Ehhh sรฌ! Thilliez ci aveva avvertito… ยซ se siete stati attenti alla lettura troverete per forza la risposta alla domanda che vi farete ยป!
Il primo vero indizio lo spiattella subito nella frase che si trova allโinizio dellโinizio del Prologo… vi ricorda qualcosa?
Tutto il romanzo รจ costellato di indizi che fanno pensare al doppio, ma il Lettore viene sviato dai Palindromi sottolineati… la famosa misdirection!
Lโenigma piรน importante che il Lettore deve tenere a mente รจ sicuramente la decifrazione della lettera di Delpierre, perchรฉ รจ quella che lo aiuterร a risolvere lโenigma finale!
Un modo molto ingegnoso per confondere le acque รจ stato quello di far scrivere a Lรฉane lo stesso thriller che sta vivendo lei, ( la matrioska di storie ) tanto che il confine tra fantasia e realtร sfuma e lascia ancora piรน disorientato il Lettore… รจ Lรฉane che รจ vera ed il figlio J.L. Traskman in realtร non esiste… oppure รจ tutta fantasia… ?
Ci stiamo avvicinando al gran finale e la confessione del Gemello di Jullian lascia presagire il peggio… in piรน Lรฉane stessa ci suggerisce un finale tragico…
Ma noi abbiamo seguito le istruzioni e preso il patentino da Investigatore๐ e la soluzione ร LรANE !
Questo Thriller machiavellico mi ha appassionato e coinvolto ed ogni volta penso di essermi lasciata sfuggire qualche altro enigma…
๐โ Nebbia ovunque. Nebbia su per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume che scorre insudiciato tra le file di navi e le sozzure che giungono alla riva di una grande ( e sporca ) cittร . Nebbia sulle paludi dellโEssex, nebbia sulle alture del Kent.โ.
๐Leggendo Casa Desolata ci troviamo avvolti dalla nebbia, respiriamo odore di muschio e cenere bagnata, la nebbia ci vuole ciechi, infreddoliti …. per trasportarci nella Londra di Dickens, nelle case umide e scrostate dei poveri, nelle case fredde dellโalta societร , nelle aule austere della Corte di Giustizia.
๐Ogni parola รจ calibrata, dettagliata, posta ad hoc per catturare i sensi del Lettore.
๐Grande tecnico dellโarte narrativa, Charles gioca con le parole, incanta con immagini palpabili, stupisce con metafore dalla pregnanza fisica.
Casa desolata รจ la magistrale testimonianza del talento di Dickens di plasmare il lessico a suo piacimento, dalle metafore alle similitudini, dalle assonanze alle allitterazioni, per non dimenticare le figure retoriche e le ripetizioni evocative.
๐Bleak House – Casa Desolata –
รจ il mastodontico ( ben 900 pagine! ) Romanzo_a_sfondo_sociale di Charles Dickens, pubblicato per la prima volta mensilmente fra il marzo 1852 ed il settembre 1853.
L’ultimo Jarndyce, John, รจ il proprietario della tenuta di Bleak House, che dร nome al romanzo. Dickens intreccia alla vicenda principale molte sottotrame, riguardanti le vicende familiari e sentimentali di Esther, la vita nella magione confinante con Casa Desolata, appartenente a Sir Deadlock, le indagini su un omicidio che sembra avere misteriosi legami con la causa.
๐Grande affresco della Societร inglese della metร Ottocento, percorso da un caleidoscopio di personaggi ben caratterizzati, racconta, con tanta amara ironia, la sconfitta di un sistema giudiziario pachidermico, la voglia di riscatto del nuovo ceto operaio, figlio primogenito della rivoluzione industriale, la debolezza della stratificazione stagna delle famiglie vittoriane.
Il grande affabulatore
๐Lโintreccio narrativo รจ complesso e labirintico, oltre al tema centrale, il Processo giudiziario Jarndyce contro Jarndyce per una causa di ereditร , si intrecciano i canonici filoni romanzeschi a tinte rosa, con relativi orfanelli protagonisti delle pieghe piรน commoventi del racconto ed infine, per non farci mancare nulla๐ , un pionieristico e non ben riuscito, abbozzo di poliziesco.
๐Grande affabulatore, come lo definisce Nabokov oppure maestro del romanzo canonico, che con Casa desolata ci porta a โsublimi epifanieโ, come afferma Harold Bloom, Dickens sa incantare con descrizioni particolarmente efficaci e ritratti psicologicamente raffinati, ma non riesce a convincere un Lettore sagace, che conosce le tecniche e gli strumenti letterari.
In questo fangoso pomeriggio vogliamo soltanto dare unโocchiata al bel mondo. Non รจ poi cosรฌ dissimile dalla Corte di Giustizia del Lord Cancelliere da impedirci di passare da una scena allโaltra.
Capitolo sesto
Esther Summerson
๐La trama risulta scontata, i personaggi interpretano alla perfezione il loro stereotipo, i giudizi e pregiudizi delle varie comparse sono al limite del grottesco, ma lโerrore piรน grave che Dickens poteva commettere era affidare la narrazione ad un personaggio che non puรฒ in alcun modo entrare in empatia con il Lettore: Esther ๐ฐ
๐Romanzo simbolo di una letteratura che forgia le sue opere nella fucina del moralismo, strepitoso tessuto connettivo che unisce trasversalmente le piรน grandi storie dellโOttocento.
