Istantanee di una quotidianitร  cancellata dalla storia

11 di Giancarlo Marinelli
Ph:Pattypici
Titolo: 11
Autore: Giancarlo Marinelli
Editore: La nave di Teseo
Collana: Oceani
Pagine: 319
Prezzo: 18โ‚ฌ

โ€œ Se una foto per essere messa in mostra, per diventare importante come un quadro una scultura un romanzo deve fermare un attimo e dentro quellโ€™attimo metterci una storia intera, allora questa senza presunzione merita proprio la galleria sulla Seventh Avenue โ€œ

Konstantin Petrov
New York dalla Torre Nord del World Trade Center

11 รจ il libro che non ti aspetti.

Spazza via il cieco velo di pietร  ed entra nei misteri piรน intimi e segreti dellโ€™esistenza degli ignari protagonisti che videro lโ€™alba della tragedia.

Poetico e dissacrante, 11 รจ un flusso di coscienza contemporaneo, dalle note punk, che ci conduce con sfrontata naturalezza tra i corridoi delle Torri Gemelle, flashback di unโ€™ingenua sicurezza frantumata e fusa nellโ€™acciaio.

Direttore di questa sinfonia di vite che si rincorrono e si percorrono lโ€™una dentro lโ€™altra รจ Konstantin Petrov, esule estone, elettricista al Centoseiesimo piano della Torre Nord del World Trade Center, ospite dellโ€™anziano cieco David e fotografo per diletto.

 ” โ€ฆ mi sono messo a fotografare con la mia Baby Pat cose che prima mi sembravano inutili, come sono inutili tutte le cose che abbiamo sempre intorno, e che brutto perรฒ che certe cose solo per il fatto di starci accanto finiscono per diventarci inutili โ€ฆ โ€œ

Interiors, Still Life, Shots in black e Family Snapshots sono gli intervalli temporali che scandiscono il Prima, Durante e Dopo dellโ€™attentato alle Twin Towers.

Mentre Petrov scatta foto per scacciare la paura nelle lunghe notti del Windows On the World, Bush deve domare i demoni della moglie, Ghanem aspetta il figlio Osama Bin Laden nel deserto afghano e lo scrittore Harold Pinter ospite allโ€™Universitร  di Firenze, sceglie il momento piรน sbagliato per condannare lโ€™America di tutti i mali del mondo.

Ogni capitolo riporta lโ€™ora che si avvicina allโ€™impatto con il primo aereo dirottato, ricordando al Lettore che lโ€™ordito della trama ha un epilogo, un devastante epilogo, che ha cambiato i connotati alla parola Impossibile.

Man mano prendono corpo le storie delle persone che hanno vissuto questa maledetta distorsione storica e ritroviamo i pensieri bislacchi di Mychal Judge, cappellano dei pompieri di New York, vittima nยฐ 0001 del World Trade Center, gli incubi ricorrenti di Laura Bush, cosรฌ come i gesti quotidiani di Judy Melinek, il medico legale che dovrร  ridare dignitร  ai frammenti umani estratti dalle macerie.

โ€œ DM01000075: residuo di giugulare fuoriuscita, piรน parte di capo clavicolare del muscolo sternocleidomastoideo, sesso maschile, pigmenti e pulviscolo sconosciuti, possibile maschio sopra i sessantโ€™anni, visibile ancheโ€ฆ parte rigida di fascia. Pertinenza; collarino bianco, tipo uomo di culto. Con ogni probabilitร : preteโ€ฆโ€

โ€œOra guarda me. E solo me.โ€

  โ€œSi buttano, si stanno buttando giรน!โ€œ

  โ€œDelrique! Guarda me! Guarda solo me! รˆ un ordine.โ€œ

  โ€œSรฌ, capitano.โ€

  โ€œDobbiamo entrare per primi. E dobbiamo farlo adesso.โ€

  โ€œHo tre figli, Desmond.โ€

  โ€œTutti abbiamo figli.โ€

  โ€œE un solo papร .โ€

  โ€œPadre Judge!โ€

  โ€œJeff Bridges!โ€

  โ€œMa che ci fa lei qui?โ€

  โ€œNessuno puรฒ interrompere una mia benedizione. Nessuno.โ€

Il congegno narrativo, perfettamente calibrato per incatenare il lettore e far emergere quella legittima paura di guardare in faccia le insensate deformazioni della realtร , subisce unโ€™accelerazione emotiva nello spazio temporale di Zero.

