in un perfetto e ordinato Non-Senso.
Lucido e perspicace, Poe utilizza la voce narrante dei suoi folli personaggi, per condurre il lettore tra i miasmi della Paura; indimenticabili i volti deformati dei suoi Incubi piu visionari; forte e potente la sua Creativitร immaginifica ha illuminato orde di Scrittori ed i suoi Protagonisti sono diventati oggetto di una raccolta Mitologica.
Come Henry James trova nei Racconti Neri di Guy de Maupassant un ” concerto di odori “, cosรฌ in Poe si percepisce l’acuta Solitudine, la perversa Sinfonia del male, resa, con millimetrica sagacia, da tanti piccoli Frame che penetrano, ammorbandolo, il nostro Mondo dell’Immaginazione.
Leggere Poe e guardare il mostro della Paura negli occhi
Se la Letteratura ci aiuta a comprenderre le varie sfumature dell’animo umano, leggendo i Racconti di Poe dobbiamo avere il coraggio di addentrarci nei recessi piรน bui della nostra mente…
Attraverso il Racconto Poe ci trasporta, con affilata precisione, negli abissi della Coscienza umana.
La domanda รจ : siamo pronti ad affrontare questo viaggio?
Siamo pronti a sostenere lo spietato sguardo del Male?
… sarรฒ anch’io invaso dai miei pensieri terribili, dalle mie vicende efferate, dai miei personaggi folli e terribili?
Ho spiato le mie azioni.
Ho spesso ascoltato i miei discorsi cercandovi nelle pieghe qualche sintomo maligno.
Sempre con la paura che il vaso delle sventure mi si aprisse sotto i piedi.
dario argento
Ubriaco e lacero vagava per i sobborghi della cittร , invitato alla Casa Bianca , arrivรฒ in uno stato cosรฌ miserevole che ne fu cacciato.
Alla fine dei suoi giorni, alcolizzato e disperato, fu lasciato in coma in mezzo alla strada, dove morรฌ di delirium tremens.
Lui che ha tracciato le strade e si รจ perduto.
Lui che ci ha indicato le vie degli arcani Segreti che sono scritti nel mostro che รจ in ognuno di noi.