Layla di Massimo Piccolo Cuzzolineditore.com Ph: Pattypici
โพ Layla si presenta subito, ti guarda negli occhi e ti induce ad ascoltarla.
โพ Domina la copertina con assoluta naturalezza, polo magnetico di un libro dalla fisicitร appagante e promettente.
โพ Lei ha bisogno di raccontarti la sua storia per esistere, per sentirsi viva, per uscire dalle tenebre che lโavvolgono… non
โ Vede i ragazzi intorno a lei organizzati in gruppetti piรน o meno numerosi. Ridono, raccontandosi chissร che cosa. Nessuno sta in disparte come lei, forse giusto qualche pulcino del primo anno โ
Layla
โพ Layla ci trasporta tra le vie di una Napoli magica, tra il profumo di basilico e limone, dove le leggende hanno il sapore dolce-amaro del caffรจ.
โพ Tutto รจ nuovo, dalla casa in cui vive con il padre, alla scuola, alle strade da esplorare, ai visi in cui riconoscersi per ritrovarsi …
โพ Sara, la nuova esuberante compagna di banco, diventerร presto il fulcro intorno a cui ruoterร la vita sociale di Layla.
โพ Per un anno intero seguiremo il piccolo gruppo di amici che, tra disagi e buoni propositi, cercherร di scansare gli inganni della vita.
โพ La mente scientifica di Gabriel, lโAlberto Angela del gruppo, vacillerร e oscurerร la luciditร del lettore piรน attento.
โพ Agli appunti della Sposa Vergine, evanescente e inafferrabile protagonista delle pagine piรน nere del libro, viene affidata la memoria piรน oscura dellโesoterismo partenopeo.
โ … capita che le anime tornino con tutto il corpo in questo mondo. Oppure semplicemente non riescono ad andare via… i fantasmi… sapete cosa dono i fantasmi? Sono quelle persone strappate alla morte che perรฒ hanno giร abbandonato la vita..โ
La Sposa Vergine
Layla
โ โ โ โ โ โ โ
โฏ Briciole, indizi, sospetti…
tutti sapientemente disseminati tra le righe di questo Noir dalla frizzante voce contemporanea.
โฏ Il rapporto osmotico tra mistero e razionalitร , tra passato e presente dona fluiditร a questa storia sempre in bilico tra un dubbio ed una speranza.
โฏ Varie gradazioni di nero accompagnano il Lettore tra le storie tramandate di generazione in generazione, tra i miti di una cultura antica.
Scioglilingua napoletano del โ700
โฏ Il registro espressivo, che assume varie tonalitร a seconda della prospettiva, contribuisce ad amplificare pensieri ed ansie dei vari personaggi, conferendo loro tridimensionalitร e credibilitร .
โฏ Lโattenzione ai risvolti psicologici e lโaccurata ricerca storica dellโAutore sono la base dellโimpalcatura narrativa di questo vibrante ed incalzante Romanzo.
โฏ โฏ โฏ โฏ
Layla vi incanterร e vi conquisterร , la sua รจ una storia nuova, con profonde radici nel fertile terreno letterario.
Un Noir contemporaneo da leggere tutto dโun fiato.
โก Felicissima di aver conosciuto #Layla e grata a Massimo Piccolo per questa opportunitร .
Disse: Se non รจ lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato.
…
La strada cormac McCarthy
เฎ Un Padre
เฎ Un figlio
เฎ Una pistola
เฎย Un colpo solo in canna
เฎย Unico obiettivo Sopravvivere e non dover usare quel proiettile.
Afferrรฒ la mano del bambino e ci ficcรฒ la pistola. Prendila, sussurrรฒ. Prendila. Il bambino era terrorizzato. Lui lo abbracciรฒ e lo tenne stretto. Era cosรฌ magro. Non aver paura, gli disse. Se ti trovano lo devi fare. Hai capito? Shh. Non piangere. Mi ascolti? Lo sai come si fa. Te la metti in bocca e la puunti in su. Veloce e deciso. Hai capito? Smettila di piangere. Hai capito?
เฎ Un Padre e un Figlio
เฎ Una striscia dโasfalto, la Strada, a tratti disciolta in catrame fluido.
เฎย Un cammino verso la speranzaย
Qua e lร lโimpronta di cose staccate dal catrame e portate via da chi era venuto dopo. Un altro paio di chilometri e cominciarono a trovare i morti. Cadaveri imprigionati nellโasfalto, le braccia strette intorno al corpo, la bocca urlante.ย
เฎ Il Padre e il Figlio, lโuno il mondo intero dellโaltro
เฎ Intorno solo Cenere
เฎย E paura
Volumi fradici sugli scaffali di una libreria. Ne prese uno, lo aprรฌ e lo rimise a posto. Tutto era umido. Marcescente. In un cassetto trovรฒ una candela. Non cโera modo di accenderla. Se la mise in tasca. Uscรฌ fuori nella luce livida, rimase lรฌ in piedi e per un attimo vide lโassoluta veritร del mondo. Il moto gelido e spietato della terra morta senza testamento. Lโoscuritร implacabile.
เฎ Tutto intorno รจ tenebra
เฎ Tutto intorno รจ gelido
เฎย Tutto intorno รจ morte
๐ย In questo Mondo Post-Umanitร , dove lโorrore toglie le parole ed il Sole livido e nudo svela solo la desolazione, incontriamo il Padre con il Figlio.ย
La loro disperata Volontร di Resistenza ci entrerร nelle ossa e il gelo che li circonda ci ghiaccerร il cuore.
๐ย Il loro dialogo รจ privo di costrutti, di orpelli. Tutta la superficialitร รจ sparita per lasciare posto allโessenziale; svaniti inutili aggettivi, tanto quanto le superbe virgolette, vestigia di inutili preamboli.ย
Siamo ancora noi i buoni?, disse.
Sรฌ. Siamo ancora noi i buoni.
E lo saremo sempre.
Sรฌ. Lo saremo sempre.
Ok.
