Appunti di Lettura

Tag: scrittura

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ11

Undicesimo Episodio dell’Ulisse di Joyce : Sirene

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Eccoci con lโ€™appuntamento del Venerdรฌ interamente dedicato a Joyce e con l’Episodio piรน musicale dell’intero libro.

Joyce รจ un profondo conoscitore della musica e della sua struttura ritmica, tenore per diletto e per passione, frequenta teatri e concerti; in queste particolari pagine le parole seguono un pentagramma immaginario e i neologismi hanno un suono onomatopeico.

Bronzo accanto a oro udirono i ferrei zoccoli, acciai-sonanti.

Impertnt tntntn.

Schegge, levando schegge dall’unghia rocciosa schegge.

Orrore! E oro arrossรฌ ancora.

Una nota roca di piffero la sbloccรฒ.

11ยฐ episodio

Dove siamo e dove stiamo andando…

Sono le H 16

Questo episodio si svolge nella Sala da Concerto dell’ Ormond Hotel di Dublino

Personaggi : Miss Kennedy e Miss Douce, le due (Sirene) bariste, Bloom, Simon Dedalus, il redattore sportivo per l’ippica Lenehan, l’avvocato Richie Goulding, Boylan, Padre Cowley, il pingue Ben Dollar, Mr Lidwell, un avvocato che corteggia Miss Douce, il commerciante di tรจ Tom Kernan ed altri personaggi minori.

Ormond Hotel

Bloom decide di andare proprio in questo albergo a scrivere la lettera di risposta alla dattilografa Marta, dopo aver comprato la carta da lettere.

Tutto l’undicesimo episodio รจ intriso di ricordi, pensieri, rimpianti amorosi.

Le due sensuali sirene, bariste che intrattengono gli avventori del bar, ricordano a Leopold Bloom le sue donne.

Le sirene ammiccano e scherzano con ogni cliente, anche con Blazes Boylan e Lenehan, prima che il conquistatore scappi per il suo incontro segreto.

Boylan, che ha un appuntamento galante alle h16 proprio con Molly , moglie di Bloom, sarร  il centro dei pensieri ed entrerร  prepotentemente nel flusso di coscienza di Leopold, come una nota stridente e stonata.

Bloom sentรฌ un esile suono. Se n’รจ andato. Lieve singulto d’alito. Bloom sospirรฒ sui silenti fiori blu. Tintinnante. Andato. Tintinnio. Senti.

Ogni frase ricorda una cadenza musicale, si va dalla toccata e fuga , al minuetto; ogni citazione riguarda una canzone, tutte le allusioni hanno un sottofondo ritmato.

Per Bachelor’s tintinnava calessobalzante Blazes Boylan, scapolone, in pieno sole, in pieno calore, lucide terga di giumenta al trotto, con schiocco di frusta, su molleggianti gomme: abbandonato, caldoseduto, Boylante d’impazienza, ardentardito. Corna. Prudon le? Corna. Prudon le? Coccorna.

Un grandioso Pentagramma, tutto รจ fluido, osmotico, modulabile.

Nella sala c’รจ un pianista e si trovano ad invitare Simon Dedalus a cantare, mentre Padre Cowley e ben Dollar si divertono a spettegolare alle spalle di Leopold e di sua Moglie.

La romanza di Flotow e l’aria M’apparรฌ

Ach! so fromm, ach! so traut (M’apparรฌ tutt’amor) Lyonel

Martha รจ un’opera di gusto elegante e di stile francese. Flotow era francese nella sua formazione musicale, come lo erano sia le origini della trama sia la partitura di questo lavoro. La melodia tradizionale irlandese The Last Rose of Summer, inserita nel II atto, fu una geniale idea.

รˆ la Marta. Coincidenze. Sto proprio per scrivere. L’aria di Lionello. Bel nome che hai. Non posso scrivere. Accetta il mio piccolo reg. Toccare del cuore e quelle della borsa anche. รˆ una. Ti ho chiamato ragazzaccio. Perรฒ il nome: Marta. Che stranezza! Oggi.

L’amore romantico di Lyonel per Lady Harriett, ricorderร  a Bloom il languore di una passione travolgente e corrisposta e saranno diverse le assonanze tra i due personaggi, tanto che Leopold si identificherร  con il giovane Lionello.

Dopo Dedalus, Kernan convince Ben Dollar a cantare una canzone patriottica The Croppy boy

“Good men and true in this house who dwell,
To a stranger bouchal* I pray you tell:
Is the priest at home, or may he be seen?
I would speak a word with Father Green.”

โ€œCroppyโ€ รจ il soprannome dato ai ribelli irlandesi del 1798; significa โ€œtaglio corto dei capelliโ€ perchรฉ, secondo George Denis Zimmerman (in โ€œSongs of Irish Rebellion 1780-1900โ€ -1966 ) i ribelli volevano emulare gli antichi romani al tempo della Repubblica, cosรฌ come facevano i coevi rivoluzionari francesi.