Casa Desolata in Tv
๐Dopo lโadattamento televisivo del 1985 con Diana Rigg e Denholm Elliott, la BBC ha prodotto un period-drama in 15 episodi trasmesso con grande successo di pubblico e critica nel 2005. Unโedizione con un cast importante composto, tra gli altri, da Gillian Anderson (Lady Honoria Deadlock), Carey Mulligan (Ada Clare), Charles Dance (Talkinghorn) e Anna Maxwell Martin (Esther Summerson).
๐State calmi! Vi vedo giร che vi ribolle il sangue a leggere queste parole, ma dobbiamo prendere atto dei luoghi comuni…
๐Leggere รจ una pratica solitaria, il Lettore ha una forte tendenza allโasocialitร , il solipsismo, la sostituzione della realtร con mondi immaginari, lโincapacitร di affrontare i lati pratici del quotidiano, la rinuncia alla partecipazione sono solo alcuni tra i tratti caratteristici…. insomma il #lettore รจ un soggetto da curare e riabilitare…
Il Lettore e la Lettura
๐Il soggetto soffre di una mania compulsiva che lo porta ad orientare tutti i suoi acquisti verso la carta stampata, vive immerso nel suo mondo fantastico di pagine inchiostrate, si circonda di libri come se fosse un aristocratico troppo sensibile per la crudezza del reale.
๐Il Lettore vive nella costante paura dellโevento che lo costringerร ad alzare gli occhi dal libro che sta leggendo e nellโistante in cui si compie questa orribile azione, la sua mente riscrive la realtร e la popola di personaggi ( sicuramente piรน interessanti) che ha appena incontrato tra le pagine del libro.
๐I LETTUROPATI trovano irresistibile anche la lettura degli ingredienti sulle scatole dei biscotti!
๐Del resto i grandi Lettori del passato non ci aiutano a confutare queste illazioni!
BORGES ha ideato la sua ( splendida ๐) Biblioteca di Babele per rappresentare lโUniverso; PETRARCA dialoga con gli antichi ( Cicerone รจ il suo piรน caro amico ) mentre giudica aspramente il suo tempo; MACHIAVELLI racconta che la sera si spoglia della veste quotidiana, si pulisce dal fango e indossa panni reali e curiali e cosรฌ bardato entra nelle antiche corti degli antichi uomini; DE MONTAIGNE ( ๐ฌ) si isola in una torre nella campagna di Bordeaux per poter leggere in santa pace!!!
โ๏ธ!!!NO!!!โ๏ธ
๐LEGGERE in realtร ร Tanto altro!!
ร la grande voglia di conoscere per COMUNICARE ( #gdladdicted ), รจ il PRINCIPIO DI OGNI CONVERSAZIONE, รจ allenamento allโEMPATIA, che ci permette di comprendere gli altri , รจ la Consapevolezza a non commettere gli errori del passato!!
Tutte le grandi opere di narrativa, per quanto cupa sia la realtร che descrivono, hanno in sรฉ il nocciolo della rivolta, l’affermazione della vita contro la sua stessa precarietร
๐Il Lettore propone una Risocializzazione, basata sulla Conoscenza, ingrediente fondamentale del RISPETTO .
โฃ๏ธโญ๏ธโฃ๏ธ๐Le conseguenze dellโatto del Leggere sono piรน che reali, sono tangibili ( basti pensare alle leggi sui diritti umani sostenute dagli illuministi ) e ne traggono beneficio tutti…. anche chi non legge๐
๐โฃ๏ธ๐โ Nessuno ha mai trovato consolazione nella conoscenza, ma tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza per accettare la vita o il desiderio di cambiarla
Eccoci con lโappuntamento del Venerdรฌ interamente dedicato a Joyce e con l’Episodio piรน musicale dell’intero libro.
Joyce รจ un profondo conoscitore della musica e della sua struttura ritmica, tenore per diletto e per passione, frequenta teatri e concerti; in queste particolari pagine le parole seguono un pentagramma immaginario e i neologismi hanno un suono onomatopeico.
Bronzo accanto a oro udirono i ferrei zoccoli, acciai-sonanti.
Questo episodio si svolge nella Sala da Concerto dell’ Ormond Hotel di Dublino
Personaggi : Miss Kennedy e Miss Douce, le due (Sirene) bariste, Bloom, Simon Dedalus, il redattore sportivo per l’ippica Lenehan, l’avvocato Richie Goulding, Boylan, Padre Cowley, il pingue Ben Dollar, Mr Lidwell, un avvocato che corteggia Miss Douce, il commerciante di tรจ Tom Kernan ed altri personaggi minori.
Bloom decide di andare proprio in questo albergo a scrivere la lettera di risposta alla dattilografa Marta, dopo aver comprato la carta da lettere.
Tutto l’undicesimo episodio รจ intriso di ricordi, pensieri, rimpianti amorosi.
Le due sensuali sirene, bariste che intrattengono gli avventori del bar, ricordano a Leopold Bloom le sue donne.
Le sirene ammiccano e scherzano con ogni cliente, anche con Blazes Boylan e Lenehan, prima che il conquistatore scappi per il suo incontro segreto.
Boylan, che ha un appuntamento galante alle h16 proprio con Molly , moglie di Bloom, sarร il centro dei pensieri ed entrerร prepotentemente nel flusso di coscienza di Leopold, come una nota stridente e stonata.
Bloom sentรฌ un esile suono. Se n’รจ andato. Lieve singulto d’alito. Bloom sospirรฒ sui silenti fiori blu. Tintinnante. Andato. Tintinnio. Senti.
Ogni frase ricorda una cadenza musicale, si va dalla toccata e fuga , al minuetto; ogni citazione riguarda una canzone, tutte le allusioni hanno un sottofondo ritmato.