๐ย Il racconto si snoda senza interruzioni, non ci sono Capitoli, nรจ Paragrafi per prendere fiato e calmare il batticuore.ย
Le normali strutture letterarie si perdono, come stravolte sono le coordinate fisiche ed emotive.
๐ย Le frasi sono un sussurro, come unย ย piccolo agognato respiro …
Il vento e la pioggia battono il ritmo di questo racconto in bilico tra Allucinazione e Parabola.
๐ย Goccia dopo goccia, Ok dopo Ok, ripetuto come un Mantra, la Storia si insinua nei nostri Sogni, assetata di Colore.ย
๐La scrittura ha una potenza evocativa tale da portare il Lettore oltre i confini del Libro.ย
Lโambientazione รจ parte essenziale dellโesperienza di questo Racconto, resa con grande efficacia e maestria.ย
๐ค Sono Jean- Claude Roman, ho sempre desiderato fare il medico, forse per riuscire a guarire mia madre…
โป๏ธ I miei genitori mi hanno insegnato a non mentire… mai… a parte quando mamma stava male…
๐ Ho frequentato lโuniversitร e andavo talmente bene che passavo sempre i compiti ai miei compagni, i miei genitori mi hanno sempre insegnato ad essere onesto…
โ๏ธ Sono un medico ricercatore dellโOMS, questo รจ quello che mi dice lโorgoglio, la testa, in realtร รจ quello che racconto tutti i giorni ai miei cari…. ma lโesame universitario non lโho passato.. chissร perchรฉ… ma da quel momento ho deciso che fossero gli Altri a non capire la potenzialitร che potevo esprimere!
lโimputato possedeva le qualitร per diventare un buon medico, un medico vero, e alla base della sua scelta cโera una forte motivazione inconscia, condizione necessaria per prendere qualsiasi iniziativa: il desiderio di capire la malattia di sua madre, forse addirittura di guarirla.
Lโavversario di Emmanuel Carrรจre
โ๏ธ Tutti i giorni mi alzo, mia moglie mi prepara la colazione e i miei figli mi danno il bacio del buon giorno… poi prendo la macchina e faccio finta di andare a lavorare… ovviamente non possono telefonarmi in ufficio, perchรฉ sono un medico con mille responsabilitร .. quindi mi possono contattare solo tramite un cerca-persone, poi io li richiamo.
Ovviamente ho un conto in banca allโaltezza del mio lavoro… attingo il mio compenso direttamente dai conti che tutte le persone care mi hanno affidato, pensando che io li potessi investire e farli fruttare….
โ๏ธ Sono riuscito anche ad innamorarmi… infatti ho unโamante che coccolo e vizio con regali costosissimi… ogni tanto le dico di essere malato di cancro, cosรฌ non mi puรฒ lasciare… anzi, ho visto che questa scusa funziona un poโ con tutti ..
โ Ho un amico fidato, Luc, lui non si fa domande, non ha sospetti, pensa che io sia veramente una brava persona…
Lo stesso Luc rammentava di essere rimasto perplesso, pochi mesi prima, quando Florence gli aveva detto che Jean-Claude si era classificato quinto al concorso per medici ospedalieri a Parigi.
Non era stato quel successo a stupirlo, ma il fatto di non averlo saputo allโepoca. Perchรฉ non gliene aveva mai parlato? Davanti a questa domanda Jean-Claude, accusato di fare il misterioso, aveva risposto con unโalzata di spalle, dicendo che non era la notizia del secolo, e aveva cambiato argomento. Aveva una capacitร straordinaria di sviare la conversazione non appena cadeva su di lui. Ci riusciva cosรฌ bene che era impossibile accorgersene, e alla fine, se uno ci ripensava, era solo per ammirare la discrezione, la modestia, lโimpegno con cui metteva in luce gli altri anzichรฉ se stesso.
LโAVVERSARIO ~ Emmanuel Carrรจre
ร sorto un Problema…ho finito i soldi... la mia amante mi ha lasciato e rivuole il suo investimento … che ovviamente non ho piรน… ho provato ad ammazzarla, ma io la amo e non le voglio fare del male…
Per tutto il viaggio di ritorno, durato piรน di due ore perchรฉ Romand guidava molto lentamente, ha temuto che venisse colto da un altro raptus omicida: per questo ha cercato a sua volta di distrarlo, parlandogli in veste di amica devota e di psicologa. Lui dava la colpa di tutto alla malattia. Il cancro non si accontentava di ucciderlo, lo faceva anche impazzire.
La famiglia Roman
โ Mia moglie mi ha chiesto perchรฉ io non comparissi negli elenchi dellโOms.. o me lo voleva chiedere.. perchรฉ io non esistessi da nessuna parte… ma io Sono un Grande Medico e lei non puรฒ essere afflitta dalla realtร … poi … qual รจ la realtร ?
โ Ho dovuto ammazzare mia moglie, i miei figli, dopo il bacio …della buonanotte… ho ritirato la posta e poi sono andato dai miei genitori e ho ucciso anche loro… ma per far capire il mio disagio, ho dato fuoco a casa mia e ho detto che volevo uccidermi anchโio.. ovviamente nel momento in cui sapevo sarebbero passati i netturbini…
๐ Mi hanno messo in carcere e quando mi chiedono ciรฒ che non voglio dire arriva un attacco di Convulsioni…
il romanzo narcisistico continua in carcere, permettendo al protagonista di sfuggire ancora una volta alla violenta depressione che lo ha minacciato per tutta la vita
๐๐ป Ho trovato in Dio il modo di aiutare tutti! Prego per lโumanitร e coltivo lโorto dellโabbazia… ora che finalmente sono uscito dal carcere…
Gli incontri con un cappellano e con due volontari, capaci di ascoltare in modo meraviglioso e di parlare con semplicitร senza giudicare, mi hanno strappato allโindicibile sofferenza di un esilio che aveva spezzato ogni rapporto con Dio e con il resto dellโumanitร .