Questo 11ยฐ Episodio รจ l’espressione piรน importante della correlazione tra la poetica di Joyce e la musica.

Joyce ricerca trasversalmente tutte le possibilitร  sonore che la lingua gli concede e a ” reggere le fila della narrazione, in certi punti, non รจ piรน una grammatica delle parole ma una semantica dei suoni “ come sostiene Terrinoni in Introduzione agli episodi.

Bloom esce dall’Hotel Ormond per riuscire finalmente a concentrarsi sulla sua lettera amorosa e si dirige verso la Taverna di Kiernan…ma questo accadrร  nel 12ยฐ Episodio ๐Ÿ˜‰

Vi aspetto la prossima settimana con l’episodio piรน scorretto dell’intero libro… e ricordatevi…

#divertirsiconjoyce si puรฒ !

โ•ฐโ˜† Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ4

4ยฐ episodio : Leopold Bloom

Calypso
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Buongiorno Readers !

Eccoci arrivati alla Seconda parte dell’Ulisse, dove incontreremo il nostro moderno Odisseo: Leopold Bloom

โฐ

H 8 del mattino.

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Protagonisti Leopold Bloom e Molly Bloom

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A casa dei coniugi Bloom, in Eccles Street 7 a Dublino

Dipinto degli anni Sessanta – Eccles Street 7

Casa Bloom

Eccles Street si trova nella parte settentrionale di Dublino ed era all’epoca, un quartiere borghese rispettabile.

L’appartamento di Bloom non ha nรฉ acqua calda, nรฉ stanza da bagno, ma c’รจ un gabinetto sul pianerottolo e una latrina piuttosto desolante nel giardino sul retro.

Dal 1908 al 1910 fu residenza di un caro amico di Joyce, ma la casa venne demolita negli anni Sessanta. Unico elemento autentico preservato nella sede del Joyce Centre di Dublino รจ la porta, insieme alla struttura in mattoni nella quale รจ incastonata.

Una curiositร  storica รจ legata proprio alla porta di questa casa.

La forma di questa porta richiama lo stile giorgiano sviluppatosi tra il 1714 ed il 1830, che vide il sorgere di numerose case a schiera con le tipiche porte colorate; Porte che divennero il simbolo di benvenuto a Dublino.

Con l’Ulisse di Joyce ci apprestiamo a percorrere le strade di Dublino, a conoscere la cittร  nella sua variegata storicitร  ed a incontrare l’umanitร  che la vive e la sopravvive; seguendo il sottile biasimo che Joyce nutre per una Irlanda corrotta.

Un grigio orrore gli gli consumava la carne. Zeppando il foglio in tasca prese per Eccles Street, affrettandosi verso casa. Freddi umori gli scorrevano per le vene, gelandogli il sangue: la vecchiaia lo incrostava di una scorza salina. Ecco, ci sono. Boccaccia della mattina brutti pensieri. Svegliato male. Devo riprendere quegli esercizi di Sandow. Giรน sulle mani. Case di mattoni marrone chiazzato. Il numero ottanta ancora sfitto. Perchรจ poi?

Leopold Bloom

Accanto a Bloom, Joyce scrisse in greco lโ€™inizio del proemio dellโ€™Odissea di Omero: ยซMusa, quell’uom di multiforme ingegno/ dimmi, che molto errรฒยป.

Leopold Bloom

Chi รจ l’Ulisse di Joyce?

รˆ figlio dell’ebreo ungherese Rudolph Virag ( in ungherese = fiore ) che cambierร  il suo cognome in Bloom ( appunto fiore in inglese ) e di madre irlandese ed ungherese.

Il padre si toglierร  la vita dopo la morte della moglie.

Leopold Bloom รจ un ebreo non praticante, materialista, massone, mite ed insicuro. La sua curiositร  per i dettagli lo rende a volte pedante e ripetitivo.

La sua mente ha un’intelligenza mediamente raffinata, ma non eccelsa come quella di Stephen Dedalus, quindi il lessico che userร  Joyce per delineare la trama dei suoi pensieri, sarร  piรน grezzo.

Mr Bloom guardava curioso, gentile, la flessuosa forma nera. Pulita a vedersi: la luciditร  del pelo liscio, il bottoncino bianco sotto la radice della coda, i lampeggianti occhi verdi. Si chinรฒ verso di lei, mani sulle ginocchia.

_ latte per la miciolina, disse

_ Mrkgnao! piagnucolรฒ la gatta

li chiamano stupidi. Capiscono quello che si dicemeglio di quanto noi non si capisca loro.