Per Bachelor’s tintinnava calessobalzante Blazes Boylan, scapolone, in pieno sole, in pieno calore, lucide terga di giumenta al trotto, con schiocco di frusta, su molleggianti gomme: abbandonato, caldoseduto, Boylante d’impazienza, ardentardito. Corna. Prudon le? Corna. Prudon le? Coccorna.
Un grandioso Pentagramma, tutto รจ fluido, osmotico, modulabile.
Nella sala c’รจ un pianista e si trovano ad invitare Simon Dedalus a cantare, mentre Padre Cowley e ben Dollar si divertono a spettegolare alle spalle di Leopold e di sua Moglie.
La romanza di Flotow e l’aria M’apparรฌ
Ach! so fromm, ach! so traut (M’apparรฌ tutt’amor) Lyonel
Martha รจ un’opera di gusto elegante e di stile francese. Flotow era francese nella sua formazione musicale, come lo erano sia le origini della trama sia la partitura di questo lavoro. La melodia tradizionale irlandese The Last Rose of Summer, inserita nel II atto, fu una geniale idea.
ร la Marta. Coincidenze. Sto proprio per scrivere. L’aria di Lionello. Bel nome che hai. Non posso scrivere. Accetta il mio piccolo reg. Toccare del cuore e quelle della borsa anche. ร una. Ti ho chiamato ragazzaccio. Perรฒ il nome: Marta. Che stranezza! Oggi.
L’amore romantico di Lyonel per Lady Harriett, ricorderร a Bloom il languore di una passione travolgente e corrisposta e saranno diverse le assonanze tra i due personaggi, tanto che Leopold si identificherร con il giovane Lionello.
Dopo Dedalus, Kernan convince Ben Dollar a cantare una canzone patriottica The Croppy boy
“Good men and true in this house who dwell, To a stranger bouchal* I pray you tell: Is the priest at home, or may he be seen? I would speak a word with Father Green.”
โCroppyโ รจ il soprannome dato ai ribelli irlandesi del 1798; significa โtaglio corto dei capelliโ perchรฉ, secondo George Denis Zimmerman (in โSongs of Irish Rebellion 1780-1900โ -1966 ) i ribelli volevano emulare gli antichi romani al tempo della Repubblica, cosรฌ come facevano i coevi rivoluzionari francesi.
Questo 11ยฐ Episodio รจ l’espressione piรน importante della correlazione tra la poetica di Joyce e la musica.
Joyce ricerca trasversalmente tutte le possibilitร sonore che la lingua gli concede e a ” reggere le fila della narrazione, in certi punti, non รจ piรน una grammatica delle parole ma una semantica dei suoni “ come sostiene Terrinoni in Introduzione agli episodi.
Bloom esce dall’Hotel Ormond per riuscire finalmente a concentrarsi sulla sua lettera amorosa e si dirige verso la Taverna di Kiernan…ma questo accadrร nel 12ยฐ Episodio ๐
Vi aspetto la prossima settimana con l’episodio piรน scorretto dell’intero libro… e ricordatevi…
โฐLe Simplegadi sono, nella mitologia greca, un gruppo di isole, note anche come Isole Cianee, all’ingresso del Ponto Eusino. Si narrava che queste isole si scontrassero continuamente fra loro (da qui il nome), costituendo cosรฌ un pericolo per i marinai.
โฐ Il parallelismo tra la mitologia ed i nostri personaggi dellโUlisse di Joyce si puรฒ semplificare con lโazione in sรจ e con la sua metafora: lโERRARE per la cittร , il vagabondare del pensiero e dello spazio, il seguire un percorso apparentemente casuale e caotico, che in realtร svela una sua perfetta logica. .
Joyce, maestro dellโinganno, ci consegna un episodio diviso in 18 sottoparti ( stesso numero degli episodi di tutto il libro ) ed un epilogo corale.
Ogni spezzone รจ indipendente dallโaltro, ogni interludio rappresenta una parte della mappa, tutti si incrociano, ma si sfiorano senza toccarsi…
Ma dove siamo rimasti?
Sono le h 15 di una splendida giornata , precisamente il giovedรฌ 16 Giugno 1904.
.๐จ๐ฎ Percorriamo le strade di Dublino assieme ad una cinquantina di personaggi. .
Lo stile รจ lineare, fluido, si riescono a distinguere i vari momenti di sincronizzazione tra i personaggi… tutto รจ liquido come il fiume Liffey… tutto scorre senza barriere, tutto รจ istinto intellettivo, come libere sinapsi .
Con il padre gesuita Conmee percorriamo a piedi ed in tram un tratto della Dublino da assaporare e con lโarrogante vicerรฉ, governatore dโIrlanda, le strade si affrontano in vettura, per osservare con il giusto distacco la quotidianitร dei sudditi. โโ
Incrociamo le sorelle di Stephen Dedalus, che ritornano dal banco dei pegni a mani vuote.
โ
Incontriamo Stephen che parla con il suo ex insegnante di italiano Almidano Artifoni. โฃ๏ธAlle 15 e 15 incominciamo a seguire Boylan che si reca al suo appuntamento galante con Molly.
Vediamo Bloom che si attarda oziosamente a passare in rivista i libri della biblioteca circolante, soffermandosi sul Capolavoro di Aristotele ed I racconti del ghetto .
OGNI PICCOLA PARTE COMPONE UN PEZZO DEL PUZZLE
La strada, i palazzi, le botteghe sono importanti tanto quanto le
persone che le percorrono, ogni piccolo elemento di questa scena corale รจ
lo specchio del Romanzo.
.
Questo Episodio si vive, si guarda, si respira con i polmoni del Popolo irlandese .