Lโavversario ~ Carrรจre
โ๏ธ LโAvversario di Carrรจre, letto assieme a @ psicoleggimi ed un gruppo di lettori molto Buoni , nasconde nel Titolo tutta la Condanna che lo Scrittore avrebbe voluto gridare!
ยซ Per i vecchi Roman, anzichรฉ rappresentare il pieno coronamento, aveva segnato il trionfo della menzogna e del male. Avrebbero voluto vedere Dio e al suo posto avevano visto, sotto le sembianze dellโamato figlio, colui che la Bibbia chiama Satana: lโAvversarioยป.
Emmanuel Carrรจre
๐ฐ Questo non รจ un Romanzo, non รจ una Storia orrorifica creata per divertirci; Questa รจ lโincarnazione del Male trasposta nella realtร e nessuna condanna puรฒ essere adeguata per Colui che ammazza i propri figli indifesi, la moglie e i genitori e riesce a manipolare il Prossimo, tanto da risultare un Caso da studiare, una Malattia da comprendere e un Cristiano che ha finalmente trovato la Via…
Ho pensato che scrivere questa storia non poteva essere altro che un crimine o una preghiera
Questo Libro, scritto con polso malfermo, ma penna fluida e capace, non lascia indifferenti, nel bene e nel male.
๐โ la mia vera casa: una terra senza frontiere e con poche restrizioni […] gli unici requisiti per lโingresso sono una mente aperta, un incessante desiderio di conoscere รจ un indefinibile bisogno di fuggire dallโordinarioโ.
Azar nafisi
๐ Il viaggio verso una terra libera porterร la Professoressa Nafisi ad abbandonare la sua Teheran, dove la Letteratura era unโarma troppo potente per essere insegnata, se non nel suo Salotto, in segreto.
ยซ Cosรฌ mi aggrappai allโaltra terra, quella dei romanzi. I suoi cittadini vagabondi e a volte infelici mi aiutarono a mantenere la prospettiva mentre la vita di tutti i giorni prendeva sempre piรน lโaspetto di un bruttissimo incubo.ยป
Azar Nafisi
๐ Lโesilio negli Stati Uniti la porterร ad inseguire il sogno americano attraverso i personaggi piรน ribelli e rappresentativi della Letteratura americana.
๐ Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain si intrecciano alle parole dellโamica Farah, la ribellione di Huck diventa quella di ogni Lettore.
Quintessenza dellโindividualismo, incarna lโidea di America e diventa il Personaggio simbolo della โ scelta morale che viene da un cuore intatto, da una continua messa in discussione del mondo e di sรฉ stessi… in una societร che sembra concedere tutte le libertร possibili e immaginabili โ.
๐ Lโesperienze personali e quelle letterarie sono intimamente connesse: la dignitร umana, la libertร di pensiero, lโuguaglianza non sono solo fantasie velleitarie, ma valori universali decantati dai grandi Classici, tanto temuti dai Regimi Totalitari.
๐ ยซ ยซLa letteratura รจ un antidoto, un memento sul potere della scelta individuale. Al centro di ogni romanzo cโรจ una scelta compiuta da almeno uno dei protagonisti, la quale ricorda al lettore che anche lui puรฒ scegliere di essere indipendente, di opporsi alle cose che i genitori, la societร o lo Stato gli dicono di fare, e seguire il debole me essenziale palpito del suo cuoreยป.
Azar Nafisi
๐ Babbit di Lewis Sinclair
~ Premio Nobel per la Letteratura nel 1930, “per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilitร nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi”, rappresenta lโapice del materialismo americano.
ยซ Mi sembrava che Lewis avesse ritratto alla perfezione la nostra epoca vuota ma piena di oggetti; era come se i personaggi creati quasi un secolo fa ci facessero il verso รจ gongolassero perchรฉ eravamo diventati i loro veri discendenti ยป.
Azar nafisi
๐ Lโanalisi del Romanzo di Sinclair porterร Azar a ragionare sul sistema scolastico americano e sulla possibile sconfitta della potenza creativa, dovuta allโerosione tecnologica di tanti educatori utilitaristi e orientati al business, ma non ci riusciranno:
โ … perchรฉ la Poesia, come lโamore รจ la pazzia, รจ la parte della condizione umana, come la paura e il coraggio di essere liberi โ
๐ Il cuore รจ un cacciatore solitario di Carson McCullers รจ un romanzo americano dove il paesaggio รจ parte integrante dellโuniverso morale.
ร la storia del calore urbano, dellโisolamento in cui vivono personaggi disadattati, incapaci di instaurare legami.
Azar esamina la narrativa del sud come se fosse un genere peculiare, dove il sole brucia come il senso della sconfitta e riveste tutte le pagine scritte.
Le vicende dellโamico Mick si dissolvono nella trama del romanzo e come tante scatole cinesi, la narrazione cancella i confini tra realtร e immaginazione, rendendo tutti Personaggi di una unica Storia.
๐ Attraverso questi racconti, frammentati da ricordi e vicende personali, Azar Nafisi prende possesso della sua Cittadinanza americana e traccia nuovi percorsi, alla continua ricerca di una Identitร che sia degna di essere definita universale.
Racconta se stessa attraverso le sue letture e descrive la quotidianitร attraverso la letteratura.
La sua missione รจ quella di ogni Lettore, trasmettere le storie, per ritrovare le basi del nostro umanesimo, che non ha confini, nรฉ censure.
๐ โ tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato nei libri la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza – in breve, hanno incontrato la capacitร di accettare la vita o il desiderio di cambiarla โ
La repubblica dellโimmagi nazionE
๐ A primo impatto questo libro รจ ostile, distante, la Repubblica dellโimmaginazione sembra un piccolo Principato monarchico.
La sensazione che Azar parli con se stessa e con i propri trascorsi, cercandone un senso, รจ fortissima!
Ma โ ogni buon lettore รจ un rilettoreโ dice Nabokov e la prospettiva cambia nel momento in cui lasciamo sedimentare le parole e ne osserviamo i contorni da piรน lontano.