Compassionevole e premuroso; nel corso delle mille e passa pagine ci affezioneremo a lui e seguiremo il filo dei suoi pensieri con crescente empatia.

Personaggio simbolo di una Umanitร  frustrata, rappresentante di un popolo perseguitato, incarnazione dello sguardo disilluso del suo Creatore.

Leopold Bloom percorrerร  questa giornata di Giugno a testa bassa, non opponendosi al suo destino di marito tradito, di ebreo deriso e di uomo perdente. Non c’รจ ribellione o fastidio nelle pieghe dei suoi pensieri, ma una lenta e pigra accettazione.

Colazione irlandese

A colazione con Leopold Bloom

Uova e prosciutto, no. Niente uova buone con questa siccitร . Ci vuole acqua fresca pura. Giovedรฌ non รจ nemmeno giornata per rognone di castrato da Buckley. Fritto nel burro, un zinzino di pepe. Meglio un rognone di maiale da Dlugacz. Aspettando che l’acqua bolla.

In perfetta sincronizzazione con Stephen e la sua colazione con Mulligan ed Haines, il nostro Poldy ( nomignolo che mi piace veramente tanto ๐Ÿ™‚ e che gli darร  Molly ) si sveglia, va in cucina a preparare la prima colazione alla moglie Molly, che si attarda assonnata, a letto, coccola la gatta e poi esce a comprare il rognone di maiale ( molto poco Kosher ).

Il monologo interiore di Leopold Bloom, seguendo la concezione Bergsoniana per cui gli istanti non si dipanano in linea retta, ma si dilatano e si restringono a seconda dei percorsi mentali della persona, ci porta su differenti piani temporali e con immediatezza percettiva ci introduce nei ricordi piรน personali del Personaggio.

La prima scena che Joyce ha scelto per presentarci il suo Ulisse รจ significativa.

Un uomo premuroso, che si appresta a preparare la colazione per la moglie, che tranquillamente si fa servire.

I canoni famigliari vengono ribaltati, cosรฌ come saranno stravolte tutte le regole del romanzo classico.

La ninfa Calypso

Ninfa al bagno

Questo episodio รจ stato dedicato da Joyce alla ninfa Calypso.

Trovare un parallelismo tra Molly e Calypso รจ pressochรจ impossibile. La Ninfa trattiene per sette anni Odisseo nella sua isola di Ogigia, perchรจ รจ innamorata. Molly, per contro, non vorrebbe mai che Poldy rimanesse a casa, in quanto, nel pomeriggio, attende il suo amante: l’impresario Boylan.

Troviamo una sorta di fil rouge che lega Bloom alle vicende di Odisseo, in un piccolo quadretto che Leopold dice sia appeso sopra il loro letto. La Ninfa al bagno.

Metempsicosi

Fammi vedere – disse lei. Ci ho messo un segno. C’รจ una parola che vorrei chiederti.

Inghiottรฌ una sorsata di tรจ dalla tazza che reggeva non dalla parte del manico e dopo esseresi pulita rapidamente i polpastrelli sulla coperta cominciรฒ a cercare nel testo con una forcina fino a quando non arrivรฒ alla parola.

“Mette cosa?” chiese lui.

“Qui” disse lei. ” Cosa significa?”.

Lui si chinรฒ e lesse vicino alla lucina unghia della moglie.

” Metempsicosi?”

” Che cosa si mette?”

” Metempsicosi” ripetรจ lui aggrottando le ciglia ” รˆ greco: dal greco. Significa trasmigrazione delle anime”.

“Oh che palle !” disse lei ” Ma parla come mangi!”.

Dopo averle preparato la colazione, portato la posta e letto la lettera della figlia Milly, Leopold cerca di istruire il grezzo e ruvido intelletto della moglie, proponendoci uno dei dialoghi piรน divertenti del romanzo; ovviamente sotto le semplici parole, vi รจ un mondo di simboli ed allusioni che faremo finta di aver compreso ๐Ÿ˜‰

Leopold Bloom entrerร  nella vostra vita per non uscirne piรน, รจ e sarร  sempre un Personaggio che amerete con tutte le sue manie e piccolezze di uomo normale.

Troveremo Poldy che, uscendo dalla latrina, dove ci descrive con precisione ogni suo movimento intestinale, mentre legge il giornale, dovrร  andare al Funerale del suo amico Dignam.

Ma questo succederร  Venerdรฌ prossimo.

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Queste briciole di curiositร  vi aiuteranno a comprendere un po’ meglio le vicende che seguiranno, rendendo piรน divertente questo nostro viaggio insieme a Joyce.

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#divertirsiconjoyce si puรฒ

Se volete, qui trovate il Primo, Secondo e Terzo Episodio

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Vi aspetto Venerdรฌ prossimo per continuare il cammino

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