Vi aspetto la prossima settimana con la musica di Joyce ๐
Nono Episodio dell’Ulisse di Joyce: Scilla e Cariddi
Nono Episodio dell’Ulisse di Joyce dedicato a Scilla e Cariddi
Buon giorno Readers !!
Eccoci di nuovo in compagnia di Stephen Dedalus, in un Nono Episodio spumeggiante, all’insegna del dialogo, del dibattito e del confronto, ambientato nell’illustre luogo del sapere irlandese: la National Library of Ireland.
Sono le H 14
Sia Bloom che Stephen sono diretti alla Biblioteca Nazionale d’Irlanda, dove si dipana tutto l’episodio
Personaggi: Stephen Dedalus, Leopold Bloom, il bibliotecario Thomas Lyster capo quacchero, un letterato di nome W.C.Magee noto con lo pseudonimo di John Eglinton, un altro bibliotecario di nome Mr Richard Best ( il cui cognome favorirร un gioco di parole che allude al second best bed di Shakespeare ), il poeta George Russel, noto come A.E., infine appare Malachi Mulligan.
Due enormi mostri marini erano agli opposti dello Stretto di Messina e Odisseo doveva scegliere se cadere nel vortice di Cariddi oppure sfidare le voraci teste di Scilla.
Nel titolo di questo Nono Episodio si puรฒ intravedere il Tema centrale che si focalizzerร sull’ Opposto, la Scelta, il Contrappunto.
Queste sono le pagine che in assoluto ho sottolineato di piรน!
Ho evidenziato pensieri, ho provato ammirazione per tutte le opere citate e quelle intuite, mi sono stupita ed ho provato una profonda gratitudine per ciรฒ che considero un Capolavoro Letterario.
La retorica
Un’arte raffinata, un’espressione del talento intellettivo dell’oratore, che mette in campo tutta la sua Cultura per difendere la sua tesi.
– Tutte queste questioni sono puramente accademiche, oracoleggiรฒ Russell dalla sua ombra. Voglio dire se Amleto sia Shakespeare o Giacomo I o Essex. Discussioni di reverendi sulla storicitร di Gesรน. L’arte deve rivelarci idee, essenze spirituali senza forma. La domanda suprema circa un’opera d’arte รจ da quali profonditร spirituali essa scaturisca.
Stephen Dedalus discute con fervore ed entusiasmo il problema della paternitร .
Le argomentazioni di Stephena a difesa della sua tesi, secondo la quale Shakespeare nell’opera si identifica con il defunto re di Danimarca padre di Amleto e non con quest’ultimo, sono condotte attraverso richiami letterari che dimostrano una conoscenza approfondita delle opere shakespeariane.
I letterati presenti in Biblioteca non condividono la stessa idea di Stephen Dedalus, scatenando cosรฌ un fervido dibattito oratorio, declinato in tutte le forme della retorica conosciuta.
L’avvelenamento e la bestia con due dorsi che ne fu la causa, lo spettro del re Amleto certo non poteva conoscerli se non fosse stato dotato di conoscenza dal suo creatore.
Stephen
Amleto, principe di Danimarca, da un dipinto di Kaufmann del 1789
Was du verlachst wirst du noch dienen
Ciรฒ che deridi oggi, un giorno ne sarai servo.
Citazione di un proverbio tedesco, particolarmente appropriato nel dibattito che ha luogo nella biblioteca.
Profondamente internazionale, Joyce intervalla la narrazione con frasi e citazioni prese in prestito dalla storia letteraria di altri Paesi.
Frasi belle
Questo libro รจ costellato da frasi la cui valenza emotiva e filosofica รจ pregnante e lascia un solco nel cammino della lettura.
Ogni vita รจ una moltitudine di giorni un giorno dopo l’altro. Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli, adulterini. Ma sempre incontrando noi stessi.
Semplicemente sublime
Stephen Dedalus e la Paternitร
– Un padre, disse Stephen, lottando contro lo scoramento, รจ un male necessario.
Stephen nel Nono episodio dell’Ulisse
La paternitร in quanto generazione cosciente, รจ sconosciuta all’uomo. ร uno stato mistico, una successione apostolica, dall’unico generatore all’unico generato. Su quel mistero e non sulla madonna che lo scaltro intelletto italiano ha gettato in pasto alle genti d’Europa รจ fondata la Chiesa e fondata irremovibilmente in quanto รจ fondata, come il mondo, macro e microcosmo, sul vuoto.
stephen e l’idea di padre
La paternitร รจ una finzione legale.
Le ossessioni di Stephen, i rimorsi di coscienza nei confronti della madre morta, i fantasmi del passato che gli ricordano un difficile rapporto con il padre, tutto si confonde con gli spettri delle opere di Shakespeare, per creare quel fantastico stordimento intellettuale, che incanta e seduce.
Per ricordarci cinicamente che…
ร un’era di esausto puttanesimo che brancola verso il suo Dio
Stephen Dedalus
Con questo Nono Episodio siamo arrivati al giro di Boa, esattamente a metร Magnum Opus, non solo letterariamente, ma anche nella sua accezione alchemica, come itinerario di trasformazione della materia prima grezza, in pietra filosofale.
Ci siamo ormai abituati al ritmo dei pensieri di Bloom, agli incastri narrativi che fraseggiano le varie vicende, colorandole di mille sfumature e densitร .
Ora il registro cambia.
Stiamo leggendo l’Ulisse e sappiamo tutti quanto si รจ divertito Joyce a disseminare trappole ed indovinelli.
Siamo consapevoli che l’Ulisse sia poco Reader Friendly, tanto che la maggioranza ha solo millantato la lettura di questo Capolavoro Post- modernista.