Nafisi riesce a dare corpo e anima ad ogni Personaggio, riesce a vivere la Fantasia in modo concreto, regalandoci una Casa vera, un luogo dove i Sogni ci danno la forza per cambiare la Realtร !
๐State calmi! Vi vedo giร che vi ribolle il sangue a leggere queste parole, ma dobbiamo prendere atto dei luoghi comuni…
๐Leggere รจ una pratica solitaria, il Lettore ha una forte tendenza allโasocialitร , il solipsismo, la sostituzione della realtร con mondi immaginari, lโincapacitร di affrontare i lati pratici del quotidiano, la rinuncia alla partecipazione sono solo alcuni tra i tratti caratteristici…. insomma il #lettore รจ un soggetto da curare e riabilitare…
Il Lettore e la Lettura
๐Il soggetto soffre di una mania compulsiva che lo porta ad orientare tutti i suoi acquisti verso la carta stampata, vive immerso nel suo mondo fantastico di pagine inchiostrate, si circonda di libri come se fosse un aristocratico troppo sensibile per la crudezza del reale.
๐Il Lettore vive nella costante paura dellโevento che lo costringerร ad alzare gli occhi dal libro che sta leggendo e nellโistante in cui si compie questa orribile azione, la sua mente riscrive la realtร e la popola di personaggi ( sicuramente piรน interessanti) che ha appena incontrato tra le pagine del libro.
๐I LETTUROPATI trovano irresistibile anche la lettura degli ingredienti sulle scatole dei biscotti!
๐Del resto i grandi Lettori del passato non ci aiutano a confutare queste illazioni!
BORGES ha ideato la sua ( splendida ๐) Biblioteca di Babele per rappresentare lโUniverso; PETRARCA dialoga con gli antichi ( Cicerone รจ il suo piรน caro amico ) mentre giudica aspramente il suo tempo; MACHIAVELLI racconta che la sera si spoglia della veste quotidiana, si pulisce dal fango e indossa panni reali e curiali e cosรฌ bardato entra nelle antiche corti degli antichi uomini; DE MONTAIGNE ( ๐ฌ) si isola in una torre nella campagna di Bordeaux per poter leggere in santa pace!!!
โ๏ธ!!!NO!!!โ๏ธ
๐LEGGERE in realtร ร Tanto altro!!
ร la grande voglia di conoscere per COMUNICARE ( #gdladdicted ), รจ il PRINCIPIO DI OGNI CONVERSAZIONE, รจ allenamento allโEMPATIA, che ci permette di comprendere gli altri , รจ la Consapevolezza a non commettere gli errori del passato!!
Tutte le grandi opere di narrativa, per quanto cupa sia la realtร che descrivono, hanno in sรฉ il nocciolo della rivolta, l’affermazione della vita contro la sua stessa precarietร
๐Il Lettore propone una Risocializzazione, basata sulla Conoscenza, ingrediente fondamentale del RISPETTO .
โฃ๏ธโญ๏ธโฃ๏ธ๐Le conseguenze dellโatto del Leggere sono piรน che reali, sono tangibili ( basti pensare alle leggi sui diritti umani sostenute dagli illuministi ) e ne traggono beneficio tutti…. anche chi non legge๐
๐โฃ๏ธ๐โ Nessuno ha mai trovato consolazione nella conoscenza, ma tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza per accettare la vita o il desiderio di cambiarla
Numero undici. Storie che testimoniano la follia riprende il titolo del film horror del 1973 diretto da Freddie Francis, uscito in Italia con il titolo Delirious. Il baratro dellaย follia.
“Perchรจ arriva il momento Michael”, e qui si chinรฒ innanzi puntandogli addosso la siringa, ” arriva il momento in cui rapacitร e follia diventano preticamente indistinguibili l’una dall’altra. Si potrebbe quasi dire che diventano una e una sola cosa. E poi arriva un altro momento in cui anche tollerare la rapacitร , e viverci fianco a finaco, o addirittura prendersene carico, diventa una sorta di follia.”
Jonathan coe ” la famiglia winshaw”
ร con queste parole che Coe ci introduce nel suo Undicesimo Romanzo, presentato come il seguito del suo capolavoro โWhat a Carve Up!โ del 1974 – La Famiglia Winshaw –
Undici come il numero civico della casa della Pazza del Gheppio
Undici come la linea dell’autobus che percorre la cerchia esterna di Birmingham
Undici come il magazzino che custodisce scatole di ricordi e dolori
Undici come il tavolo apparecchiato dal gioco della Morte
Undici come il numero civico di Downing Street sede del Ministro delle Finanze
Undici come i piani interrati che svelano tutto l’orrore dell’animo umano.
Seguendo il filo della tela il Ragno ci intrappola nella sua ragnatela…
Alison e Rachel, due amiche diversamente equipaggiate per vivere le loro ordinarie esistenze, ci conducono per le strade di questa Inghilterra contemporanea, ricca di forti contraddizioni e disaccordi sociali.
Jonathan Coe ci presenta con sarcasmo e sagacia la complessitร della vita urbana, abile nel catturare le dissonanze e a regalarci un ritratto grottesco della societร inglese.
A tratti surreale, a volte realista, sempre implacabile nel portare a galla gli abissi dell’animo umano e l’inconsistenza dei rituali narcisistici dei tempi moderni.
Le vite dei Personaggi si intrecciano, si allontanano e si avvicinano, rincorrendo, con rassegnazione, una nuova opportunitร , un nuovo inizio. Profondamente soli, fanno i conti con la realtร rimanendo aggrappati ai loro sogni.
ร una Storia dissonante, generi narrativi si mescolano per evidenziare l’assoluta superficialitร della societร del XXIยฐ secolo.
Sotto il mirino del sarcasmo corrosivo dello scrittore di Birmingham finiscono i Reality show, l’edilizia londinese, il giornalismo corrotto e corrosivo, i Premi internazionali ed ovviamente l’industria della carta stampata.