La pallina rotola frenetica sul piano inclinato della catastrofe 

Voci pensieri immagini โ€ฆ tutto si sbriciola in una malefica vertigine

Le storie si accavallano in brevissimi e lapidari frammenti di esistenza, scatti in nero che fotografano le tenebre e le lettere formano parole che sgorgano dagli abissi dellโ€™anima.

11 scava tra le macerie e disseppellisce umanitร , racconta con visionaria efficacia, il sogno di un esule โ€œesileโ€ che cerca, a modo suo, di ridonare la vista a chi ha smarrito lโ€™orizzonte.

Veritร  e finzione sono perfettamente bilanciati, tanto da non riconoscerne i confini e una scrittura sinestetica ci avviluppa di denso fumo bollente e lacrime dโ€™incredulitร .

La prosa di Marinelli รจ asciutta, muriatica, condita di acuta ironia ed erudita consapevolezza.

Nessuna virgola รจ al posto sbagliato, nessuna citazione รจ casuale, ogni registro espressivo รจ appropriato; tutto รจ perfetto nello spazio narrativo di 11.

Il caleidoscopio di eventi, immagini e pensieri si srotolano rapidi ed implacabili, cadenzati da una scelta stilistica variegata e dinamica, tale da rendere la lettura unโ€™esperienza emozionale.

Scintillano di luce propria le riflessioni di Marinelli nei confronti delle donne che hanno salvato lโ€™America ed il mondo in quel giorno di Settembre: Condoleeza Rice e il colonnello Cindy Wright a bordo dellโ€™Air Force One.

โ€œ Perรฒ sarebbe proprio giusto e redditizio raccontarla questa storia, magari con uno di quei filmoni della Mecca del cinema [โ€ฆ] in cui si svela che lโ€™America si รจ salvata e ha salvato il mondo grazie a due donne belle, patriote e intelligenti, a due donne, una bianca e una nera โ€ฆ che si sono comportati maniera ben diversa da quelle che lo scopo lo raggiungevano spompinando segretamente lโ€™imperatore di turno.โ€

Gli scatti di Konstantine Petrov sono ancora presenti nellโ€™archivio fotografico di Fotki, antenato di Facebook e rappresentano lโ€™ultimo reportage dellโ€™interno delle Torri Gemelle.

Petrov finรฌ il suo turno alle H8 del mattino e invece di trattenersi come al solito con i colleghi per un caffรจ, si recรฒ subito a casa. Il destino non fu clemente, morรฌ circa un anno dopo lโ€™attentato per un incidente con la sua motocicletta.

โ€œ Le persone vive lร  fuori grazie alle mie foto da domani si ricorderanno cosa stavano facendo, dovโ€™erano in queste ore e penseranno a tutti i corridoi le stanze gli asciugamani i post-it le sedie i bicchieri e le forchette della loro vita che hanno condiviso in posti lontanissimi con quelli che amano e che rimarranno bloccati qui dentro. E cosรฌ li ritroveranno. Sรฌ, li ritroveranno.โ€

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11 di Giancarlo Marinelli

Giancarlo Marinelli, nato a Vicenza nel 1973, scrittore, sceneggiatore e autore di drammaturgia contemporanea, regista cinematografico e teatrale, รจ Direttore del Ciclo dei Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, della Fondazione Teatro Comunale Cittร  di Vicenza e del circuito teatrale Arteven.

Ha pubblicato Amori in stazione (1995), Pigalle (1998), Dopo lโ€™amore (2002, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Giulietta e Romeo), Ti lascio il meglio di me(2006, Premio Campiello – Selezione Giuria dei letterati; Premio Toti Dal Monte Simpatia), Non vi amerรฒ per sempre (2008), Le penultime labbra (2012) e Il silenzio di averti accanto (La nave di Teseo, 2018).

La nave di Teseo

della stessa Casa Editrice:

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