Per cui siamo pronti a ribaltare le regole lineari e fluide della nostra percezione letteraria, per dare libero accesso ad un nuovo universo di parole; anarchiche, invadenti.
Il Giornale
Dalle H 12 alle H 13
Redazioni del Freeman’s Journal ( la testata per la quale Mr. Bloom lavora ) e Evening Telegraph, vicino alla colonna di Nelson, nel centro della cittร subito a nord del Liffey
Personaggi: Bloom, Stephen, Ned Lambert, J.J.O’Molloy, Simon Dedalus, il direttore Myles Crawford e il giornalista Lenehan.
L’intero episodio รจ scandito da divertenti titoli che parodiano quelli dei giornali.
La trama รจ ritmata dalla successione di sessantatrรฉ brevi articoli di giornale introdotti da altrettanti titoli, ai quali si intreccia una fittissima rete di dialoghi.
L’ars rethorica, con espliciti richiami allโoratoria civile e politica, viene percorsa in tutte le sue declinazioni possibili.
Joyce dร fondo al dizionario della lingua inglese, per non accontentarsi mai e creare lemmi dal suono gutturale, echi di un sottobosco sociale.
ร CON PROFONDO RAMMARICO CHE ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA DI UN EMINENTE CITTADINO DUBLINESE
C’รจ anche Hynes: resoconto del funerale probabilmente. Tonfi, cupi tonfi. Stamattina i resti mortali del defunto Patrick Dignam. Macchine. Ti riducono in briciole un uomo se lo afferrano. Oggi governano il mondo. Anche i suoi macchinari lavorano a tutta forza. E quel vecchio sorcio grigio che spingeva per entrare.
Bloom si reca al giornale per piazzare un annuncio di Alexander Keyes, per cui ha in mente di realizzare un disegno con due chiavi incrociate.
Ma i due si incrociano ancora una volta, senza parlarsi.
Dublino
Battiti e dibattiti
I vari personaggi danno vita, in questo settimo episodio dell’Ulisse, ad un ironico e scanzonato dibattito su personaggi e fatti molto nazional-popolari. Very Very Irish.
Senza dimenticarsi di fare qualche escursione filosofica in altri lidi…
[…] Pensiamo a Roma, imperiale, imperiosa,imperativa.
Tese le braccia elocutorie fuor dai polsini macchiatie sfilacciati, con una pausa:
– Cos’era la sua civiltร ? Vasta, lo concedo: ma volgare. Cloacae: fogne.
I Giudei nel deserto ed in cima alle montagne dissero: Qui star conviene. Eleviamo un altare a Gehova. Il romano, come l’inglese che ne segue le orme, portรฒ a ogni nuovo lido su cui mise piede( sul nostro lido non ce lo mise mai ) solo la sua ossessione cloacale.Si guardรฒ intorno avvolto nella sua toga e disse : Qui star conviene. Costruiamo un Watercloset.
Questo settimo episodio, intitolato ad Eolo, cita filosofi e personaggi storici, letterati e sensitive, accostando sacro e profano con la leggerezza della provocazione, sfrastornando ed incantando il lettore.
Eolo: breeze, breath of fresh air, storm, hurricane, puffโฆ il vento, in tutte le sue possibile forme, diventa protagonista del capitolo, spazzando e disarticolando il canovaccio retorico. Eโ il vento a far sbattere le porte, a creare correnti dโaria improvvise, a portare con sรฉ rumori casuali: urla di strilloni, fruscio di veline, frastuono delle rotative in funzione…
Il Dio del Vento รจ impersonato dal direttore del giornale, regista e maestro nel dare vento ad ogni notizia.
Una piccola briciola di mistero…
“Voglio che lei scriva qualcosa per me, disse. Qualcosa che abbia del mordente…Dia loro qualcosa che abbia del mordente. Ci metta tutti noi dentro, e al diavolo. Padre, Figlio e Spirito Santo e Jakes M’Carthy.”
Eolo il direttore del Giornale Myles Crawford
Sembrano molto esplicite queste parole e non sono pochi che le considerano autoreferenziali.
Altre briciole sono state disseminate ed il cammino diventa sempre piรน intrigante…
Vi aspetto la prossima settimana con un succulento pranzo in compagnia di Leopold Bloom
ร spargendo al vento le ceneri della madre che Martin Brenner, genetista all’apice di una brillante carriera, marito e padre felice, comincia ad interrogarsi sul suo rapporto con lei: perchรจ non prova un vero dolore, perchรจ ha sempre sentito che un velo si frapponeva fra loro? Scoprirร il motivo in una lettera che lei gli ha lasciato: quello che li divideva era un segreto….
Vi schedano in categorie bizzarre di cui non avete mai sentito parlare e che non corrispondono a ciรฒ che siete realmente. Vi convocano. Vi internano.
Vorreste proprio sapere perchรจ.
Patrick Modiano – dora bruder
Questa Citazione che Larsson sceglie con cura per introdurre il Lettore alla sua opera, ha un significato profondo e, come il Talismano raccoglie un mondo di Credenze, cosรฌ le parole prese in prestito da Modiano, racchiudono l’Universo di parole che questa Storia attraversa.
Perfetto innesto nell’intricato Bosco Letterario, in cui Larsson ci introduce.
Cosa รจ giusto dirvi e cosa no…
Martin Brenner รจ un uomo di scienza; realizzato, presente a sรจ stesso in ogni occasione, ateo e coscientemente felice.
La moglie Cristina e la figlia Sara sono il suo mondo, perno di ogni scelta e riparo da quella strisciante inquietudine che mano a mano attanaglia il nostro Protagonista.