Il Lettore riconoscerร i personaggi , divenuti iconici, della Famiglia Winshaw, che rifulgono nello spazio narrativo illuminando i soggetti che ruoteranno loro intorno; la capacitร dei personaggi di Coe รจ proprio quella naturale predisposizione a creare connessioni, dove sembra ci sia solo il vuoto.
Questa รจ una Storia circolare ed il Lettore rischia di rimanere intrappolato… la fine lo riporta all’inizio… ma il Numero 11 รจ palindromo… si legge da destra a sinistra o da sinistra a destra.
Ottima lettura, scorrevole ed intrigante, la penna di Coe si fa riconoscere, anche se non tocca vette altissime, consiglio di leggere prima La famiglia Winshaw
Eccoci con lโappuntamento del Venerdรฌ interamente dedicato a Joyce e con l’Episodio piรน musicale dell’intero libro.
Joyce รจ un profondo conoscitore della musica e della sua struttura ritmica, tenore per diletto e per passione, frequenta teatri e concerti; in queste particolari pagine le parole seguono un pentagramma immaginario e i neologismi hanno un suono onomatopeico.
Bronzo accanto a oro udirono i ferrei zoccoli, acciai-sonanti.
Questo episodio si svolge nella Sala da Concerto dell’ Ormond Hotel di Dublino
Personaggi : Miss Kennedy e Miss Douce, le due (Sirene) bariste, Bloom, Simon Dedalus, il redattore sportivo per l’ippica Lenehan, l’avvocato Richie Goulding, Boylan, Padre Cowley, il pingue Ben Dollar, Mr Lidwell, un avvocato che corteggia Miss Douce, il commerciante di tรจ Tom Kernan ed altri personaggi minori.
Bloom decide di andare proprio in questo albergo a scrivere la lettera di risposta alla dattilografa Marta, dopo aver comprato la carta da lettere.
Tutto l’undicesimo episodio รจ intriso di ricordi, pensieri, rimpianti amorosi.
Le due sensuali sirene, bariste che intrattengono gli avventori del bar, ricordano a Leopold Bloom le sue donne.
Le sirene ammiccano e scherzano con ogni cliente, anche con Blazes Boylan e Lenehan, prima che il conquistatore scappi per il suo incontro segreto.
Boylan, che ha un appuntamento galante alle h16 proprio con Molly , moglie di Bloom, sarร il centro dei pensieri ed entrerร prepotentemente nel flusso di coscienza di Leopold, come una nota stridente e stonata.
Bloom sentรฌ un esile suono. Se n’รจ andato. Lieve singulto d’alito. Bloom sospirรฒ sui silenti fiori blu. Tintinnante. Andato. Tintinnio. Senti.
Ogni frase ricorda una cadenza musicale, si va dalla toccata e fuga , al minuetto; ogni citazione riguarda una canzone, tutte le allusioni hanno un sottofondo ritmato.
Per Bachelor’s tintinnava calessobalzante Blazes Boylan, scapolone, in pieno sole, in pieno calore, lucide terga di giumenta al trotto, con schiocco di frusta, su molleggianti gomme: abbandonato, caldoseduto, Boylante d’impazienza, ardentardito. Corna. Prudon le? Corna. Prudon le? Coccorna.
Un grandioso Pentagramma, tutto รจ fluido, osmotico, modulabile.
Nella sala c’รจ un pianista e si trovano ad invitare Simon Dedalus a cantare, mentre Padre Cowley e ben Dollar si divertono a spettegolare alle spalle di Leopold e di sua Moglie.
La romanza di Flotow e l’aria M’apparรฌ
Ach! so fromm, ach! so traut (M’apparรฌ tutt’amor) Lyonel
Martha รจ un’opera di gusto elegante e di stile francese. Flotow era francese nella sua formazione musicale, come lo erano sia le origini della trama sia la partitura di questo lavoro. La melodia tradizionale irlandese The Last Rose of Summer, inserita nel II atto, fu una geniale idea.
ร la Marta. Coincidenze. Sto proprio per scrivere. L’aria di Lionello. Bel nome che hai. Non posso scrivere. Accetta il mio piccolo reg. Toccare del cuore e quelle della borsa anche. ร una. Ti ho chiamato ragazzaccio. Perรฒ il nome: Marta. Che stranezza! Oggi.
L’amore romantico di Lyonel per Lady Harriett, ricorderร a Bloom il languore di una passione travolgente e corrisposta e saranno diverse le assonanze tra i due personaggi, tanto che Leopold si identificherร con il giovane Lionello.
Dopo Dedalus, Kernan convince Ben Dollar a cantare una canzone patriottica The Croppy boy
“Good men and true in this house who dwell, To a stranger bouchal* I pray you tell: Is the priest at home, or may he be seen? I would speak a word with Father Green.”
โCroppyโ รจ il soprannome dato ai ribelli irlandesi del 1798; significa โtaglio corto dei capelliโ perchรฉ, secondo George Denis Zimmerman (in โSongs of Irish Rebellion 1780-1900โ -1966 ) i ribelli volevano emulare gli antichi romani al tempo della Repubblica, cosรฌ come facevano i coevi rivoluzionari francesi.
Questo 11ยฐ Episodio รจ l’espressione piรน importante della correlazione tra la poetica di Joyce e la musica.
Joyce ricerca trasversalmente tutte le possibilitร sonore che la lingua gli concede e a ” reggere le fila della narrazione, in certi punti, non รจ piรน una grammatica delle parole ma una semantica dei suoni “ come sostiene Terrinoni in Introduzione agli episodi.
Bloom esce dall’Hotel Ormond per riuscire finalmente a concentrarsi sulla sua lettera amorosa e si dirige verso la Taverna di Kiernan…ma questo accadrร nel 12ยฐ Episodio ๐
Vi aspetto la prossima settimana con l’episodio piรน scorretto dell’intero libro… e ricordatevi…
Ottavo Episodio dedicato ai Lestrigoni dell’Odissea
Buon giorno Readers !
Eccoci arrivati al Capitolo piรน mangereccio dell’Ulisse e non a caso Joyce lo dedica ai Lestrigoni incontrati da Odisseo.
Ma chi sono i Lestrigoni?
I Lestrigoni sono un popolo leggendario di giganti antropofagi, che per ordine del loro re, Antifate, distrussero la flotta di Ulisse ed uccisero tutti i marinai infilzandoli con enormi spiedi. Si salvรฒ dalla strage solo la nave dell’eroe, rimasta all’ancora fuori dal porto.
Tutto l’Ottavo episodio dell’Ulisse ruota intorno al tema del Cibo; la Fame, non solo fisica, ma anche mentale; la Sensualitร dell’atto del mangiare e tutte le varie connessioni sensitive che il cibo sa smuovere.
Fammi vedere come mangi e ti dirรฒ chi sei
Il pranzo
Sono le H 13 del 16 Giugno 1904
Per le strade di Dublino, a sud della colonna di Nelson, Bloom passeggia e si ferma poi a pranzo al Davy Byrne’s Pub
Personaggi: Leopold Bloom incontra per la strada varie persone a lui note, tra cui una vecchia fiamma Mrs Breen, al pub parlerร con un conoscente dal nome Nosey Flynn ( Joyce gioca sempre con le parole Nosey= curioso) che ovviamente sa tutto di tutti ed un ragazzo cieco.
Lo stile รจ lineare e segue il dialogo interiore di Bloom, intrecciato a parti dialogiche che innescano il movimento del ricordo.
Tutte le parole hanno in qualche maniera un rimando al cibo
Bloom: ebreo non osservante e massone
Come se fosse un Puzzle da ricostruire,Joyce disseminain questo ottavo episodio, diversi pezzi che ci consentono di delineare in modo piรน completo la figura del nostro Odisseo.
Rete trippe ammuffite gargarozzi attortigliati e sminuzzati. Rompicapo a trovare la carne. Kosher. Mai carne e latte insieme. Igiene la chiamano ora. Digiuno di Yom Kippur pulizie primaverili delle budella. La pace e la guerra dipendono dalla digestione di un individuo. Religioni.
Bloom nell’ottavo episodio
Come abbiamo visto nel quarto episodio, Bloom fa tranquillamente colazione con rognone di maiale cotto nel burro. Tutta la cultura ebraica che consiglia di cibarsi di cibi Kosher, perchรจ il cibo รจ nutrimento, non solo del corpo, ma anche dello spirito, viene bellamente ignorata!
Che serataccia di vento quando andai a prenderla c’era quella riunione della loggia per quei biglietti di lotteria dopo il concerto di Goodwin nella sala dei banchetti o dei ricevimenti del municipio.
bloom
Le riunioni delle Logge sono per i soli massoni…
– ร nella societร , disse
– Ma cosa mi dice! fece Davy Byrne.
– E come, disse Nosey Flynn. Ordine antico libero ed accettato. Luce, vita e amore, perdio. Gli dร nno una mano. Me l’ha detto un, ehm, non starรฒ a dire chi.
nel Davy Byrne’s pub
chissร come mai, c’รจ sempre qualche personaggio che deve parlare e sparlare di Bloom … possibilmente alle spalle….
Sincronie
Il sorriso gli svanรฌ dalle labbra mentre camminava, una nube pesante nascondeva lentamente il sole, ombreggiando la facciata aggrondata di Trinity college.
Durante l’arco della giornata si possono notare delle sincronie tra ciรฒ che attrae l’attenzione di Bloom e ciรฒ che osserva Stephen. Minuzie che acquisiscono un significato solo nel momento in cui le notiamo.
La nube che passa lentamente in cielo viene notata da entrambi i nostri personaggi, trascinando con sรจ pensieri e riflessioni differenti.
Nessuno รจ niente.
Questa รจ proprio la peggiore ora del giorno. Vitalitร . Opaca, oscura: odio quest’ora. Mi par d’essere stato mangiato e vomitato.
Bloom
Il pranzo
Davy Byrne’s Pub
Dopo aver chiacchierato con Mrs Breen, una vecchia amica di Leopold ed essersi aggiornato sullo stato di salute di Mina Purefoy, una conoscente comune, che avrebbe partorito da lรฌ a poche ore; Bloom si perde nel suo flusso di pensieri.
In questo Libro da cosa nasce sempre cosa e l’incontro con la sua vecchia fiamma mette in moto nella mente di Bloom ricordi legati al passato felice con Molly e riflessioni sul presente amaro e sgradevole.
Nel frattempo Bloom รจ entrato nel ristorante rumoroso e sporco di Burton, per uscirne subito e dirigersi verso il pub di Byrne.
Mi piacerebbe anche qualche oliva, se ci fosse. Le preferisco italiane. Un bel bicchiere di borgogna portalo via. Lubrifica. Una bella insalata fresca come un cetriolo. Tom Kernan la sa condire. Ci mette il tocco da maestro. Puro olio d’oliva
bloom a pranzo
Il ragazzo cieco
Uscito dal pub Bloom incontra un ragazzo che svelerร il lato piรน umano e compassionevole di Leopold.
Un giovanotto cieco era fermo sul marciapiede battendone l’orlo con il bastoncino. Nessun tram in vista. Vuol traversare.
bloom e il ragazzo cieco
Questo giovanotto e la sua cecitร invaderร la mente di Bloom, portando il lettore a leggere, incantato, parole dalla splendida e fulgida bontร
Poveretto! Un ragazzo ancora. Terribile. Proprio terribile. Che sogni potrร fare, se non vede? La vita รจ un sogno per lui. Dov’รจ la giustizia quando si nasce cosรฌ?
bloom nell’ottavo episodio
Mano a mano che prosegue la lettura dell’Ulisse ci troviamo sempre piรน legati a questo bizzarro e umanissimo Personaggio, Leopold Bloom, riscoprendo nei suoi pensieri piรน semplici, una profonda ed ammirevole Tolleranza.