Perchรจ Maria… Gertrud…non si era portata il suo segreto nella tomba? Perchรจ non l’aveva lasciato all’oscuro?
Una Lettera che svela un mondo di sofferenze…
Larsson ci conduce tra i vicoli piรน bui dell’incredulitร , dell’incertezza, dell’annientamento, svelandoci, attraverso le vicende di Martin, il baratro della coscienza umana.
Martin Brenner percorrerร la strada verso la consapevolezza, l’accettazione d’identitร , in un continuo lavorรฌo psicologico e di ricerca, che lo porterร a stravolgere ogni sua certezza, mandando all’aria la sua vita.
Il difficile non รจ credere, ma sapere. L’uomo รจ piรน un essere di fede, se non addirittura di credulitร , che di certezza.
Dopo una prima parte del libro molto fluida e scorrevole, nella seconda parte ci troviamo in bilico tra Saggio, Romanzo e Memoir.
In questa Seconda parte seguiamo tutte le ricerche che Martin svolge, per lo piรน in segreto, sulle testimonianze di persone che scoprono di avere un’identitร diversa da quella che credevano.
I testi citati sono numerosi, gli estratti, le parole e le riflessioni degli Autori letti si intersecano e attraversano i pensieri di Martin, in un continuo rapporto osmotico, tale da confondere , a volte, il Lettore.
Non รจ mai sbagliato discutere, anche con chi la pensa diversamente, perfino con i propri nemici. Da solo l’uomo non รจ niente, a stento lo si puรฒ dire umano. Ce lo insegna Martin Buber, non perchรจ sia ebreo, ma perchรจ รจ uno dei pochi pensatori che ha capito che nessun uomom puรฒ essere un’isola[…]
Intavolare un dialogo perรฒ รจ piรน rischioso che restare in disparte, perchรจ rivelando la propria identitร ci si apre all’avversario, che a sua volta puรฒ capire come ragioniamo, cosa sogniamo, di che cosa abbiamo paura, che valori difendiamo. Ma รจ rischioso anche perchรจ ci si apre al cambiamento: si mettono alla prova le proprie convinzionie le proprie veritร
Questa Storia narra di un uomo che difende la propria Libertร .
Libertร di amare, di credere o non credere in Dio, di vivere secondo i propri canoni, non quelli imposti da altri; Libertร di non essere etichettato, di ragionare senza schemi prefissati, di NON ESSERE ODIATO!!
Definire gli uomini sulla base della genetica e della discendenza รจ e resta una forma di razzismo…
Leggere queste Pagine provoca rabbia, commozione, sgomento; ci scuote e percuote pensieri assopiti, relegati in un cassetto della memoria, lontano ….
” Ma davvero i singoli individui hanno il dovere di ricordare il proprio passato?”
Non vi dirรฒ nulla della Terza Parte del Libro…
Perchรจ รจ giusto che proseguiate il viaggio con Martin Brenner in autonomia, lasciandovi stupire dallapiega che questa potente Lettura prenderร ๐
๐ ๐ ๐ ๐ Consiglio a tutti questa lettura molto coinvolgente e commovente; per arricchirvi, per vestire panni scomodi, per pensare e per non dimenticare…
Eccoci al secondo appuntamento con l’Ulisse di Joyce.
” Parlami,o Musa, dell’uomo versatile e scaltro che andรฒ vagando tanto a lungo, dopo che ebbe distrutto la sacra roccaforte di Troia. Egli vide le cittร di molti uomini e ne conobbe i costumi: soffrรฌ molte traversie in mare cercando di salvar la sua vita e il ritorno dei compagni. Ma neppure cosรฌ i compagni li salvรฒ, sebbene lo desiderasse e lo volesse. Morirono per le loro colpe e follie, quegli insensati: chรฉ mangiavano i buoi del sole Iperione. E il dio gli tolse il ritorno”. ~~~~~~ ~~ ~~
INCIPIT ~Odissea di Omero
Il ritorno รจ il tema centrale dell’Ulysses
I nostri personaggi si vivono, si intrecciano, si studiano, mentre la loro giornata trascorre in previsione del Ritorno.
Il Ritorno รจ il Leitmotiv di tutta l’opera. Ritorno dal passato, che anima i pensieri dei nostri personaggi; ritorno al presente, a sรจ stessi, alla contingenza; ritorno a Casa, luogo pregno di tutti gli intrecci che i protagonisti, assieme alla moltitudine di posti, persone, discorsi, pensieri che hanno animato la giornata, sono diretti.
Dublino, statica e decadente funge da teatro e qui i nostri eroi moderni incastrano pensieri passati con presente e futuro, in un dialogo continuo con la Storia, la Religione e la Filosofia. Leopold Bloom รจ il nostro Odisseo che con incertezza e gentilezza mostra la fragilitร dell’epoca moderna.
La struttura di questa Opera la suggerisce Joyce inviando a Carlo Linati uno schema che fungesse da chiave interpretativa alla ” enorme mole e alla piรน che enorme complessitร del suo romanzo mostruoso”.
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3 PROTAGONISTI โก๏ธLeopold ~ Stephen~~Molly
3 SEZIONI โก๏ธ I ~ II ~ III
SEZIONE I โก๏ธ 3 EPISODI ~ Protagonista Stephen .
Telemaco ~ Nestore ~ Proteo
SEZIONE II โก๏ธ 12 EPISODI ~ Protagonista Leopold Bloom .
Calipso, Lotofagi, Ade, Eolo, Lestrigoni, Scilla e Cariddi, Rocce erranti, Sirene, Ciclopi, Nausicaa, Armenti del sole, Circe.
SEZIONE III โก๏ธ 3 EPISODI Protagonista Molly.
Eumeo, Itaca, Penelope.
Da notare l’ossessione di Joyce per il numero TRE e per tutti i significati esoterici dei numeri che si susseguono nella mente matematica e massone di Leopold Bloom. Ogni numero ha un proprio significato ed il significato cabalistico ci dona un’ulteriore prospettiva, nella visione giร enigmatica di questo Capolavoro.
Tre Persone comuni alle prese con le vicende quotidiane, prototipi dell’Umanitร alla ricerca del senso della vita e della morte, in un fiume di pensieri ed emozioni; la perfetta rappresentazione teatrale dell’Uomo.
Secondo Episodio
2ยบ EPISODIO della prima sezione.
Quando
H 9/10 del mattino.
Con Chi
Protagonista Stephen Dedalus e Mr. Deasy, Preside della scuola, scozzese, nazionalista, filobritannico e antisemita.
Dove
Scuola di Dalkey Avenue _ Localitร sul mare, presso Summerfield.
Storia
Stephen insegna Storia, che per lui rappresenta un incubo dal quale vorrebbe svegliarsi.
Dalkey teatro del secondo episodio dell’ulisse di Joyce
Mentre in classe le vicende si susseguono, noi lettori abbiamo la possibilitร di guardare tutto dal punto di vista delle associazioni mentali di Stephen; il flusso di coscienza, il percorso mentale che segue il nostro protagonista al di lร delle contingenze.
” – Pirro, professore? Pireo, un molo. Tutti risero. Alta inamena malevola risata. Armstrong volse lo sguardo ai compagni, profilo di una stolida gaiezza. Tra un momento rideranno piรน forte, consci della mia scarsa autoritร e delle rette che i loro babbi pagano”.
Stephen dedalus in classe
Lo Stipendio
Troviamo poi Stephen che riscuote il suo stipendio nello studio di Mr Deasy.
” – Tre e dodici, disse. Credo che troverร che il conto torna”.
Mr Deasy
๐จ Il preside chiederร a Stephen un favore che sarร causa di futuri accadimenti:
“– A proposito, disse Mr Deasy. Lei puรฒ farmi un favore, Mr Dedalus, con qualcuno dei suoi amici letterati. Ho qui una lettera per la stampa…..[…]”
Questa lettera, che parla dell’afta epizootica del bestiame, s’intreccia con la corsa di cavalli e con il giornale dove lavora Leopold Bloom come pubblicista.
L’antisemitismo delle comparse dell’Ulisse
๐ Il dialogo che segue รจ sicuramente quello che stupisce per intolleranza e parzialitร
– Mi stia bene a sentire Mr Dedalus, disse. L’Inghilterra รจ nelle mani degli ebrei. In tutte le posizioni piรน in vista: la finanza, la stampa. Ed essi sono il sintomo della decadenza di una nazione. Ovunque si radunino divorano la forza vitale della nazione. L’ho visto venire in questi anni. Come รจ vero che noi stiamo qua i mercanti ebrei sono giร intenti alla loro opera di distruzione. La vecchia Inghilterra sta morendo”.
Mr Deasy
In queste parole, nel secondo episodio, c’รจ tutta la marea bigotta e antisemita che investirร Leopold Bloom. Per tutta la giornata il nostro protagonista si troverร ad affrontare allusioni, piรน o meno palesi, sulle sue origini ebraiche intente a mortificare la dignitร di Bloom…..come ne uscirร ??
Una risposta stupenda e tra le piรน rimarchevoli di Stephen Dedalus chiuderร la bocca all’antisemitismo borghese di Mr Deasy:
” – Un mercante, disse Stephen, รจ uno che compra a poco e rivende a molto, ebreo o gentile che sia, no?”.
Storia Religione Filosofia
Tra queste pagine del Secondo Episodio troviamo la frase piรน citata di Joyce, pronunciata da Stephen Dedalus mentre dialogava con il Preside della scuola, prototipo del bigotto filisteo razzista:
– Le vie del creatore non sono le nostre vie, disse Mr Deasy. Tutta la storia si muove verso un’unica grande meta, la manifestazione di Dio. Stephen accennรฒ col pollice alla finestra dicendo : -โ quello รจ Dio. Urrร ! Ahi! Fiuuuu! โ Che cosa? Chiese Mr Deasy. โ Un urlo per la strada, rispose Stephen, alzando le spalle”.
stephen e mr deasy nel secondo episodio della primasezione dell’ulisse
Queste briciole di curiositร vi aiuteranno a comprendere un po’ meglio le vicende che seguiranno, rendendo piรน divertente questo nostro viaggio insieme a Joyce.
Per chi vuole ripercorrere il primo episodio lo trova Qui
#divertirsi con Joyce si puรฒ
Vi aspetto Venerdรฌ prossimo per continuare il cammino
Zaini in spalla e pronti a conoscere la Dublino dellโUlisse di Joyce.
Si parte per un viaggio semi-serio tra le pagine di un libro enigmatico ed affascinante, che merita tutta la sua Fama
La mappa di lettura
Siamo a Dublino, nel 1904, giovedรฌ 16 Giugno. Giorno in cui Joyce conoscerร sua moglie
Quel giorno il giornale ( Evening Telegraph ) riporta tre notizie principali di cui discuteranno i vari personaggi durante tutta la giornata; La corsa dei cavalli nella Ascot Gold Cup, lโincendio di un battello americano, la gara automobilistica ad Homburg, in Germania.