Vi aspetto la prossima settimana con Stephen e la sua versione tutta personale dell’Amleto!
Ci siamo ormai abituati al ritmo dei pensieri di Bloom, agli incastri narrativi che fraseggiano le varie vicende, colorandole di mille sfumature e densitร .
Ora il registro cambia.
Stiamo leggendo l’Ulisse e sappiamo tutti quanto si รจ divertito Joyce a disseminare trappole ed indovinelli.
Siamo consapevoli che l’Ulisse sia poco Reader Friendly, tanto che la maggioranza ha solo millantato la lettura di questo Capolavoro Post- modernista.
Per cui siamo pronti a ribaltare le regole lineari e fluide della nostra percezione letteraria, per dare libero accesso ad un nuovo universo di parole; anarchiche, invadenti.
Il Giornale
Dalle H 12 alle H 13
Redazioni del Freeman’s Journal ( la testata per la quale Mr. Bloom lavora ) e Evening Telegraph, vicino alla colonna di Nelson, nel centro della cittร subito a nord del Liffey
Personaggi: Bloom, Stephen, Ned Lambert, J.J.O’Molloy, Simon Dedalus, il direttore Myles Crawford e il giornalista Lenehan.
L’intero episodio รจ scandito da divertenti titoli che parodiano quelli dei giornali.
La trama รจ ritmata dalla successione di sessantatrรฉ brevi articoli di giornale introdotti da altrettanti titoli, ai quali si intreccia una fittissima rete di dialoghi.
L’ars rethorica, con espliciti richiami allโoratoria civile e politica, viene percorsa in tutte le sue declinazioni possibili.
Joyce dร fondo al dizionario della lingua inglese, per non accontentarsi mai e creare lemmi dal suono gutturale, echi di un sottobosco sociale.
ร CON PROFONDO RAMMARICO CHE ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA DI UN EMINENTE CITTADINO DUBLINESE
C’รจ anche Hynes: resoconto del funerale probabilmente. Tonfi, cupi tonfi. Stamattina i resti mortali del defunto Patrick Dignam. Macchine. Ti riducono in briciole un uomo se lo afferrano. Oggi governano il mondo. Anche i suoi macchinari lavorano a tutta forza. E quel vecchio sorcio grigio che spingeva per entrare.
Bloom si reca al giornale per piazzare un annuncio di Alexander Keyes, per cui ha in mente di realizzare un disegno con due chiavi incrociate.
Ma i due si incrociano ancora una volta, senza parlarsi.
Dublino
Battiti e dibattiti
I vari personaggi danno vita, in questo settimo episodio dell’Ulisse, ad un ironico e scanzonato dibattito su personaggi e fatti molto nazional-popolari. Very Very Irish.
Senza dimenticarsi di fare qualche escursione filosofica in altri lidi…
[…] Pensiamo a Roma, imperiale, imperiosa,imperativa.
Tese le braccia elocutorie fuor dai polsini macchiatie sfilacciati, con una pausa:
– Cos’era la sua civiltร ? Vasta, lo concedo: ma volgare. Cloacae: fogne.
I Giudei nel deserto ed in cima alle montagne dissero: Qui star conviene. Eleviamo un altare a Gehova. Il romano, come l’inglese che ne segue le orme, portรฒ a ogni nuovo lido su cui mise piede( sul nostro lido non ce lo mise mai ) solo la sua ossessione cloacale.Si guardรฒ intorno avvolto nella sua toga e disse : Qui star conviene. Costruiamo un Watercloset.
Questo settimo episodio, intitolato ad Eolo, cita filosofi e personaggi storici, letterati e sensitive, accostando sacro e profano con la leggerezza della provocazione, sfrastornando ed incantando il lettore.
Eolo: breeze, breath of fresh air, storm, hurricane, puffโฆ il vento, in tutte le sue possibile forme, diventa protagonista del capitolo, spazzando e disarticolando il canovaccio retorico. Eโ il vento a far sbattere le porte, a creare correnti dโaria improvvise, a portare con sรฉ rumori casuali: urla di strilloni, fruscio di veline, frastuono delle rotative in funzione…
Il Dio del Vento รจ impersonato dal direttore del giornale, regista e maestro nel dare vento ad ogni notizia.
Una piccola briciola di mistero…
“Voglio che lei scriva qualcosa per me, disse. Qualcosa che abbia del mordente…Dia loro qualcosa che abbia del mordente. Ci metta tutti noi dentro, e al diavolo. Padre, Figlio e Spirito Santo e Jakes M’Carthy.”
Eolo il direttore del Giornale Myles Crawford
Sembrano molto esplicite queste parole e non sono pochi che le considerano autoreferenziali.
Altre briciole sono state disseminate ed il cammino diventa sempre piรน intrigante…
Vi aspetto la prossima settimana con un succulento pranzo in compagnia di Leopold Bloom
Eccoci al nostro appuntamento con Joyce e tutti i suoi succulenti enigmi. Dopo aver fatto colazione, prima con Stephen Dedalus nella Torre Martello, poi con Leopold Bloom ad Eccles Street, vediamo i nostri protagonisti incamminarsi per le loro normalissime esistenze, incrociando lo sguardo sulla stessa nuvola di passaggio…
Il nostro viaggio con l’Ulisse di Joyce ci porta a leggere pagine tristi, dense di speranze sfumate, di vite mai vissute.
L’Episodio รจ dedicato all’Ade di Omero, ma il confronto con il nostro Ulisse รจ sconfortante. Odisseo conoscerร nell’Ade il suo destino e quello dei suoi compagni, mentre per Bloom la discesa nel Regno dei morti รจ l’ennesima riprova della sua limitatezza.
Leopold Bloom ricorda con dolore la perdita del padre e del figlio Rudy
In queste pagine la morte riveste ogni spiraglio di realtร , dai ricordi, ai palazzi decadenti, ai discorsi su persone ed eventi luttuosi… tutto รจ frustrazione, dolore, perdita; al centro di questo mondo paralizzato, vi รจ Leopold Bloom e la sua inadeguatezza, che lo porterร a dissolvere i suoi contorni con la spettralitร del suo isolamento.
Sesto episodio: cominciamo dall’inizio.
H 11 del mattino
A partire dalla casa di Dignam in Newbridge Avenue 9 a Sandymount, fino al cimitero di Glasnevin
Protagonisti: Leopold Bloom, Martin Cunningham, un brav’uomo cortese e raffinato, Mr Power e Simon Dedalus, padre di Stephen; tutti amici di Paddy Dignam, morto presumibilmente per un eccessiva dose di alcool; riuniti nella stessa carrozza del corteo funebre. Intorno a questo episodio ruotano altri personaggi secondari, come Joe Hynes il cronista.
Lo stile narrativo di questo episodio รจ fluido e scorrevole. La terminologia religiosa รจ declinata con un un registro farsesco. I dialoghi ed il monologo interiore di Bloom si alternano con una cadenza armoniosa.
Mr Bloom spostรฒ lo sguardo dai suoi baffi iracondi al volto mite di Mr Power e agli occhi e alla barba, col suo grave tremito, di Mr Cunningham. Uomo caparbio rumoroso. Pieno di suo figlio. Ha ragione. Qualcosa da lasciare in retaggio. Se il piccolo Rudy fosse vissuto. Vederlo crescere. Sentire la voce in casa. A passeggio accanto a Molly con la divisa di Eton. Mio figlio.
Questi i pensieri che tormentano Leopold Bloom durante il viaggio verso cimitero.
Il rapporto padre/figlio investe una parte importante nel sottomondo psicologico di Bloom. Il figlio รจ morto prematuramente a 11 giorni dalla nascita ed il padre รจ morto suicida con una dose di veleno.
La percezione che Leopold abbia bisogno di trasferire l’amore paterno su Stephen Dedalus diverrร sempre piรน prepotente nel prosieguo della giornata.
Tra battute poco eleganti e i commenti riguardanti fatti di cronaca dublinese, il gruppetto di amici palesa una forte inclinazione antisemita che acuirร il senso di inferioritร che assilla Bloom e ci delinea un prototipo di Antieroe per eccellenza, simbolo di ogni decadenza.
- Affogare Barabba! urlรฒ Mr Dedalus. Cristo volesse che ci fosse riuscito!
Simon Dedalus schernisce con cattiveria Reuben J.Dodd, usuraio ebreo, il cui figlio รจ quasi morto annegato. Bloom cerca di arginare le offese razziali, intervenendo nel racconto, ma viene messo a tacere.
Giudizi e pregiudizi
– Ma peggio di tutti, disse Mr Power, รจ chi si toglie la vita.
Martin Cunningham tirรฒ fuori di scatto l’orologio, tossรฌ e lo rimise a posto.
– La vergogna piรน grande che ci possa essere in una famiglia, aggiunse Mr Power.
– Pazzia momentanea, naturalmente, disse decisamente Mr Cunningham. Dobbiamo vedere la cosa con un po’ piรน di comprensione.
– Si dice che chi lo fa รจ un vigliacco, disse Mr Dedalus.
– Non sta a noi giudicare, disse Martin Cunningham.
Mr Bloom, in procinto di parlare, richiuse la bocca. I grandi occhi di Martin Cunningham. Ora guarda altrove. Persona umana e comprensiva. Intelligente. Assomiglia a Shakespeare di viso. Sempre una buona parola. Non perdonano qui nรฉ il suicidio nรฉ l’infanticidio. Rifiutano la sepoltura cristiana. Si usava infilargli un palo di legno nel cuore dentro la fossa. Come se non fosse giร spezzato
Questo corrosivo scambio di battute mette in luce la totale diversitร di Leopold Bloom rispetto ai presenti.
Ebreo di nascita, battezzato in seno alla Chiesa protestante ed infine divenuto cattolico solo per poter sposare Marion Tweedy.
Il padre morto suicida, sarร per Bloom fonte di vergogna ed origine di un baratro che la morte del figlio renderร piรน profondo. Outsider per destino, fantasma di una umanitร laica, gentile e compassionevole.
Il suo Giudaismo latente e il suo finto cattolicesimo, lo marchia e lo esilia. Esule, come lo stesso Joyce a Trieste, in una Societร di conformisti.
Cimitero monumentale di Glasnevin Dublino nel sesto episodio dell’Ulisse
ยซTrovati nel letto del fiume attaccati ai giunchiยป
Interessante l’allusione a Shakespeare e alla sua Ofelia, simbolo di un amore devoto e folle; morta suicida per annegamento … che ricorda il figlio di J. Dodd e il padre di Bloom.
Un Mistero mai svelato…
Ma chi รจ quello spilungone laggiรน col macintosh? Chi รจ vorrei sapere? Pagherei qualche cosa per sapere chi รจ. Spunta fuori sempre qualcuno che non ti sognavi neanche. Uno potrebbe vivere nel suo buco solo tutta la vita.
l’uomo con il macintosh nel sesto episodio dell’Ulisse di Joyce
L’uomo con il macintosh si affaccerร tra le pieghe di questa giornata, altre 11 volte, tutte in contesti differenti, lasciando dietro pochi piccoli indizi per decifrarne l’identitร .
Sono molteplici le affermazioni che vedono in questa figura misteriosa l’alterego di Joyce – come sostieneNabokov – ma sono intriganti anche le supposizioni che vedono in questa figura indecifrabile la rappresentazione dell’ignoto, dell’inconscio; argomento caro a Joyce ed al massone ed alchimista Bloom.
A voi la parola e alle conclusioni che trarrete a fine lettura…
Per oggi le briciole si sono moltiplicate e gli enigmi divenuti meno fumosi…
Vi aspetto Venerdรฌ prossimo con un divertentissimo 7ยฐ episodio, che vedrร Bloom alle prese con il linguaggio giornalistico e tutte le sue declinazioni.