Personaggi principali: Stephen Dedalus ( Telemaco il figlio di Ulisse) 22 anni, intellettuale, insegna storia alla Dingyโs School, irlandese, poeta e terribilmente sporco. Leopold Bloom ( Ulisse ) 38 anni, pubblicitario, ebreo non praticante, materialista, massone, dallโindole mite. Marion Bloom ( Penelope ) o Molly, moglie di Leopold, cantante, adultera, ci svelerร solo allโultimo episodio la particolaritร dei suoi percorsi mentali. .
Le loro vite, come quelle di un folto ed eterogeneo gruppo di comparse, si incroceranno ed intersecheranno in questa incredibile giornata, dando vita al romanzo moderno per eccellenza.
Ogni Episodio uno stile narrativo differente, dal flusso di coscienza alla parodia giornalistica; non sempre facile, spesso ironico, ma costantemente ermetico.
Si Comincia
Prima pagina
Dove siamo? Nella Baia di Dublino, a Sandycove, nella Torre Martello, lโomphalos ( lโombelico del mondo ).
oggi la Torre Martello รจ un piccolo museo visitabile
Con chi? Stephen Dedalus con i suoi coinquilini, Buck Mulligan studente di medicina moderatamente antipatico e Haines studente inglese in visita a Dublino.
โ Si fermarono mentre Haines contemplava la torre finchรฉ disse: Piuttosto desolata dโinverno, direi. Martello la chiamate? Le ha fatte costruire Billy Pitt, disse Buck Mulligan, quando i francesi correvano il mare. Ma la nostra รจ lโomphalos. Qual รจ la sua idea di Amleto? Domandรฒ Haines a Stephen. No, no, gridรฒ Buck Mulligan dolorante. Non sono allโaltezza di Tommaso dโAquino e delle cinquantacinque ragioni che ha inventato per sostenerla. Aspetti che mi sia messo qualche punta in corpo.โ
pag. 25 dell’ulisse di joyce – ed. oscar mondadori 1984
Una mattina a colazione
Dopo una bella colazione a base di pane, burro, miele, uova, the e latte, i tre si incamminano verso la spiaggia per un bel bagno in mare( unico ad evitare una bella nuotata purificante, รจ Stephen ) ed il tono dei discorsi oscilla tra lโironico e lโintellettuale, mescolando lo stile narrativo semplice al monologo interiore.
Ho riportato questo piccolo estratto proprio perchรฉ evidenzia la vena divertita, la sottile ironia che riveste le parole di Joyce. I suoi personaggi principali vengono derisi, ridicolizzati, osteggiati dalle comparse, portandoci a studiare ogni loro mossa e pensiero.
Lungo il viaggio percorreremo le strade del loro inconscio, ci vestiremo dei loro tormenti e costruiremo loro una casa nel nostro mondo dellโimmaginario per non abbandonarli piรน.
Il rimorso di coscienza
In questo primo incontro con il mondo immaginifico di Joyce, troviamo subito la danza della contrapposizione, la vena sarcastica e provocatoria della sua penna.
Stephen ha negato , sul letto di morte della madre, la preghiera tanto attesa …… – Angenbite of inwit – il rimorso di coscienza lo attanaglierร per sempre e lo porterร ad avere una visione sempre molto cupa e tormentata dell’avvenire.
Proprio questo rimorso di coscienza sarร la base dello scherno cosi tanto gradito a Buck Mulligan e motivo per cui tanto antipatico a noi lettori empatici….
Divertente anche lo scambio di battute che i nostri tre personaggi hanno sulle teorie di Stephen dell’Amleto di Shakespeare.
Puah! disse Buck Mulligan. Ci siamo svezzati da Wilde e dai paradossi. ร semplicissimo. Dimostra con l’algebra che il nipote di Amleto รจ nonno di Shakespeare e che lui stesso รจ il fantasma di suo padre.
Amleto, principe di Danimarca, da un dipinto di Kaufmann del 1789
Il dibattito su Shakespeare non si conclude in questo episodio, ma vedrร un suo prosieguo piรน in lร nella giornata. La poetica shakesperiana, la sua interpretazione, le analogie e le trasposizioni sono un punto focale nel flusso narrativo di Joyce e diverranno fonte di un acceso dibattito, che vedrร Stephen Dedalus come protagonista.
Il Sogno
– Ha delirato tutta la notte di una pantera nera, disse Stephen. Dov’รจ la fonda del suo fucile? – un miserabile pazzo, disse Mulligan. Hai avuto fifa?
pag. 7 dialogo tra Stephen e mulligan, parlando di haines
Riguardo questo sogno le supposizioni sono molteplici.
Si dice che lo stesso Joyce abbia vissuto l’episodio descritto. Fu proprio lui la vittima ( sfiorato da una pallottola ) di questo pericoloso incubo, quando condivise le stanze di Torre Martello con due suoi conoscenti.
Nabokov invece, ci sottolinea questo passaggio, mettendolo in stretto contatto con il sogno che farร Stephen Dedalus ( un orientale che gli offriva una donna ) ed anche Bloom ( che aveva fatto un sogno orientale con Molly vestita alla turca tra le gualdrappe del mercato degli schiavi ).
Qui ci addentriamo in quel fosco e fumoso territorio delle interpretazioni, tanto caro ad una parte della critica letteraria, ma che io eviterรฒ, perchรจ ritengo che sia un ambito in cui solo i veri esperti la debbano fare da padroni.
Il mio piccolo, limitato ed umile intento รจ avvicinare l’Ulisse ai Lettori comuni, che hanno voglia di leggere questa favolosa Storia, senza lasciarsi condizionare da un’apparato scolastico intimorente.
Spero di aver seminato qualche briciola di curiositร …..